PATTI: Il Santuario mariano di Tindari elevato a Basilica Minore

La Basilica Minore di Maria Santissima di Tindari sorge sulla sommità del colle omonimo e domina i laghetti di Marinello. 
L'edificio attuale ricopre l'area ove è documentata la primitiva fortezza o castello di Tindari.
Il Santuario custodisce una preziosa statua bizantina della Madonna Nera.
La statua giunse su un'imbarcazione durante una tempesta. Proveniva dall'Oriente dove era in corso la persecuzione iconoclasta.
Fonte:Avvenire.it
Il Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei Sacramenti, cardinale Robert Sarah, ha accolto la richiesta del vescovo Guglielmo Giombanco, con la quale venivano espresse le suppliche ed i desideri del clero e dei fedeli. In una chiesa gremita, il Vescovo Guglielmo, ha dato la notizia dell’elevazione del Santuario mariano di Tindari a Basilica Minore. In questi giorni la Chiesa Diocesana festeggia la Madonna Nera di Tindari, celebrata nel giorno in cui la Chiesa universale ricorda la festa della Natività della Beata Vergine. Il Santuario di Tindari ogni anno è meta di pellegrinaggi per oltre un milione di fedeli provenienti da ogni parte d’Italia. Il pastore della Chiesa di Patti al termine della celebrazione ha manifestato la propria gratitudine a Papa Francesco,che sarà a Palermo giorno 15 settembre, «perché questo riconoscimento è una conferma di quanto il Santuario realizza nelle opere di bene e di spiritualità».
«Viviamo in un mondo fortemente disorientato – ha precisato il Vescovo Giombanco nell’omelia – Spesso le famiglie sono costrette ad affrontare grandi sfide, non solo perché sono strette dalla morsa della crisi economica e sociale, ma ancor di più perché vi è una forte crisi di valori che impoveriscono sempre di più i rapporti umani all’interno della famiglia stessa. Vi è crisi di umanità che genera un evidente deficit di amore e di solidarietà che sovente investe la società e le famiglie. Perciò si ha veramente bisogno di invocare Maria per superare ledifficoltà del cammino della vita».

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