COVID-19: Ad Acquedolci si tenta di frenare la psicosi. Nuovo video con le dichiarazioni del sindaco.

Alvaro Riolo ringrazia le famiglie che stanno collaborando con autorità sanitarie e amministrative nell'attesa dell'esito dei tamponi, al fine di contenere possibili diffusioni del virus.
Smentite le perplessità sollevate dal deputato dei Cinquestelle
Il cittadino che in attesa dell'esito del tampone sarebbe uscito di casa, avrebbe comunque commesso una "leggerezza grave".
Poi la raccomandazione di rimanere a casa quanto più possibile:"Se rispettiamo le regole anche le leggerezze altrui non ci mettono in pericolo".
fonte: Alvaro Riolo Sindaco-video facebook-pagina AscoltiAmo Acquedolci
AcquedolciPolitica
A poche ore di distanza dalla nota dell'on.Antonio De Luca che chiede verifiche e solleva perplessità (clicca qui per leggere la notizia), giunge la smentita del Sindaco di Acquedolci circa le perplessità sollevate dal deputato Cinquestelle.  Alvaro Riolo evidenzia le imprecisioni su quanto afferma De Luca nel suo comunicato stampa e, dalla propria pagina facebook, sottolinea l'importanza di evitare allarmi e discrediti per la comunità di Acquedolci. In particolare non è vero che il cittadino avrebbe violato l'obbligo di rimanere in casa DOPO l'esito dei tamponi comunicati nel primo pomeriggio di lunedì 31 marzo. Il Sindaco precisa a tal proposito la scrupolosità delle misure poste in essere nei confronti di quanti potenzialmente potrebbero essere entrati in contatto con il mar. Susio dopo che era stato effettuato il tampone e prima della comunicazione degli esiti positivi del tampone, dato che sono state poste misure immediate al fine di contenere i possibili contagi. Si è riusciti a risalire, in circa un'ora, ai contatti che il finanziere aveva avuto, in particolare prima dell'esito del tampone con due attività commerciali i cui dipendenti avevano comunque adottato tutte le misure preventive (mascherine e guanti) e si è risaliti a contatti eventuali e potenziali dei familiari con terzi cittadini. L'impresa presso cui lavora la figlia del maresciallo aveva anch'essa adottato tutte le misure preventive rispettando, durante il lavoro, tutti i protocolli di sicurezza e pertanto sarebbero minimi i rischi di contagio. E' stato comunque disposto l'isolamento a titolo preventivo e col consenso dell'impresa di tutti i dipendenti e dei loro familiari che, con estrema disponibilità e collaborazione, hanno accettato di mettersi in auto isolamento. La segnalazione dei fatti e delle condotte inopportune definite queste ultime "leggerezza grave", sono state infine inoltrate dal sindaco a Carabinieri, Finanza e ASP. Saranno a questo punto le autorità competenti ad accertare eventuali responsabilità del soggetto interessato. L'ASP ha effettuato tamponi a familiari intimi e altri due soggetti. L'attenzione si sposta adesso sull'esito dei tamponi che, ormai, dovrebbero giungere nelle prossime ore. Un eventuale esito negativo fugherebbe dubbi su una possibile diffusione del contagio al di fuori dei parenti intimi del finanziere. Un esito positivo, al contrario, aprirebbe nuovi scenari e rappresenterebbe un nuovo caso ad Acquedolci che meriterebbe di essere a quel punto approfondito. Il sindaco auspica di non dover più intervenire sulla vicenda perchè, dal punto di vista sanitario, la situazione è sotto controllo, mentre dal punto di vista emotivo e della psicosi la vicenda- ammette il sindaco- rischia di sfuggire di mano. Il Primo Cittadino precisa anche che ci sarà tempo per accertare le eventuali responsabilità e/o se siano stati commessi atti in violazione di legge, fermo restando che l'interessato dovrà in quel caso chiarire i fatti alle competenti autorità e questi fatti non rientrano nelle competenze del sindaco.

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