Sono due le interrogazioni presentate dal Gruppo Consiliare di Opposizione "Acquedolci 2.0" al Sindaco.
Scontro sui lavori in Piazza e sull'illuminazione del Monumento.
Vicepresidente Fiocco: "Esiste chi trova utilità nel lavoro".
Sindaco Riolo:"segnalazione ingiusta per chi ha dedicato giornate intere di volontariato per la soluzione del problema idrico."
di Acquedolci Politica
L'oggetto delle interrogazioni formulate dal Gruppo di Opposizione si riferisce alla fornitura di materiali ed istallazione dei fari che circa un'anno fa vennero collocati per re-illuminare il prospetto del Palazzo del Comune. L'impianto era stato realizzato durante l'amministrazione Oriti e immotivatamente disattivato dall'amministrazione Gallo. Con la nuova amministrazione si è proceduto a ripristinare l'illuminazione del Palazzo che venne progettato da Giovanni Giordano, restituendo visibilità nelle ore notturne all'edificio monumentale. L'Opposizione interroga il sindaco anche sugli interventi di illuminazione del Monumento ai Caduti e di alcuni spazi verdi di Piazza Municipio.
La critica riguarda l'affidamento all'impresa "tecnica impianti", per importi che ammontano a 1800€ per l'acquisto dei fari e 4428 € per gli altri lavori di messa in posa e ripristino. Il Gruppo di Opposizione critica un post con foto, pubblicato sulla pagina facebook del Gruppo di Maggioranza, che recherebbe una data diversa ed antecedente rispetto al formale affidamento dei lavori. Secondo l'Opposizione, perciò, le opere sarebbero state realizzate prima del formale affidamento. Ulteriore passaggio delle interrogazioni che recano la firma dei consiglieri Caputo, Re, Giambò e Longo, si riferisce alla ditta incaricata dell'esecuzione dei lavori, ditta riconducibile ad un parente del Vicepresidente del Consiglio cons. Monica Fiocco. Gli interroganti chiedono pertanto di conoscere chi abbia conferito l'incarico alla ditta, perchè sia stata individuata senza la preventiva indagine di mercato e ricerca dell'offerta più vantaggiosa, perchè sia stato affidato in assenza di preventiva determina dirigenziale e, ancora, chi abbia individuato la ditta e quali siano le ragioni della sopraggiunta regolarizzazione dell'affidamento ad intervento già eseguito.
Il Sindaco Alvaro Riolo ha dichiarato che l'Amministrazione "ha sempre applicato il criterio della rotazione, hanno lavorato quasi tutte le ditte", precisando che "molte non vogliono lavorare per l'amministrazione o non hanno il DURC in regola". A proposito delle interrogazioni che prendono di mira la Vicepresidente del Consiglio, secondo il Sindaco "non sussiste alcuna forma di incompatibilità, andrebbero invece verificate compatibilità in merito alla gestione morosa dei servizi dati in passato in concessione, ed agli interessi sull'area ovest del Castello". Per Alvaro Riolo la segnalazione formulata nelle interrogazioni appare "ingiusta per chi ha dedicato giornate intere di volontariato per la soluzione del problema idrico e stupisce che tale sensibilità non sia emersa in passato, quando venivano conferiti incarichi a cognati e coniugi di amministratori e consiglieri."
Si registra sul punto anche la reazione della Vicepresidente Fiocco che su facebook con un post scrive "il paradosso dell'uovo e della gallina continua ancora oggi, nel 2018, a non far dormire la notte questi quattro 'filosofi moderni'.Se è vero-prosegue Fiocco- che qualcuno in questo trova la sua utilità è altrettanto vero che esiste chi nel lavoro quotidiano, nello spirito di sacrificio e nei valori trova la sua".
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