RIFIUTI: E' EMERGENZA ! Chiude le porte l'impianto di Grotte San Giorgio di Catania.

Negli anni passati il Comune non ha pagato con puntualità lo smaltimento della spazzatura.
Gli arretrati si sono trascinati nel tempo e nonostante i pagamenti dei vecchi importi il Comune è ancora debitore.
La società Sicula Trasporti ha bloccato il conferimento in discarica.
Si rischia adesso l'emergenza sanitaria: Consiglio Comunale convocato in via d' urgenza Sabato alle ore 11,00. 
Venerdì incontro in Prefettura. Il Comune tenta di ottenere la possibilità di conferire in discarica prima delle feste pasquali.
di Enrico Caiola
Raccolta dei rifiuti parzialmente paralizzata a causa della chiusura della discarica catanese di Grotte San Giorgio. Lo ha comunicato con una nota in Comune la società Sicula Trasporti che gestisce l'impianto di stoccaggio e smaltimento. Va precisato che l'interruzione della raccolta è attualmente riferita alle frazioni Secco/Indifferenziato e Umido, tipologie che in questo momento non verranno ritirate nei giorni ordinariamente previsti dal Calendario di Raccolta
Dovrebbe essere garantito invece il ritiro delle altre tipologie di rifiuto (Plastica, Vetro/Lattine e Carta/cartone). Ma cosa sta succedendo di preciso? E' la stessa Sicula Trasporti a spiegare che la chiusura ai conferimenti scaturisce dal mancato pagamento di numerose fatture arretrate. L'ultimo pagamento degli arretrati dovuti dal Comune risale al 18 marzo ed è riferito agli importi a debito del mese di Giugno 2018.In altre parole, il Comune, sta provvedendo con estrema difficoltà al pagamento degli importi arretrati. Lo scorso anno proprio la Sicula Trasporti aveva infatti notificato all'Ente azioni di recupero pari a 27 mensilità per importi pari ad oltre 300mila euro riferite a mancati pagamenti risalenti al 2017 e al 2016. L'Amministrazione si è impegnata nei mesi successivi a pagare, ed effettivamente ha saldato il debito arretrato coprendo gli importi del 2016 e del 2017 per un totale di circa 30 mensilità arretrate. Col nuovo anno sono iniziati, con estrema difficoltà alla luce della situazione economica abbastanza critica, i pagamenti degli arretrati 2018. Il Comune di Acquedolci è attualmente alle prese con il difficile tentativo di venire fuori da un pre-dissesto che ha determinato gli organi dell'Ente ad adottare il Piano di Riequilibrio Straordinario per il rientro dai debiti, complessivamente ammontanti ad euro 3.189.077,65. Una situazione delicatissima che sembra rivelare l'improbabilità che l'Ente riesca a saldare immediatamente tutti gli importi dovuti alle società creditrici, che saranno prossimamente chiamate a rivedere gli importi che il comune deve pagare per una percentuale del 50% della massa debitoria per i creditori che vantino crediti fino a 400mila euro e del 40% della massa debitoria per i creditori che vantino importi inferiori a 400mila e fino a 200mila euro, cioè il caso delle società che si occupano della gestione del ciclo dei rifiuti.
Bloccati i conferimenti in discarica, la Sicula Trasporti ha fatto intanto sapere che il servizio ripartirà solo ad avvenuto pagamento delle spettanze (periodo Luglio 2018- Aprile 2019) come previsto dalla convenzione stipulata. La decisione assunta dalla società che gestisce l'impianto di Grotte San Giorgio ha creato difficoltà anche alla NIEM s.r.l. di Torrenova che gestisce il servizio di conferimento, la quale ha comunicato che a causa delle limitazioni di accesso agli impianti di compostaggio il servizio di conferimento è sospeso fino al 18 aprile. NIEM ha ribadito che, a fronte del complessivo importo pari ad euro 260.942 dovuti dal Comune, qualora dovesse persistere questa morosità, procederà alla definitiva sospensione del conferimento delle frazioni Organico/Umido e Secco/Indifferenziata. Le prime conseguenze di questa paralisi,sono già evidenti perchè da giorno 10 aprile non viene più ritirato l'Umido e l'Indifferenziato. Sul punto è stato convocato in via d'Urgenza il Consiglio Comunale e c'è preoccupazione per questa emergenza rifiuti che potrebbe causare una emergenza igienico-sanitaria proprio a ridosso delle festività pasquali. Per questo motivo il Sindaco Alvaro Riolo ed il Vicesindaco con delega all'emergenza rifiuti, hanno informato il Prefetto di Messina, chiedendo un'audizione urgente al fine di trovare una soluzione anche provvisoria che allontani il pericolo igienico-sanitario in attesa che il Comune provveda ai pagamenti arretrati. Al Tavolo tecnico in prefettura dovrebbero essere presenti anche i vertici della società creditrice e si tenterà una soluzione celere della crisi.  Nelle ultime ore l'Amministrazione Comunale ha comunque inoltrato richieste di disponibilità ad altri gestori di impianti di smaltimento siciliani, nel difficile tentativo di riuscire a conferire percentuali della frazione Umido e Indifferenziato per il tempo necessario a risolvere l'emergenza con gli impianti convenzionati.

Commenti