Acquedolci: la risposta del Sindaco Riolo alle contestazioni formulate dall'Opposizione.

"I cittadini hanno avuto l’acqua, Acquedolci è da tempo fuori dalla crisi pur avendola sfiorata più volte."
Nel periodo di massima criticità l’amministrazione ha assicurato il servizio.
Acquedolci sta dando supporto ai "Comuni di Capri Leone, Gioiosa Marea, Reitano, Mistretta, Motta e S. Agata Militello, provvedendo anche all’Ospedale".
"Il Campo Pozzi di contrada Imperia-spiega il primo Cittadino- da quando è stato attivato ha erogato un complessivo di 3.621.000 litri."
In c.da Furiano un danno alla conduttura,in corso di riparazione, ha creato disagi anche al Cimitero Comunale.
"Gli attacchi falsi, ingiusti e strumentali fanno male."
"Dico GRAZIE a tutti i cittadini per la pazienza e la collaborazione, e scusarmi per gli eventuali disagi arrecati."
di Enrico Caiola
Non si è fatta attendere la reazione del Sindaco di Acquedolci che risponde alle contestazioni formulate dal Gruppo di Opposizione "Acquedolci 2.0". Nelle scorse ore i consiglieri Salvatore Caputo, Giovanna Re, Maria Giambò ed Antonino Longo, avevano protocollato una Richiesta di Accesso agli Atti, lamentando la “Scarsa chiarezza sulle scelte operate" "tenuto conto che la proposta di una Commissione Consiliare, bocciata nell'ultimo Consiglio, avrebbe facilitato il rapporto Amministrazione/Minoranza". Il Gruppo di Opposizione ha contestano le modalità di intervento operate dall'Amministrazione sulla vicenda della Crisi idrica e sollevato criticità del pubblico servizio di somministrazione dell’acqua destinata al consumo umano. Dalla pagina Facebook del Gruppo di Maggioranza "AscoltiAmo Acquedolci", il sindaco di Acquedolci si rivolge adesso direttamente ai cittadini e parla apertamente di "incompetenza, incapacità, superficialità, presunzione, e saccenza, frutto-spiega- della cattiva digestione del pesante risultato elettorale e degli eccezionali risultati che, anche in campo idrico, la nuova amministrazione ha raggiunto. Del resto-prosegue Alvaro Riolo- le critiche e le segnalazioni provengono da chi ha affermato in campagna elettorale che il problema idrico riguardava solo quaranta famiglie e per poche ore al giorno, da chi voleva irrigare gli orti, da chi sosteneva che ad Acquedolci basta fare un buco per vedere fuoriuscire l’acqua, e che ha esultato alla notizia dell’esaurimento della sorgente Favara."
Il Sindaco precisa che "Il dato di fatto è che i cittadini hanno avuto l’acqua, Acquedolci è da tempo fuori dalla crisi pur avendola sfiorata più volte, ed anche nel periodo di massima criticità, seppur con qualche disagio, l’amministrazione ha assicurato il servizio. L’erogazione è regolare, le utenze critiche, la contrade Oliveto (che soffre del collasso della Favara) e Furiano (interessata da un danno alla conduttura, in corso di individuazione e riparazione) vengono regolarmente e tempestivamente rifornite dalle autobotti comunali, il numero telefonico dell’emergenza idrica funziona regolarmente. "
Sino al 12/06/2017 data dell'insediamento della nuova Amministrazione "nessuno si era mai attivato". 
Il pozzo Pidala'- La Rosa eroga 43.000 litri al giorno. 
Il Pozzo Scaffidi, eroga 115.000 litri al giorno. Questi due pozzi hanno erogato un totale di 3.476.000 litri. Il Campo Pozzi di C.da Imperia ha erogato 3.621.000 litri. 
La Cisterna ha trasportato oltre 4 milioni e 500 mila litri in 20 giorni. Considerando le acque immesse dal Pozzo Calandra, ogni giorno il paese "beve" quasi mezzo milione di litri. Acquedolci ha l' acqua mentre in altri paesi l'emergenza è drammatica.
“Navigare a vista -spiega il sindaco citando le critiche mosse dal Gruppo di Opposizione 'Acquedolci2.0'- ha comportato: l’attivazione del campo pozzi, con tempi e procedure che funzionari della Prefettura segnalano come esempio ad altri Comuni richiedenti; avere richiesto ed ottenuto in tempi record,in poche ore, per la prima volta l’intervento di ben cinque autobotti del corpo forestale (prassi ed iter seguito poi da diversi comune dei Nebrodi); avere ottenuto la disponibilità gratuita della mega autocisterna ed avere sperimentato per primi la tecnica di riempire il serbatoio dell’acquedotto; l’avere immesso in rete in pochi giorni l’acqua dei pozzi privati Scaffidi e Pidala'-La Rosa; l’avere dato <<Provvedimenti frenetici>>, tanti e drammaticamente frenetici. Tutte le volte in cui il paese ha rischiato il totale collasso idrico, evitato grazie alle intuizioni degli amministratori, alla collaborazione e dedizione degli <<affiliati>>, dei privati e dei cittadini, e grazie ad interventi celeri ed efficaci."
Il “Campo pozzi di contrada Imperia che secondo alcuni-spiega il Primo Cittadino- si è rivelato un <<vero fallimento, garantendo l’erogazione per solo quattro giorni>>, in realtà continua ad erogare circa 106.500 litri ogni giorno, e da quando è stato attivato ha erogato un complessivo di 3.621.000 litri. Inoltre sul punto è bene precisare che il recupero del <<campo pozzi>> era previsto già nella relazione tecnica in possesso dell'ufficio di competenza già dal dicembre del 2016, contrariamente a quanto affermato. Allora c’è da chiedersi perché, se conosciuta la suddetta relazione ed avendo sentore della crisi idrica già da agosto 2016 , nessuno si sia mai attivato sino al 12/06/2017 data del nostro insediamento? Il pozzo Pidala'- La Rosa eroga 43.000 litri al giorno. Il Pozzo Scaffidi, di cui scriveremo a parte la storia, dopo un iniziale problema, che aveva fatto ritornare il sorriso a qualcuno, eroga al giorno 115.000 litri .
Questi due pozzi dalla loro attivazione hanno erogato un totale di 3.476.000 litri.
Sicuramente tanto c'è ancora da fare per la soluzione definitiva del problema e per l'ottimizzazione del servizio, ma sicuramente oggi abbiamo la serenità di avere impedito più volte la catastrofe idrica. In merito poi alla famosa commissione consiliare dalla Minoranza,- replica il Sindaco di Acquedolci,richiesta tra l'altro per affrontare un problema già risolto, osserviamo che non ne abbiamo capito nemmeno la natura, poiché proposta dalla Minoranza stessa in consiglio in due versioni diverse. 
Gli attacchi falsi, ingiusti e strumentali fanno male, mentre mi da gioia il pensiero di potere affermare di conoscere tutte le utenze critiche, via per via, civico per civico, i serbatoi, le facce dei miei cittadini in difficoltà, questo per averli incontrati e ricevuti tutti, avere ascoltato le loro difficoltà ed essermi recato personalmente a fare sopralluoghi quando è stato necessario. 
Mi sembrava doveroso rispondere a qualche critica, ma la cosa a cui tengo di più è dire GRAZIE a tutti i cittadini per la pazienza e la collaborazione, e scusarmi per gli eventuali disagi arrecati."

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