A Torino una mostra su San Benedetto il Moro.
"Binidittu" il santo afro-siciliano
Il progetto internazionale è a cura di Nicola LoCalzo
E' dedicata a Benedetto Manasseri, primo santo nero, afro-siciliano, detto Binidittu, la nuova mostra che apre al pubblico nella Project Room di Camera -Centro Italiano per a fotografia. Un lungo viaggio, durato dieci anni, del fotografo torinese Nicola Lo Calzo sulle tracce del santo, attraverso l'Africa, i Caraibi, l'Europa e le Americhe, sulla rotta della tratta degli schiavi per esaminare i rapporti tra la storia del colonialismo e l'identità culturale contemporanea."E' un progetto inedito, prima tappa di un percorso internazionale che, dopo Camera, toccherà Gibellina e alcuni luoghi della Francia, per riflettere sulla rimozione della memoria e la costruzione dell'identità", spiega Lo Calzo che vive a Parigi. La mostra, curata da Giangavino Pazzola, si articola in quattro sezioni e, attraverso una trentina di immagini di medio e grande formato, ripercorre le tappe principali della biografia di Binidittu, sconosciuto in Italia: dall'affrancamento della schiavitù alla morte, dall'utopia post razzista alla beatificazione. Le fotografie di Lo Calzo -accompagnate da un'installazione che include documentazione di archivio - riscoprono l'uomo oltre al Santo, i valori simbolici, politici e civili che la Storia ci trasmette. La mostra fa parte di un progetto artistico e antropologico di lungo periodo realizzata da Lo Calzo, intitolata Cham sulla prospettiva della diaspora africana. Ad accompagnare la mostra giovedì 27 maggio ci sarà un incontro in presenza presso Camera, mentre a luglio lo stesso Lo Calzo terrà un workshop.
L'esposizione - spiega Pazzola - affronta il tema della rappresentazione del potere, la necessità di creare una contronarrazione sui temi del contemporaneo. E' la prima del ciclo 'Passengers. Racconti dal mondo nuovo, focalizzato su artisti della Generazione Y, i cosiddetti millennials. (ANSA).
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