Rischio idrogeologico: 2.472.990 euro per la messa in sicurezza dei torrenti e dei canaloni.

L'affidamento dei lavori riguarda tre interventi per affrontare il dissesto idrogeologico delle fiumare.
775.000 euro sono destinati all' eliminazione dei dissesti delle canalizzazioni idrauliche che attraversano il Centro Urbano.
L'intervento risolve anche il problema degli anomali sversamenti fognari e degli stravasi in corso di condizioni meteo avverse.
di AcquedolciPolitica
Sono tre gli importanti interventi di messa in sicurezza per affrontare il pericolo del rischio idrogeologico sul territorio di Acquedolci. Si tratta di opere per un importo complessivo di euro 2.472.990 riguardanti rispettivamente la messa in sicurezza di argini e strade di accesso che costeggiano le due fiumare Inganno e Furiano per importo pari a circa 1.697.000 euro e l'altro importante intervento sulle canalizzazioni che attraversano tutto il centro urbano di Acquedolci. Per quest'ultimo intervento di ripristino e manutenzione, l'importo si aggira sui 775.000 euro e rappresenta il primo grosso intervento manutentivo sui canaloni risalenti all'epoca fascista.
Il finanziamento del Ministero dell’Interno è rivolto perciò ad intervenire sulle criticità che spesso sono causa di inquinamento e alluvioni. "Si tratta di interventi importantissimi-spiega il Sindaco Alvaro Riolo-sopratutto perché in grado di bypassare attraverso il target, plasmato per le esigenze del nostro territorio, dei progetti presentati, intense e costanti criticità segnalate ripetutamente dai cittadini. Potremo finalmente ripristinare le strade d’accesso che costeggiano i corsi d’acqua dei torrenti Inganno e Furiano nonché la messa in sicurezza degli argini e, ancor di più, effettueremo il primo vero intervento incisivo per la sistemazione dei canaloni che attraversano monte-mare il paese e che ci consentirà di superare handicap territoriali, con opere di mitigazione del rischio idrogeologico, con l’eliminazione dei relativi dissesti nel centro urbano e non solo, risolvendo gli sversamenti anomali e gli stravasi in corso di condizioni meteo avverse, più volte presentatesi, e sulle quali siamo dovuti intervenire in più occasioni, con azioni urgenti e solo palliative". Un intervento importante che incide sul territorio e su opere che, dalla loro realizzazione ad oggi, non sono mai state oggetto di progetti di manutenzione sistematica. "Ci siamo guadagnati la possibilità di essere risolutivi su situazioni storicamente critiche-continua il Sindaco Riolo- qualcuno voleva sminuirci parlando di finanziamenti a tappeto: bene, a queste inconcludenti dichiarazioni rispondiamo con i numeri che dicono che su 9.151 progetti presentati in tutta Italia solo 2.848 sono stati finanziati, e non solo, ribadiamo che tutti e tre i progetti presentati dal nostro Ente sono stati promossi e ci siamo classificati sesti in tutta la Regione"L’iter procede spedito, precisa il Sindaco, nel rispetto dei tempi previsti e avanza con progettazione esecutiva, " rispondiamo con i fatti, con la dedizione e con l’amore verso Acquedoci". Alvaro Riolo ha ringraziato per l'impegno la squadra amministrativa,gli uffici impegnati nella progettazione degli interventi e l' assessore Nicolina Pulvirenti che "si dedica a queste tematiche, che ci ha creduto dal primo giorno e che ha segnalato e seguito questo iter di progettazione dal primo momento".

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