Senza divisioni: obiettivo comune ripulire la spiaggia dalla plastica e da rifiuti pericolosi.
I volontari ripuliscono il litorale di c.da Buffone .
All'iniziativa hanno aderito rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.
Non abbandonare i rifiuti in spiaggia è un segno di educazione civica ma soprattutto di attenzione per questo litorale bellissimo e unico.
di Enrico Caiola
I volontari ripuliscono il litorale di c.da Buffone .
All'iniziativa hanno aderito rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.
Non abbandonare i rifiuti in spiaggia è un segno di educazione civica ma soprattutto di attenzione per questo litorale bellissimo e unico.
di Enrico Caiola
Ultima domenica di Maggio segnata da una silenziosa e pregevole lezione di cultura ambientale che offre con i fatti positive occasioni di sensibilizzazione per i cittadini, in particolare i giovani che in gran numero sono tra i maggiori fruitori della spiaggia. Tutti chiamati ad una rinnovata attenzione al rispetto del patrimonio naturalistico costiero costituito dalla immensa e bellissima spiaggia di c.da Buffone. Il 2020 riserva ai bagnati una battigia gradevole e sopratutto carica di tutta la sua naturale bellezza. Quasi un chilometro di costa che, purtroppo, è spesso vittima dell' abbandono selvaggio di rifiuti. Sono stati centinaia i chili di spazzatura raccolti e, ove possibile, differenziati correttamente. Plastiche e bottiglie di vetro spesso lasciate da visitatori incivili; ci sono anche lattine e polistirolo oltre all'enorme quantitativo di materiale inquinante rilasciato in spiaggia dalle mareggiate invernali. Tra i rifiuti ci sono ferri e tubi di plastica e rifiuti speciali e pericolosi come siringhe e preservativi. Per la verità , quest'anno, il quantitativo di spazzatura raccolta è inferiore rispetto allo scorso anno. Probabilmente un effetto positivo del lungo lockdown che da marzo a metà maggio ha notevolmente ridotto le "passeggiate" di coloro i quali non si fanno scrupoli e non hanno cura di mantenere un contegno rispettoso nei confronti dell'ambiente. Sono invece decuplicati i quantitativi di guanti in lattice e mascherine abbandonati ovunque, materiali fino a qualche mese fa praticamente assenti dal vasto e assortito menù di rifiuti di ogni genere che purtroppo vengono sempre più spesso abbandonati ovunque e che risultano pericolosi per la natura e per la salute.
L'iniziativa di pulizia è stata promossa e organizzata dal gruppo di volontari N.O.I.S. della Protezione Civile di Acquedolci che, per l'occasione, hanno invitato le associazioni a prendere parte alla giornata di pulizia del litorale. Tra i numerosi i partecipanti ci sono stati anche tanti ragazzi. Hanno aderito esponenti dell' Amministrazione Comunale con il sindaco Alvaro Riolo e l'assessore al Decoro Urbano Salvatore Rotelli. Tra i volontari anche l'assessore delegato al Turismo Giuseppe Reitano e alcuni dipendenti della ditta che si occupa di raccogliere i rifiuti. L'invito a partecipare all'iniziativa è stato raccolto anche dal Gruppo di Opposizione. "Una mattinata diversa, dedicata a quella che è forse la nostra principale risorsa-commenta il capogruppo Salvatore Caputo che non nasconde un positivo giudizio sulla qualità della spiaggia "bellissima e con acqua accessibile". Da Caputo anche i complimenti al Gruppo N.O.I.S. e l'auspicio "è il momento di investire in iniziative e progetti, decidendo a monte cosa si vuole fare". Erano anche presenti volontari della Confraternita di San Benedetto il Moro e alcuni rappresentanti del Gruppo Scout A.G.E.S.C.I. di Acquedolci oltre ai rappresentanti delle locali realtà sportive Polisportiva Acquedolcese e Polisportiva Dorotea.
Le operazioni si sono svolte alla presenza dei militari della Guardia Costiera appartenenti al Comando della Capitaneria di Porto di Sant'Agata di Militello.
Dopo la pulizia il tratto di costa sembra adesso prendere fiato. Ripulita la spiaggia dai tanti rifiuti che la ferivano, si prende consapevolezza dello spettacolo che questo luogo offre al visitatore. Si rimane perplessi per il comportamento di quanti non vogliono imparare a rispettare l'ambiente. Tanti gli interrogativi che tornano alla mente in questo ultimo giorno di Maggio: Faranno la propria parte i bagnati, tenuti a rispettare le regole prudenziali sul distanziamento sociale ma, sopratutto, tenuti ad essere maggiormente rispettosi ed attenti nei confronti della natura? Sapranno i visitatori evitare di abbandonare rifiuti in spiaggia o, peggio, di recarsi sul litorale per abbandonare la propria spazzatura? Sapremo tutti noi imparare a custodire con amore e delicatezza quest'angolo di Mediterraneo, carico della sua straordinaria bellezza e memore della sua storia antica ? Si auspica che questa e simili iniziative possano accrescere l'educazione dei cittadini e suggerire l'importanza di osservare le più elementari regole del vivere civile, riscoprendo al contempo l'importanza dell'amore sincero per il territorio e per quanto la natura generosamente ci offre.
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