Guanti e Mascherine: Dove si buttano ???

Mancate indicazioni da parte dell’assessore delegato all'Emergenza Rifiuti. 

Guanti e mascherine sono potenzialmente pericolosi.

Dopo le numerose segnalazioni che ci avete inviato,una nota è stata indirizzata all'assessore che si occupa dei rifiuti.

Rivolgiamo una raccomandazione ai cittadini: Evitiamo l'inquinamento e l'inciviltà buttando per terra guanti e mascherine usate che rischiano di veicolare i contagi.

di Enrico Caiola

Con una nota, protocollata l'8 maggio e indirizzata all'assessore che si occupa della materia dei rifiuti, viene lamentato che non sono state ad oggi comunicate disposizioni rivolte a fare in modo che i facciali filtranti (mascherine FFP3 e FFP2), le mascherine facciali ad uso medico ed i guanti in lattice ( i cosiddetti DPI) vengano correttamente conferiti come rifiuti speciali, in applicazione delle disposizioni indicate dall’ISS. E' stato segnalato che l'assessore non ha divulgato adeguate indicazioni comportamentali e che non sono state diffuse durante il lockdown comunicazioni precauzionali riferite al corretto smaltimento di questi rifiuti ed al comportamento da assumere al fine di prevenire la diffusione del contagio causato da contatto con rifiuti contaminati. Viene anche segnalato che sono assenti le iniziative di contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale causato dall’ abbandono di guanti e mascherine lungo le strade, un fatto sicuramente imputabile alla cattiva educazione di alcuni cittadini che non giustifica tuttavia la totale inerzia da parte dell’assessore. Nella nota,inviata per conoscenza anche al Sindaco, si esprime perplessità per la mancata adozione da parte dell'assessore di iniziative di sensibilizzazione e campagne di informazione; la mancata regolamentazione puntuale dei conferimenti da parte delle utenze domestiche e commerciali in tempo di pandemia; l'assenza di indicazioni utili in materia di conferimento dei rifiuti, finalizzate a prevenire una scongiurata diffusione virale causata da comportamenti errati . 

L'intera vicenda sembra essere sfuggita all'attenzione dell'assessore con competenza specifica nonostante, in materia di smaltimento dei rifiuti, ci siano disposizioni abbastanza precise da parte del Ministero della Salute il quale ha più volte  specificato  che: “dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto” anche quando non sono stati utilizzati per finalità sanitarie ma esclusivamente di pulizia dei locali non sanitari potenzialmente contaminati.

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La carente organizzazione del sistema di regole sullo smaltimento di questi rifiuti speciali ha ingenerato molta confusione. Sono ad esempio numerosi i cittadini che conferiscono i guanti in lattice nella frazione “plastica” e accade che mascherine usate e filtranti facciali vengano conferite nella frazione “Secco/Indifferenziato” senza le dovute precauzioni specificamente disposte dall'Istituto Superiore di Sanità. L’assessore delegato all’ emergenza rifiuti non ha diramato a tal proposito alcun tipo di indicazioni precise per prevenire e risolvere questo pericolo per la possibile diffusione virale. L'obiettivo della segnalazione è che si proceda con massima celerità ad elaborare un sistema di regole e informazioni per il cittadino al fine di guidare la popolazione "sull’esatto conferimento e sulle corrette pratiche di smaltimento di facciali filtranti, mascherine facciali ad uso medico, guanti in lattice e fazzoletti da naso, nel rispetto delle indicazioni dell’ISS". Viene anche chiesto che venga individuato un " giorno di conferimento della sopracitata tipologia di rifiuti speciali" e che l'intero sistema di regole non tralasci di fornire "indicazioni precauzionali su comportamento da assumere e sulle sanificazioni dei contenitori, atte a prevenire la diffusione del contagio a beneficio della salute di cittadini ed operatori ad oggi esposti al rischio derivante da conferimenti errati". E' stato suggerito anche di fornire utili indicazioni "sul comportamento da tenere in materia di conferimento dei rifiuti domestici da parte dei cittadini posti in quarantena obbligatoria o volontaria".