Acquedolci: cresce la paura per il contagio tra la popolazione. E' screening di massa.

Il dato alle 12,00 del 31 ottobre: 8 cittadini su 100 avrebbero già effettuato tamponi rapidi e stanno comunicando i dati al Sindaco. Il numero dei 12 positivi è purtroppo destinato ad aumentare. Ci sono però anche 7 persone in isolamento risultate "negative" ai tamponi ASP.
Chiude la Società Operaia "La Marina-Principe di Piemonte" ed alcune attività commerciali e studi professionali.
Preoccupazione ad Acquedolci ma la popolazione sta collaborando in maniera esemplare!
Soggetti in isolamento: i rifiuti vanno chiusi indifferenziatamente in due sacchetti e posti davanti la porta.
Appello a tutti i cittadini: Indossate la mascherina, limitate le uscite, mantenete il distanziamento e igienizzate spesso le mani! Importante pulire spesso le scarpe usate per uscire di casa e le scrivanie dove ci si appoggia.
Oltre 100 in isolamento. Il Sindaco Riolo comunicherà al Paese i dati alle ore 18,00.
di Enrico Caiola

"Bisogna che Voi collaboriate.., bisogna creare un'atmosfera di fiducia.., bisogna avere il sacro proposito di operare con efficacia per il bene di Acquedolci.."
.. sono le parole del padre dell'Autonomia Antonino Di Paci che, oggi, sono quantomai attuali in un periodo come quello che stiamo vivendo. Tra poche ore sarà novembre, il "Mese dell'Autonomia" quest'anno è un mese che si preannuncia difficile. Ottobre si chiude con un serio problema: il contagio del Coronavirus. Nell'ultima settimana,il virus è entrato nel paese, ha stravolto i ritmi delle famiglie ed ha ingenerato tensione e timore fin dentro le aule scolastiche. Nell'alternarsi di numeri e delle percentuali che si rincorrono, ci sono adesso intere classi in isolamento preventivo, ci sono i bambini piccolissimi degli asili sui quali è troppo complicato svolgere i tamponi molecolari, ci sono però sopratutto gli anziani del paese che sono tanti e nella fascia tra i 75 e 100 anni contano circa 800 cittadini. Poi ci sono soggetti a rischio, soggetti che soffrono di patologie gravi e problemi respiratori e che per questo sono una categoria vulnerabile. Quello che conta adesso è superare le contrapposizioni, non dare fiato alle critiche e, sopratutto dimostrarsi prudenti e intelligenti nel trovare soluzioni per uscire da questa difficile situazione. L'Acquedolci del Carnevale e della spensieratezza, dei tanto criminalizzati falò di San Lorenzo e dell'apparente irresponsabilità, si rivela inaspettatamente esemplare. Lo screening della popolazione è tra i più alti della provincia e oltrepassa l'8% avvicinandosi ormai al 10%. Significa che quasi un acquedolciano su 10 sta comunicando un dato importante che riguarda la propria situazione al cospetto di un male subdolo e pericoloso che è il Covid-19. Il ricorso al test rapido, affidabile  anche al 98% ed il fatto di comunicare al Sindaco il risultato (negativo/positivo), sono indici di una chiara volontà che affiancandosi ai timori rivela un atteggiamento di grande responsabilità. Contribuire a "snidare" il virus, isolarlo interrompe le possibili catene del contagio è una prima intelligente soluzione.
Fare il tampone rapido (quello più affidabile è il "naso-faringeo"), sta consentendo di individuare quei positivi che avrebbero contagiato altri senza neppure accorgersene e che nessuno, neppure l'ASP, aveva considerato come possibili positivi. In paese ci sono ore di attesa negli studi biologici che eseguono i tamponi rapidi su appuntamento. E oggi, alla vigilia della grande festa dei Santi, la maggior parte dei cittadini si dice pronta ad eseguire il test per tracciare le catene di contagio e preservare la salute degli altri amici, parenti e paesani. Inaspettatamente Acquedolci si rivela Comunità coesa e solidale. Una grande famiglia che mette da parte tante incomprensioni; una Comunità che trova la forza nella preghiera ai santi patroni San Benedetto e San Giuseppe; una realtà dove non mancano i casi di cittadini che si recano addirittura a fare la spesa per aiutare il vicino in isolamento. Acquedolci incoraggia la bimba isolata in casa che si affaccia per dare una carezza al cagnolino e fa forza alla mamma che le scrive: "non vedo l'ora di poterti riabbracciare". 
Inaspettatamente consapevole e combattiva, Acquedolci si gioca la "partita" più complicata, senza ripiegarsi su se stessa a piangersi addosso ma decisa a risolvere il problema senza vergogna, consapevole che probabilmente alla fine ne uscirà più forte e coesa. Acquedolci sia una e compatta!! Non potrà mai andare bene se non saremo tutti uniti nel combattere questa battaglia!! #sesiAmoUniticelafaremo e se possiamo essere utili aiutiamo!
Se avete dubbi o se non vi sentite sicuri, ricordate sempre che: 1) i tamponi rapidi (i più attendibili sono i "naso-faringei") vanno fatti raccomandabilmente 6-7 giorni dopo il presunto contatto con soggetto positivo; Il Tampone rapido è raccomandato se abbiamo sintomi nei 3/4 giorni successivi all'insorgenza dei sintomi; 3) Il Sindaco non ha "ordinato" nè "intimato" di comunicare dati (come erroneamente è stato detto da qualcuno). Il Sindaco ha fatto appello ad un senso di responsabilità . E' giusto che chi vuole bene al proprio paese e ha rispetto degli altri (concittadini, amici, parenti,figli e sopratutto i nostri cari anziani..)comunichi il dato alla competente autorità sanitaria locale (il Sindaco) per contribuire ad individuare gli spostamenti che il virus sfa tra la nostra popolazione. Si raccomanda di non dare credito a chi sconsiglia di fare i tamponi rapidi. Se si segue la procedura il test rapido ha una attendibilità del 99%. Ad Acquedolci oltre l'8% circa dei cittadini ha fatto lo screening contribuendo a snidare il virus e affrontare il problema senza dannosi nascondimenti.





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