REDDITO di CITTADINANZA: Nota dei Cinquestelle di Acquedolci.

Chiedono ai componenti della Giunta ed in particolare all' assessore Pulvirenti se si sia proceduto ad approvare i Progetti di Utilità per l’impiego dei beneficiari.
Reddito di Cittadinanza: ad Acquedolci sarebbero oltre 200 i beneficiari.
Adesso devono lavorare per il Comune ma..ci vogliono i Progetti e l'iscrizione alla Piattaforma GEPI.
I Cinquestelle lamentano di non avere ricevuto risposte alla precedente nota protocollata il 20 Dicembre 2019.
In novembre era stata inviata ai sindaci una nota a firma del Sottosegretario al MEF, Alessio Villarosa e della deputata Antonella Papiro, con la quale si comunicava di effettuare la registrazione alla piattaforma Gepi del Ministero del Lavoro, in modo da poter utilizzare i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza, per lavori socialmente utili.  A fine anno i Cinquestelle di Acquedolci avevano chiesto informazioni con una ulteriore missiva indirizzata al Sindaco, agli assessori ed ai consiglieri tutti. Alle mancate risposte da parte dell'Amministrazione è seguita la nota datata 30 gennaio,a firma dell' organizzatore Meetup Acquedolci in Movimento sig. Giuseppe Carone e del referente Gruppo Movimento per Acquedolci sig. Alessandro Rapisardi; inviata, tramite PEC, al Sindaco di Acquedolci, alla Giunta -in particolare all'ass. Pulvirenti- e notificata a tutti i Consiglieri Comunali. La pubblichiamo in versione integrale.
fonte:Movimento Per Acquedolci
Oggetto: mancato riscontro nostra lettera relativa alla fase 2 del RDC.
I componenti del gruppo Movimento per Acquedolci, unitamente agli attivisti del Meetup Acquedolci in Movimento, che sottoscrivono la presente, non avendo ricevuto risposta alcuna, relativamente alla richiesta da noi inoltrata in data 20/12/2019 con prot. N° 17428, in merito alla registrazione alla piattaforma GEPI del Ministero del Lavoro, (https://pattosocialerdc.lavoro.gov.it).

Con la presente chiedono ai componenti della Giunta, e in particolare all’assessore ai servizi sociali d.ssa Nicolina Pulvirenti, se la giunta ha già provveduto ad approvare
dei Progetti di Utilità Collettiva, PUC, (Legge 28 Marzo 2019 n. 26, disposizioni in materia di reddito di cittadinanza e pensioni). 
In caso contrario, ci e vi chiediamo, quale possa essere il motivo che porta questa 
Amministrazione, a rinunciare all’utilizzo di circa 200 persone per 8 ore settimanali
ciascuno, che sommandole si raggiungerebbe un monte ore mensile di circa 6400, e cioè ben 800 giornate lavorative di 8 ore. Certo ci piacerebbe poter dire, che non si è proceduto ad approvare nessun PUC, perché nel nostro paese, non c’è bisogno di nessun tipo di manutenzione e/o pulizie varie, ma purtroppo così non è, e sicuramente 
queste persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, potrebbero portare un pò di lustro nel nostro bel paese. E nello stesso tempo, si farebbe in modo, che queste persone non si sentano un peso per la comunità.
In attesa di un Vostro sollecito riscontro, cogliamo l’occasione per porgerVi 
Distinti saluti
Si allega copia delibera di Giunta n° 10 del 27/01/2020, del comune di Ginosa
Relativa all’ approvazione del PUC.
f.to  Giuseppe Carone

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