Pubblica Illuminazione:Il sindaco si reca a Castelvetrano per consegnare le armature malfunzionanti.
Oltre venti le plafoniere con lampade in led difettose.
Reazione nervosa da parte dell'affidatario del servizio di Pubblica Illuminazione.
Offese e parolacce indirizzate al responsabile della pagina Acquedolci Politica.
La pubblicazione delle immagini del Sindaco assieme al titolare della ditta di Castelvetrano smentiscono il sig. Maurizio Riolo e rendono infondate le sue accuse.
di Acquedolci Politica
Il Sindaco Alvaro Riolo, lo aveva detto ed è stato di parola: ha fatto valere il diritto alla garanzia dei pezzi acquistati nel 2017 ed installati dal responsabile della Pubblica Illuminazione che svolge un servizio per il Comune a titolo oneroso, cioè dietro pagamento di un corrispettivo. La ditta fornitrice delle armature con le lampade in led non è di Acquedolci, lo avevamo precisato nell'approfondimento apparso nella tarda serata di sabato 20 ottobre. Un articolo che, sembra, non sia piaciuto all' incaricato del servizio di Pubblica Illuminazione e titolare di una ditta che gestisce spesso numerose forniture di materiali in regime di affidamento diretto. Per leggere il nostro approfondimento leggi l'articolo qui.
Nel ripercorrere la vicenda dell'acquisto delle lampade a basso consumo, si leggeva tra le altre cose che "..la ditta, che va precisato è di fuori paese, si impegnava a sostituire i pezzi mal funzionanti nei successivi 24 mesi. Le nuove lampade vennero installate nel maggio del 2017,rendendo finalmente più luminosa la via Ricca Salerno." Nessuna offesa pertanto da parte nostra, eppure questo periodo sembra essere sfuggito alla lettura precipitosa del responsabile del servizio di Pubblica Illuminazione il quale, dopo la pubblicazione dell'articolo, si è scatenato in un vituperio poco elegante: "Visto le CAZZATE che scrive Acquedolci Politica- commentava nervosamente l'affidatario del servizio di P.I. Maurizio Riolo- vorrei precisare alcuni punti: il sottoscritto responsabile della pubblica illuminazione non ha mai fornito le armature stradali a led in via ricca Salerno (BUGIARDO) ..". Nessuno ha onestamente scritto mai questo, perciò la frase si smentisce da sola. Ma c'è qualche cosa di più che avrebbe scatenato la sproporzionata reazione del responsabile del servizio che continua:"..dove il signor amministratore di Acquedolci Politica ha detto che il sindaco si è recato presso la ditta a Castelvetrano per la sostituzione delle armature (BUGIARDO), le armature- precisa il signor Riolo- si trovano presso la mia attività [...omissis...], di cui dobbiamo concordare con il sindaco e con l’assessore ai lavori pubblici per la sostituzione (allego foto)...". Non intendiamo assolutamente commentare le modalità espressive ed il pessimo italiano, perchè questo poco interessa! Quello che si vuole precisare è che, ancora una volta, l'affidatario del Servizio che svolge un'attività per conto dell'Ente,si lasci trasportare in commenti che creano confusione, mettendo in dubbio che il primo cittadino si sia effettivamente recato a Castelvetrano e diffondendo l'informazione non vera secondo cui sarebbe stato lui stesso a "..dovere concordare con il Sindaco e l'Assessore le modalità di sostituzione" delle lampade che si trovavano presso l'attività commerciale del responsabile della Pubblica Illuminazione che aveva precedentemente proceduto a smontarle. L'affermazione lascia pensare che probabilmente si sarebbe voluta gestire questa fase.
Sulla Pagina facebook le offese, che non stiamo qui a riportare, hanno trovato come risposta l'invito alla prudenza: " Il bene di Acquedolci é intervenire- è stato precisato dal responsabile della pagina Enrico Caiola- non pensare solo al denaro. Solo quando i problemi si risolvono potremo dire di aver agito bene. I fatti sono migliori delle parole". Le provocazioni erano tuttavia continuate:"Informati bene prima di parlare e perdere tempo a fare foto...". Ma il titolare della ditta di materiale elettrico, non ha preso in considerazione che questo blog e la pagina facebook,solitamente, sono ben informati nel divulgare le notizie e spesso accade che alcuni fatti vengano divulgati quasi in tempo reale. Ed è così che nella giornata di lunedì- a prelevare le lampade difettose- si sia presentato, in compagnia di un dipendente comunale, proprio il Sindaco deciso più che mai a consegnare lui stesso, senza tramiti, le lampade alla ditta di fuori paese come peraltro da noi anticipato poche ore prima. Un fatto che ha smentito clamorosamente le accuse del responsabile della Pubblica Illuminazione che si aspettava di "..concordare con il sindaco e con l’assessore ai lavori pubblici per la sostituzione". Niente di tutto questo e, una volta prelevato il materiale precedentemente smontato da chi esegue semplicemente un appalto secondo le disposizioni impartite dai competenti uffici, Sindaco e dipendenti comunali sono partiti alla volta di Castelvetrano (TP) dove si è verificata la consegna delle plafoniere non funzionanti acquistate dal Comune solamente 16 mesi fa. I pezzi consegnati sono 21 e dovranno adesso essere sostituiti gratuitamente. La ditta ha garantito la consegna entro tre giorni e il materiale verrà ritirato da personale comunale, senza intervento di ditte terze o incaricati estranei. In definitiva,come é possibile osservare anche attraverso le immagini che in esclusiva sono state scattate, il responsabile del servizio di pubblica illuminazione ha scritto accuse e offese infondate che si auspica, non abbiano a ripetersi in futuro perchè queste offese non sono positive per chi le scrive rivelandosi ingiuste per chi le riceve e sta semplicemente raccontando i fatti. Sicuramente giungeranno le scuse pubbliche che sono attese e gradite. In questa attesa, all'incaricato della manutenzione della Pubblica Illuminazione,un servizio a spese dei cittadini, auguriamo buon lavoro in vista dell'intervento di rimontaggio dei nuovi pezzi funzionanti che riporteranno la luce lungo il corso principale del paese.
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