Ai giornalisti Francesco ricorda la missione di un politico:
"Il politico-spiega- non semina odio e paura ma diffonde la speranza.."
"Io sono italiano perché sono figlio di emigranti italiani, tutti i miei fratelli hanno la cittadinanza.."
fonte: repubblica.it
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"Io sono italiano perché sono figlio di emigranti italiani, tutti i miei fratelli hanno la cittadinanza.."
fonte: repubblica.it
Sull'aereo che lo riporta a Roma il Pontefice risponde alle domande dei giornalisti sul tema della politica italiana. "Dobbiamo aiutare i politici a essere onesti- spiega il Papa- a non fare campagna con bandiere disoneste, la calunnia, la diffamazione, gli scandali o, come accade tante volte, seminando odio e paura: questo è terribile. Un politico mai, mai deve seminare odio e paura, soltanto speranza. Giusta, esigente, ma speranza: perché deve condurre il Paese lì". In Romania il Papa ha fatto uno storico «mea culpa» per le discriminazioni di cui anche la Chiesa si è macchiata nei confronti della popolazione Rom, sul volo di ritorno verso Roma esprime tutta la sua preoccupazione per il presente e il futuro del vecchio continente.
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