Si riunisce in seduta Ordinaria Giovedì 11 Luglio 2019 alle ore 18,00 in Sala Consiliare.
In discussione l'adozione delle tariffe per la mensa e l'adozione del Piano Comunale di protezione Civile.Una interrogazione e due mozioni presentante dall'Opposizione.
di Enrico Caiola
Il Consiglio Comunale si riunisce in Seduta Ordinaria Giovedì 11 luglio alle ore 18,00, per discutere sei punti. Il primo si riferisce all'approvazione dei criteri generali riferiti alla determinazione delle tariffe della mensa scolastica per il prossimo anno scolastico. Il secondo punto in discussione riguarda la sicurezza sul territorio con l'adozione del Piano Comunale di Protezione Civile che indicherà le linee guida ai volontari di Prevenzione e Protezione Civile del Nucleo Operativo Interforze Sicilia (N.O.I.S.) recentemente costituito ad Acquedolci su forte impulso dell'assessore Nicolina Pulvirenti.
La proroga dei tempi di esecuzione dei lavori di urbanizzazione in c.da Oliveto è l'oggetto del terzo punto in discussione. Ci sono poi una interrogazione, sottoscritta dal Consigliere di Opposizione Avv. Salvatore Caputo e due mozioni a firma del gruppo di minoranza Acquedolci2.0, rispettivamente al quarto, quinto e sesto punto.
L'interrogazione Caputo segnala sversamenti continui di liquami che confluiscono direttamente in mare. Questo inconveniente igienico sanitario è stato oggetto in queste ore di una somma urgenza. Con l'interrogazione il Capogruppo di Opposizione chiede dal canto suo di conoscere le ragioni del mancato funzionamento del collettore comunale e se l’Amministrazione ha proceduto a redigere un progetto per il miglioramento dell’attuale conduzione delle acque nere presso il depuratore consortile di Sant'Agata.
Al quinto punto troviamo una mozione formulata dall'Opposizione, una mozione abbastanza dubbia sotto il profilo dei rapporti tra organi istituzionali che è destinata a far discutere. La Mozione, probabilmente da trattare a porte chiuse, si riferisce ad una delibera della Giunta che ha autorizzato il Sindaco a resistere in giudizio in un procedimento avverso un dipendente comunale a carico del quale è stata irrogata sanzione disciplinare di rimprovero scritto. I Consiglieri di Opposizione non condividono l’impegno di una somma di circa 5.000€ per le spese legali.
La seconda mozione è riferita alla complicata vicenda della stabilizzazione dei Precari. Sul punto il Gruppo Consiliare Acquedolci2.0 sostiene che sarebbe ancora possibile realizzare la stabilizzazione di tutti e 65 precari e non delle sole 9 unità in discussione e per questo con una proposta di indirizzo viene chiesto all’Amministrazione di formulare istanza di stabilizzazione di tutti e 65 i dipendenti. Va ricordato che venerdì 21 giugno il Comune di Acquedolci ha ospitato un convegno sulla difficile situazione della stabilizzazione dei Precari. Presenti segretari comunali,sindaci e vice di otto comuni dei nebrodi con l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Bernadette Grasso. E' stato elaborato un documento inviato a Roma per sollecitare una rapida soluzione per i Comuni come Acquedolci che stanno attuando la procedura di riequilibrio o che versano in una situazione di dissesto o pre-dissesto. L'Amministrazione di Acquedolci non ha mai perseguito la soluzione Resais e sta tentando di ricercare soluzioni alternative. In un incontro con una delegazione di Precari, il sindaco Riolo si è detto disponibile a recepire atti e delibera di stabilizzazione da predisposti dalle rappresentanze sindacali. In un incontro con on l'onorevole Carmela Bucalo, parlamentare e componente della commissione lavoro, si è tentato nei giorni scorsi di trovare ulteriori soluzioni. Da Acquedolci è nata l'iniziativa di un documento unitario da parte dei sindaci dei comuni in difficoltà finanziaria che chiede in altre parole il sostegno alla Giunta Regionale e avanza la richiesta di un'interpretazione estensiva o una modifica legislativa sulla normativa che disciplina le stabilizzazioni per gli enti in difficoltà.
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