L'Amministrazione Riolo studia possibili soluzioni.

L'Amministrazione studia misure per aiutare le attività commerciali in forte difficoltà.
Sospensione dei pagamenti di suolo pubblico e pubblicità ma anche la riduzione della TARI.
Allo studio ci sono numerose soluzioni che potrebbero interessare anche le associazioni che hanno subito danni durante il lockdawn.
Mercato Settimanale e distanziamento sociale: si studia il trasferimento in altro sito.

Acquedolci Politica - fonte: Gazzetta del Sud
Con una nota inviata agli uffici preposti, l'ass.Giuseppe Reitano delegato al Commercio, all'Artigianato, Attività Produttive, Associazionismo, Sport e Turismo, ha chiesto di ottenere i pareri circa la proposta di agevolazioni atte ad aiutare le attività commerciali, artigianali e associative, che sono state particolarmente colpite dal blocco derivante dall'attuale emergenza sanitaria. Da oltre due mesi, infatti, decine di attività commerciali hanno mantenuta chiusa l'attività e questo ha creato notevoli conseguenze dannose. L'ass.Reitano avanza alcune ipotesi in vista della imminente ripartenza: dalla possibilità di compensare il suolo pubblico dell'anno in corso all'utilizzo gratuito degli spazi pubblicitari fino a fine anno, da parte delle attività commerciali che ne faranno richiesta. Nel pacchetto di proposte si stanno valutando anche  compensazioni per i versamenti già effettuati dagli espositori che partecipano al Mercato Settimanale sospeso durante lockdown e lo spostamento del Mercato stesso presso un'area più vasta  che dia possibilità di impostare un circuito rispettoso delle regole sul distanziamento sociale. 

L'Amministrazione  valuta anche di rideterminare le tariffe della TARI 2020 a beneficio delle attività commerciali che negli ultimi due mesi sono rimaste chiuse o parzialmente chiuse. I risparmi prodotti da tutte le utenze nel 2019, andrebbero perciò sommati a quelli derivanti dalla chiusura delle attività commerciali degli ultimi mesi. Non avendo prodotto rifiuti o avendone prodotti in misura nettamente inferiore, i commercianti hanno contribuito a far ridurre il numero complessivo dei chilogrammi di spazzatura prodotta con naturale conseguenza della riduzione  del numero dei conferimenti in discarica.
"Ci rendiamo conto-spiega Reitano-che gli incentivi in atto previsti non sono sufficienti a coprire i danni subiti da commercianti, artigiani, imprenditori e dalle stesse associazioni. Purtroppo  non ci sono certezze nè in merito alla totale riapertura delle attività nè sulla piena ripresa delle stesse."
Tra le possibili misure allo studio ci sarebbero anche aiuti per le associazioni. Dalla compensazione sul canone degli impianti sportivi del periodo di non utilizzo, all'accertamento di residui sul capitolo sport ed associazioni ,con la possibilità di ripartire,una tantum, le somme alle associazioni che eventualmente ne faranno richiesta e che hanno materialmente subito dei danni.
Resta fermo che queste misure in fase di valutazione, ove possibili, saranno sottoposte all'esame del Consiglio Comunale.

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