All'indomani
del fax dell'ASP di Messina, il sindaco non è intervenuto tempestivamente nella
sua veste di Suprema Autorità Sanitaria Locale. Questa lentezza era stata segnalata ad inizio luglio dagli attivisti del Movimento5Stelle.
Crolla la
fiducia e in tanti vanno altrove a fare il bagno.
Polemiche a non finire per il silenzio e il disinteresse totale dell'assessore Francesca Reitano che non si è attivata neppure per avvisare la popolazione durante l'ultima disinfestazione del centro abitato.
Che
le fogne scaricassero a mare, a quanto pare, lo sapevano in tanti ma si è preferito
tacere per non danneggiare l'immagine di una amministrazione che tenta di
riconquistare consensi dopo l'inaugurazione del Lungomare di c.da
Buffone.
I
cittadini segnalavano il problema fogne dal mese di febbraio. In Marzo la
segnalazione per una perdita fognaria all'Inganno, ad Aprile segnalati problemi
a Barranca Mare e Buffone. In Giugno è esplosa l'emergenza di Pianelle.
Il sistema di depurazione, profumatamente pagato dagli utenti, negli ultimi 12
mesi, ha "fatto acqua da tutte le parti". Lo scorso anno i liquami
avevano addirittura invaso il Campo Sportivo causando la sospensione di una
partita di calcio che si stava disputando. Il problema dell'intasamento della
fognatura che passa sotto la via Castello era stato risolto dopo qualche
settimana.
(nell'immagine
liquami al campo sportivo- mese di maggio 2014)
In c.da
Pianelle, fino al 13 luglio si sono riversati i liquami. In data 17
luglio è stata finalmente emessa l' Ordinanza Sindacale n°37 con la quale si
dispone la risoluzione del problema.
Il
sindaco Gallo ha ammesso quanto confermato dall’Ufficio Tecnico:"in C.da Pianelle la fogna ha scaricato a mare".
Giuseppe
Salerno: "E' una ammissione di colpa, è da un mese che ci facciamo
il bagno tra i liquami".
Una delle prime reazioni al mea culpa dell'Amministrazione giunge dal Capogruppo del Partito Democratico cons. Giuseppe Salerno che dichiara : "Questa Ordinanza che conferma quanto segnalato da Acquedolci Politica, appare come una ammissione di colpa. Il provvedimento che viene emanato il 17 luglio, cioè un mese dopo le analisi dell'ASP, non individua però neppure una ditta materialmente incaricata di risolvere il problema dello scarico fognario. E' da un mese- continua Salerno- che ci facciamo il bagno tra i liquami rischiando la salute nostra e sopratutto dei nostri bambini. Mi chiedo come mai l'Ordinanza non sia stata emessa in modo celere, allo stesso modo di come è stata liquidata la parcella realtiva al pagamento dell'avvocato del Comandante Magrì, che viene pagata pur trattandosi di archiviazione o prescrizione. La verità è che le prese di posizione del sindaco sono velocissime,vedi la nomina del dirigente Lo Cicero a pochissime ore dalla sentenza della Corte D'Appello di Messina (mortificando la disponibilità e l'esperienza di chi ne aveva preso il posto) e tante altre iniziative che hanno a che vedere con il suo stretto entourage. Il sindaco è stato velocissimo nella bitumazione parziale davanti la casa della compagna oggi moglie”.
(nell’immagine:la strada riasfaltata che passa a fianco dell’abitazione della moglie del sindaco.Questa strada si sviluppa al di sopra di un'altra condotta di abduzione, quella di c.da Barranca)
“Quasi con spavalderia- aggiunge il Capogruppo del PD- l'intervento per la bitumazione di questa stradella interessa la zona fino all'entrata dell'abitazione di quest'ultima, mentre le buche davanti la Casa del 'Padre di tutti' sono rimaste aperte in via Rosa Donato. Se qualche settimana fa, piuttosto che invitare gli amministratori del territorio e tagliare nastri in pompa magna da soli, avesse pensato a sistemare i pozzetti di sovrappieno dell'impianto fognario, non avremmo perso tempo a promuovere il buon nome della nostra spiaggia in piena stagione e non avremmo visto i bagnanti andare fuori paese a fare i bagni, preferendo le spiagge di Torre Del Lauro e Capo D'Orlando. Mentre il sindaco si accingeva con animo giocoso ed infantile a tagliare il nastro, proprio sotto i piedi suoi e dei suoi amici intervenuti, le feci e le urine della cittadinanza si riversavano in mare e l'ASP stava predisponendo il fax con le analisi spaventose effettuate due giorni prima e inviate nelle stesse ore in Comune."
(nell'immagine il taglio del nastro del nuovo lungomare, giorno 21 giugno poche ore prima che in Comune arrivasse il fax dell'ASP con i risultati delle analisi dei campioni di acqua del mare prelevati in data 18 giugno. La zona è oggi sottoposta a divieto di balneazione-ordinanza sindacale n°31 del 3/7/2015)
Si segnala anche la reazione del Meet Up del M5S di Acquedolci: "finalmente la tanto attesa risposta ai cittadini dall'Ente Comune di Acquedolci in merito al presunto sversamento fognario in c/da Pianelle, è stato accertato che per via di un guasto a un pozzetto la fogna scarica a mare."
(E.C.)
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