Applausi e allegria hanno "colorato" la prima Domenica di ottobre.
Il Vangelo lascia aperta una riflessione profonda:"Lasciate che i bambini vengano a me!"
Padre Ciro Lo Cicero: "Buon Cammino, cari Bambini.."
Il ringraziamento per Genitori e Catechisti, per la sensibilità ed il tempo speso nel far crescere i figli.
Spettacolo con le bolle di sapone e numeri di prestigio incantano anche gli adulti.
di Enrico Caiola
-Immagini di Saverio Gugliotta- |
Domenica gioiosa e assolata, in un clima di festa e divertimento per l'inizio del nuovo Anno Catechistico che guiderà e formerà i giovanissimi delle classi Primaria e Secondaria di Primo Grado. In questa 26^ Domenica del Tempo ordinario, la via da percorrere la traccia chiaramente un insegnamento di Gesù che non nasconde di essere "indignato" dall'atteggiamento degli Apostoli che rimproveravano i bambini che gli si avvicinavano. Cristo ammonisce con la famosa frase "Lasciate che i Bambini vengano a Me, non glielo impedite..". L'insegnamento dà una risposta chiara ai tanti adulti che sono disattenti e sordi rispetto alle richieste dei piccoli o, peggio, ne offendono la spontanea vivacità con rimproveri e azioni irrispettose e violente. "..A chi è come i Bambini-ricorda Gesù- appartiene il regno di Dio". E' perciò necessario e importante riscoprire rispetto, pazienza e delicatezza nei confronti di questa parte numerosa della popolazione della Comunità. "La semplicità -ricorda padre Ciro Lo Cicero- è la strada maestra per rendere una comunità più umana e fraterna. Gesù quest'oggi ce lo ha ricordato: <<Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio>>.Siamo chiamati perciò a ' farci piccoli ' ogni giorno. E questa mattina penso che ci siamo proprio riusciti e, per un momento, anche i più "grandi" si sono sentiti "piccoli". È proprio questo il cammino- spiega il Vicario parrocchiale- che desideriamo seguire quest'anno: ESSERE SERVITORI GIOIOSI DEL SIGNORE NELLA CHIESA E PORTATORI DI QUESTA GIOIA VERA NEL MONDO. Buon cammino cari bambini e ragazzi. Grazie a voi,cari genitori ,per la sensibilità e l'attenzione con la quale accompagnate i vostri figli nel cammino di fede. Grazie a voi catechiste che spendete il vostro tempo per far crescere i nostri figli nella conoscenza di Gesù".
Insegnare con dolcezza, educare con attenzione ma sopratutto avere la capacità di imparare attraverso l'esempio dei piccoli ad essere puri, spontanei e disinteressati rispetto alle logiche non sempre meritevoli degli adulti. Per colorare il mondo, con il sorriso e la semplicità, bisogna guardare i bambini e questo significa trovare la soluzione efficace per cambiare davvero.
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