Comune di Acquedolci: Un esperto si occuperà del Castello "Larcan-Gravina".

Il Sindaco Riolo ha affidato l'incarico con determinazione n.6 del 25 febbraio 2021.
Un esperto per il Castello di Acquedolci.
La nomina riguarda l'arch.Salvatore Iuculano, giovane professionista di Torrenova che seguirà la materia affascinante e complicata che attiene al futuro di questo grande monumento del territorio
di Enrico Caiola
Con determinazione n.6 del 25 febbraio 2021, il Sindaco di Acquedolci Alvaro Riolo ha proceduto alla nomina a titolo gratuito di un Esperto per la programmazione e pianificazione di interventi di recupero del Castello.
La nomina riguarda l'arch. Salvatore Iuculano, originario di Torrenova che si occuperà di supportare l'attività dell'Amministrazione e degli uffici in materia di "Programmazione e Pianificazione di Interventi per la conservazione e valorizzazione del complesso architettonico del Castello Larcan-Gravina". Nonostante la giovane età, appena 27 anni, il dott. Salvatore Iuculano è già abilitato architetto ed il suo curriculum promette bene perchè il professionista ha già esperienze in progettazione architettonica per edifici residenziali, modellazione tridimensionale e rilievi architettonici,oltre ad essere stato stagista/tirocinante in ambito di engineering e progettazione.
La scelta appare opportuna e di notevole spessore perchè questo giovanissimo architetto si è laureato con il massimo dei voti discutendo una tesi dedicata interamente al Castello di Acquedolci. La sua nomina  sarà seguita adesso dalla programmazione degli interventi di recupero da parte del Comune.
Negli ultimi anni, iniziative di pulizia e piccoli eventi organizzati da cittadini volontari, hanno faticosamente strappato al degrado e reso decorose e vive alcune porzioni del vasto complesso architettonico rimasto per decenni trascurato e dimenticato. E' necessario a questo punto affiancare, alla pulizia e alle iniziative che continueranno ad essere portate avanti, progetti di recupero e riqualificazione che restituiscano lustro all'immobile storico e valorizzino seriamente l'immagine del simbolo dell'antica Acquedolci. Intercettare finanziamenti, partecipare ad alcuni interessanti bandi e definire progetti per dare celere soluzione alle criticità strutturali che affliggono i vari ambienti dell'antico immobile, sono divenute priorità. Una corsa contro il tempo per recuperare  e preservare una costruzione importante per il paese, per la Sua immagine e per la promozione turistica e storica della Comunità.
Il nuovo esperto ha condotto studi e ricerche oggetto di un articolato rilevamento architettonico finalizzato ad interventi modulari di recupero. La Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo con il prof. arch. Gaspare Massimo Ventimiglia, ha sostenuto questo studio avviato nel sito del Castello tra il 2019 ed il 2020 e l'attività di ricerca ha coinvolto anche gli archivi siciliani e le biblioteche del comprensorio. Salvatore Iuculano è stato autore di una tesi di laurea avente ad oggetto "restauro e valorizzazione del Castello di Acquedolci”, 181 pagine arricchite da elaborati grafici inediti, planimetrie e studi sui materiali, progetti di recupero e soluzioni di consolidamento di immediata realizzabilità. La ricerca dell'arch. Iuculano, ha ottenuto già l'importante riconoscimento della Facoltà di Architettura di Palermo che ha conferito, assieme al massimo dei voti, anche la lode accademica per l'eccellente lavoro di ricerca.
L'attività, muovendo da documenti ed approfondimenti che analizzano la storia del territorio, inquadra la realtà del Castello di Acquedolci nel sistema delle Torri costiere della Sicilia di un arco temporale compreso tra i secoli XIV e XVI. Adesso si dovranno attuare soluzioni tecniche ed architettoniche che si avvalgano soprattutto di nuovi strumenti e tecnologie per recuperare i vari corpi di fabbrica dell'antica struttura con le sue Torri ed i suoi Saloni, ma anche gli ambienti del Baglio, i Cortili, il Palazzo del Principe e le Cantine, le abitazioni della servitù e la Casa del Campiere quest'ultima pericolante da anni con enormi disagi per i residenti delle vie Regina Adelaide e Del Mastio. L’Esperto avrà da oggi accesso agli uffici del Comune ed ai documenti ed è deciso a dare concretezza a progetti che sono stati al centro dei suoi studi, coordinandosi con l'Ufficio Tecnico in collaborazione con la responsabile arch. Claudia Cantarella e con l'ing. Carmelo di Mauro.
Per la prima volta perciò una figura tecnica, riconosciuta ufficialmente dal Comune di Acquedolci, dedicherà esclusivamente al Castello la propria azione di ricerca e studio delle soluzioni di recupero, al fine di programmare e pianificare interventi conservativi che siano attenti e tempestivi ma soprattutto capaci di preservare questo grande monumento che merita di continuare ad essere ammirato dalle generazioni future di acquedolciani e dai visitatori che sono sempre più numerosi.

Commenti