ACQUEDOLCI: Il Mare è di nuovo inquinato. Adesso il divieto temporaneo di balneazione riguarda anche la località Buffone.

La nuova ordinanza di Divieto temporaneo di balneazione è la n° 61 del 15 settembre ed è firmata dal vicesindaco Salvatore Natoli. 
Non è balneabile il tratto di costa delle località Pianelle e Buffone. 
La situazione è addirittura più grave rispetto a Giugno e Luglio. Nel mese di Giugno il Dipartimento della Prevenzione Laboratorio della Sanità Pubblica di Messina aveva rilevato un  esagerato inquinamento delle acque marine di località Pianelle. Oggi l'inquinamento  si è esteso anche in zona Buffone, cioè nel tratto di mare del nuovo Lungomare. Rimangono balneabili le acque di località Barranca Mare-Cimitero e Furiano-Piano Telegrafo.
(nell'immagine: tratto di mare sottoposto a Divieto Temporaneo di Balneazione -ordinanza 61 del15/9/2015)
Il nuovo Divieto si riferisce al tratto di mare che va da 100 metri ad Ovest a 100 metri ad Est rispetto alla Stazione Ferroviaria, come  era accaduto in Giugno e Luglio, ma adesso si rileva che è  inquinato  anche  il mare di c.da Buffone, nel tratto che va da 100 metri ad Ovest a 100 metri ad Est del Vallone Buffone.
(nell'immagine satellitare: le zone inquinate sono individuate in rosso)
Le campionature rilevano il superamento dei valori consentiti. Le acque del mare sono nuovamente fecalizzate .
Sopralluoghi effettuati in data 14 settembre 2015 dal Dipartimento della Prevenzione Laboratorio della Sanità Pubblica di Messina.
-l'approfondimento-
In TV il sindaco aveva detto che avrebbe denunciato chi,divulgando "notizie false", si era reso responsabile di "procurato allarme sociale". Era stato anche divulgato sul sito istituzionale un comunicato stampa anonimo nel quale si leggeva la seguente dichiarazione attribuita al sindaco: "Chi diffonde notizie false, per puro esercizio di polemica danneggia tutta Acquedolci e non fa bene a se stesso, perchè la verità viene sempre a galla e le bugie hanno le gambe corte". In realtà le notizie erano vere e la situazione non è stata definitivamente risolta.

Adesso la verità sembra essere venuta nuovamente a galla.
Vengono clamorosamente smentiti coloro i quali nelle scorse settimane hanno accusato, offeso e minacciato.
In realtà il sindaco non ha denunciato nessuno e le sue dichiarazioni fanno adesso vacillare la credibilità dell'Amministrazione che sembra contraddirsi in continuazione. Il mare è stato inquinato, poi non lo è stato più, ma adesso lo è di nuovo.. nell'arco di 3 mesi 3 ordinanze, 3 versioni dei fatti e 3 campionamenti delle acque che rilevano in due casi che il mare di c.da Pianelle è stato inquinato da Giugno a fine Luglio e a Settembre. Ad Agosto le acque del mare erano misteriosamente balneabili e pulite. Tutto cambia nuovamente il 14 settembre quando alcuni tratti di mare risultano essere nuovamente inquinati e la situazione  è peggiorata perchè le zone non balneabili sono  due su quattro. 
Il 28 luglio, va ricordato, si era fatta una Conferenza Stampa con il dott. Spinello, Responsabile settore Igiene dell'ASP, il quale aveva dichiarato che ci sono "di regola ad Acquedolci quattro punti di balneazione. Sono: Inganno-Cimitero-Stazione e Buffone. Di questi 4 punti UN SOLO punto ha avuto dei problemi riguardo all'inquinamento. Gli altri punti sono tutti regolarmente nei limiti previsti dalla legge. Quindi non vi sono altri divieti". Nei punti di Buffone,Inganno e Furiano, perciò, le acque in base alle rilevazioni effettuate in Giugno, erano rimaste balneabili.
(nell'immagine: Conferenza stampa  con il sindaco Gallo e il responsabile ASP dott. Spinello)
Adesso la situazione è peggiorata rispetto a Giugno.
Il tratto di mare oggetto di divieto di balneazione non è più soltanto quello di c.da Pianelle (Stazione), come era accaduto in Giugno Luglio, ma i valori di inquinamento sono oltre la norma anche in c.da Buffone (nuovo Lungomare). Il 17 luglio, con ordinanza 37, il sindaco Cirino Gallo aveva ammesso che la fogna scaricava a mare in c.da Pianelle e, a causa dell'inconveniente igienico sanitario, aveva disposto un intervento di somma urgenza per eliminare i liquami della condotta di adduzione di c.da Barranca- Pianelle che si riversavano in mare. Il 30 luglio, con ordinanza n°40 firmata dal vicesindaco Salvatore Natoli, il divieto temporaneo di balneazione emesso in data 3 luglio veniva revocato alla luce delle "nuove" analisi effettuate il 16 luglio. Oggi il colpo di scena. Le nuove analisi effettuate il 14 settembre rilevano tassi di inquinamento elevati, e l'Ordinanza di Divieto Temporaneo viene questa volta emessa in tempi record. Anche se la situazione è addirittura peggiorata rispetto al mese di Giugno, infondo, l'Estate è ormai finita..??

(E.C.)

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