Nata nel 1920, Rosalia ha fatto il suo ingresso in Sala Consiliare tra gli applausi.
Il messaggio di speranza: "Un bel regalo? Pregate per tutti! "
La storia di questa donna ci parla di una ragazza che ha fatto tanto per le comunità nelle quali è vissuta.
di Enrico Caiola
Al civico 6 di via RiccaSalerno ad Acquedolci, si sente a volte il suono della chitarra dietro un'antica persiana. La grande passione di questa simpatica e delicata nonnina è la musica ma anche il disegno. Nella sua vita lunga un secolo, Rosalia che di professione faceva l'ostetrica, ha sicuramente donato dolcezza e buon umore a tante donne che si sono affidate a lei nel momento più delicato della loro vita. Fa il suo ingresso tra gli applausi e visibilmente emozionata per tanto clamore, lei che solitamente è umile e riservata. Nata l'8 settembre 1920 non è abituata a porsi al centro dell'attenzione ma apprezza molto la festa e la compagnia.
Nella sua lunga vita ha sempre lavorato e operato nel silenzio per aiutare gli altri, parlare di musica e di amore ma sopratutto di fede. "Fatemi un regalo, pregate per tutti noi",confida a chi le sta vicino e poi ringrazia tutti per la bella festa mentre un nipotino la omaggia con un cartellone augurale. Originaria di Caronia, dove ha vissuto la giovinezza, ha dovuto fare i conti con le mille difficoltà del primo dopoguerra in un epoca carica di tensioni e pregiudizi nei confronti delle donne. Ha perso giovanissima i genitori ed è cresciuta con la nonna e la zia alla quale era legatissima. Poi, un giorno, ha incontrato il grande amore della sua vita, Calogero Scaminaci e dal loro amore è nata l'amata figlia Lina. Con il marito ha vissuto a Caronia e si è trasferita ad Acquedolci solo dopo la morte di lui.
Nonostante questo grande dolore, ha continuato a dare testimonianza di altruismo e disponibilità. Durante i bombardamenti del '43 ha dato aiuto agli altri curando feriti e aiutando le donne a partorire. Altruista ma anche creativa questa allegra nonnina che, seppur costretta sulla sedia a rotelle, mantiene il tempo con il piede durante l'esibizione dei "sunatura acquaruciani" che ha molto apprezzato. Rosalia e la musica ma anche Rosalia ed il disegno, l'altra passione della signora che è sopratutto un'abile ricamatrice. Nel dopoguerra ha fatto da maestra di ricamo a tante ragazze, insegnando loro un mestiere da poter utilizzare per guadagnare da vivere. Nella Sala Consiliare di Acquedolci, l'intera comunità si mostra unita e forte e si stringe con orgoglio alla famiglia e alla festeggiata. La torta, la musica i fiori e la bellezza di questa donna positiva e umile.
Finalmente un occasione per fare festa ed è bello essere presenti e gioire perchè è un bel segnale di ripartenza, ricorda il Sindaco che porge gli auguri di Acquedolci.Il Capogruppo di Opposizione Caputo sottolinea il carattere positivo della donna che tiene il tempo e offre un modello di altruismo da seguire. Anche il Capogruppo Re, nel porgere la targa ricordo, ringrazia la signora per l'esempio e per gli insegnamenti sicuramente dati a tante donne. Giovanna Turrisi, la nipote, la ringrazia "oggi cara zia è la tua festa, siamo arrivati a 100... Sono onorata di far parte della tua vita, sei la bontà d'animo la semplicità e l'umiltà fatta a persona, ti auguro con tutto il cuore che tu possa continuare a vivere in salute e con quella forza d'animo che ti contraddistingue! Eri bellissima prima e continui ad esserlo tutt'ora! Ti auguro un buon compleanno cuoricino mio ti vogliamo bene"
Alla cerimonia, organizzata con la famiglia dalla Vicepresidente del Consiglio Fiocco, era anche presente per l'Amministrazione Comunale di Caronia l'assessora Camano.
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