ACQUEDOLCI: CALENDARIO RACCOLTA RIFIUTI.MESE di DICEMBRE.

di Enrico Caiola   

Un servizio per i cittadini acquedolcesi.

 


Il calendario online realizzato da Acquedolci Politica,  è immediatamente consultabile in qualsiasi momento della giornata, può essere scaricato e stampato con un semplice click, per diventare il  vostro utile Pro-Memoria. 
Per il mese di dicembre il  calendario  ha  una veste  grafica  "natalizia".. sarà  più  bello da esporre in  cucina e vi terrà  compagnia  nelle gioiose serate di festa,  quando  le grandi abbuffate  con amici e parenti  produrranno  anche  enormi quantitativi di rifiuti.. 
In queste occasioni  è  utile  ricordare che  i bicchieri di plastica  possono essere  segnati a tavola e utilizzati più  volte durante lo stesso pranzo.  Piatti e bicchieri  di  plastica  vanno conferiti nella plastica assieme  alle bottiglie  di plastica. La bottiglia  dello spumante  va buttata  nel vetro. Gli addobbi plastificati vanno  conferiti  nell'indifferenziato assieme ai vecchi fili di lampadine inutilizzabili. 
Si ricorda che..

..l'Isola Ecologica di c.da Cruzzuluddu è aperta ogni giorno dalle ore 7,00 alle ore 17,00 (tranne  i giorni festivi) ma si può conferire solo tenendo conto del  calendario di raccolta.



differenziare aiuta l'ambientecontribuisce a mantenere pulito il nostro bellissimo paese, consegna alle generazioni future  un esempio educativo per mantenere il mondo più  vivibile. 



Albero di Natale: Vero  o finto? prima di  spendere soldi, vale la pena  riflettere.. 
alle spalle di  un abete  vero  di  poco più di un metro  ci sono circa 10 anni  di cure. Ecco perchè tagliare un abete è  un  gesto  poco  rispettoso  per la Natura.. acquistare un albero privo di  radici  significa alimentare un commercio illegale di  abeti  che  sono stati condannati a  morte...

IL VERO ABETE....
Non è perfetto come quello sintetico, ma la sua imperfezione è sinonimo di autenticità, in più ha un buon profumo: è un albero vivo (se ha le radici non perde  aghi)  e come tale va rispettato,annaffiato e soprattutto  potrebbe essere  piantato in giardino, anche se dalle nostre  parti  è difficile  che attecchisca. Per  questo motivo  il  centro  forestale  ogni anno  raccoglie  dopo le feste gli abeti che altrimenti  morirebbero e  li  utilizza in progetti di  piantumazione  boschiva.


E'molto  costoso (dai  70 euro  in su in base alle dimensioni), assicuratevi  che   abbia  le radici (in modo da poterlo ripiantare successivamente), in questo caso  proviene da vivai autorizzati dalla Guardia Forestale ed ha  perciò un contrassegno di riconoscimento che indica il luogo d'origine e il nome del vivaio. 
Gli abeti privi di radici  sono  illegali  e  una  volta terminate le feste  possono essere  buttati.
Il VERO ABETE  ama il  freddo...
Gli abeti all'interno delle nostre case soffrono per l'eccessivo calore. Nemici  dell'abete vero sono le stufe a pellet, i condizionatori e  persino  il calore  prodotto dalle lampadine di natale. Una buona regola è di annaffiarli spesso, mantenendo la terra umida, tenendoli in una posizione luminosa lontano da termosifoni e da altre fonti di calore. L'ideale sarebbe addobbarli all'esterno, in terrazza o in giardino, o comunque lasciarli fuori quanto più possibile restringendo a pochi giorni il soggiorno in casa. 
Durante le feste gli alberi veri vengono "stressati" da addobbi natalizi e sostanze chimiche, come bombolette coloranti e neve finta, che intaccano rami e foglie e sono da evitare. La perdita  di aghi è sintomo  dell'indebolimento della pianta.
Una volta passate le feste, gli abeti possono essere recuperati in vario modo. In alcune località è lo stesso Comune ad occuparsene riciclandoli, oppure si possono riportare nei vivai, ripiantarli in giardino o metterli in vaso sul balcone. 
In Italia la coltivazione dell'albero di Natale è concentrata principalmente in Toscana, nella provincia di Arezzo, in particolare nell'alto Casentino (dove si producono circa 150-200.000 piante all'anno), e in modo minore nel pistoiese.
Circa 500/600 ettari vengono destinati a questa coltivazione, in zone montane o in collina, occupando terreni che verrebbero altrimenti abbandonati e subirebbero un degrado idrogeologico. 

L' ABETE FINTO....
Presenta indiscussi vantaggi e fa  risparmiare  centinaia di euro. Una  volta  acquistato, potrà  essere  riutilizzato negli anni successivi. Un  buon abete  sintetico, se ben conservato può  sfidare i decenni e può  diventare protagonista  delle  festività natalizie della  famiglia addirittura per i successivi 30 anni.
Prezzo di mercato si attesta intorno ai  100  euro  (diffidate da  quelli a costi inferiori).
L'abete  sintetico ha una  struttura  in  metallo e aghi plastificati, è pratico e facile da gestire, non "sporca" la casa e non necessita di cure. Può essere sottoposto a qualsiasi tipo di addobbo più o meno "pesante", a spray coloranti e neve finta senza danneggiarlo. Sta bene ovunque ed esiste di varie dimensioni e altezze. Per essere  più stabile gli  "esperti" in materia di addobbi, allestiscono  un vaso riempito con pietre e cemento e  un tubo centrale all'interno del quale inserire  l'anima dell'Albero. Questo  stratagemma  garantisce la stabilità  di  un albero  di notevoli dimensioni (superiore a 1,80 m  di altezza). 

Le famiglie  italiane preferiscono sempre più  l'abete sintetico
Ultimamente la tendenza privilegia gli alberi alti nella media 1,80 cm, più ricchi e imponenti. In casi  rari alcune  famiglie (spazio permettendo) acquistano un albero sintetico di altezza superiore ai 3 metri, si tratta di alberi grandiosi,  solitamente  in  3 o  4  pezzi  da assemblare, che sono difficilissimi da  addobbare perchè  richiedono  migliaia di euro di  addobbi e decine di  catenarie di lampadine. 
Un albero  sintetico  grandioso riesce a trasmettere solennità e atmosfera ,l'imponenza riesce a  far ritornare bambini anche gli adulti e, se ben  fatto,   può diventare un  riferimento  per intere famiglie .  
I sintetici di ultima generazione hanno fronde simmetriche e regolari, si costruiscono ad innesto, inserendo i rami contrassegnati da colori diversi nei rispettivi cilindri lungo il fusto.
Gli alberi artificiali sono ormai talmente simili ai veri, che una volta addobbati la distinzione è davvero minima. Per i rami viene utilizzato un materiale rigido che simula in tutto e per tutto i rami veri, anche nella sensazione leggermente pungente al tatto tipica dell'abete. I prezzi sono maggiori rispetto ai "veri" alberi di Natale, ma tenendo conto che l'ecologico dura per molti anni lo si può considerare un investimento  con un  risparmio  di  circa  1000  euro  in  10 anni .




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