Si riunirà alle ore 20,00 in Sala Consiliare.
Approvazione dei Regolamenti Rifiuti: Una soluzione tendente a rivoluzionare la gestione del servizio.
Vicesindaco Oriti: "Si tratta di una tematica di straordinaria valenza ".
Approvazione dei Regolamenti Rifiuti: Una soluzione tendente a rivoluzionare la gestione del servizio.
Vicesindaco Oriti: "Si tratta di una tematica di straordinaria valenza ".
L'urgenza è dovuta alla necessità di procedere all'esame ed approvare dei Regolamenti-Tipo in termini rapidi, per potere partecipare ai bandi regionali di prossima pubblicazione.
di Enrico Caiola
Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Acquedolci e si preannuncia una Seduta interessante poichè rappresenta l'inizio di una svolta nell'organizzazione e nella programmazione economica del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Dalla gestione di questo servizio derivano infatti costi non indifferenti che si ripercuotono sui Bilanci dell'Ente che versa in una situazione di pre-dissesto e attraversa adesso una difficile fase di risanamento. I Punti in discussione saranno cinque e l'ultimo prevede l'approvazione del Bilancio di Previsione 2018/2020 e la Salvaguardia degli Equilibri. La vicenda della regolamentazione nella gestione del servizio rifiuti acquista pertanto importanza notevole. Il Consiglio, che si riunirà alle 20,00 di lunedì 30 luglio, prevede al primo punto l'approvazione di un Regolamento-Tipo per la pratica di compostaggio di comunità e al secondo punto l'approvazione di un Regolamento-Tipo per la pratica del compostaggio locale dei rifiuti (compostaggio di prossimità), nell'ottica di una vera e propria rivoluzione nella gestione della filiera dello smaltimento della spazzatura che attenziona il percorso dei rifiuti dal conferimento allo smaltimento, con l'obbiettivo di far incamerare al Comune vantaggi economici e consentire risparmi che possano accelerare gli abbattimenti delle bollette degli utenti di Acquedolci.
Ed è proprio la gestione del conferimento da parte delle utenze l'oggetto del terzo punto in discussione con l'approvazione del Regolamento-Tipo per la pratica del Compostaggio domestico dei rifiuti. Il Comune intende attivare controlli capillari sulle utenze e sulla spazzatura prodotta da famiglie e attività commerciali, implementando da un lato i benefici per chi differenzia correttamente e ordinatamente, attivando dall'altro lato controlli stringenti ed efficaci sulle utenze che non smaltiscono seguendo la regola della corretta differenziazione dei rifiuti. Il Servizio dovrà sempre più tendere a far aumentare la quota di differenziata prodotta ed ottenere così abbattimenti significativi dei costi del conferimento in discarica dell'indifferenziata ma non solo. La strategia elaborata dal Vicesindaco Oriti, che amministra le deleghe Bilancio ed Emergenza Rifiuti, assume valenza ulteriore sotto il profilo del ritorno economico da parte del Comune e pertanto assume importanza nell'ambito degli assetti finanziari dell'Ente. "Il Consiglio del 30 luglio-spiega Oriti- affronta tematiche di straordinaria valenza e ricadute. Può rappresentare una pietra angolare dalla quale ripartire nel tentativo non semplice di salvare l'Ente a rischio di tenuta economica e sociale." Ottimizzare il servizio ai fini del risparmio di costi di gestione troppo elevati rappresenta pertanto una vera e propria sfida ai fini del risanamento economico in una situazione di pre-dissesto. Proprio il quarto punto avrà ad oggetto l'approvazione di un Regolamento che garantirà al cittadino non in regola con i pagamenti delle bollette, di beneficiare di una compensazione tra crediti e debiti nei confronti dell' amministrazione e perciò rivoluziona il meccanismo di percezione delle entrate comunali e, conseguentemente, la situazione del debito pubblico che proprio con riferimento al mancato pagamento delle bollette da parte degli utenti, riporta notevoli criticità. Nelle scorse settimane il sindaco aveva già spiegato che "la vicenda dei rifiuti è una piaga e pensare a soluzioni definitive è una delle nostre più grandi aspirazioni, nella consapevolezza che la meta è difficile da raggiungere, sopratutto perchè ci vorrà tempo." Un primo inizio di questa inversione di tendenza nella gestione dello smaltimento è stata quella della firma, nello scorso mese di giugno,di alcune convenzioni con società che si occupano del recupero di carta e plastica. Una soluzione che avvia una ottimizzazione nello smaltimento di questi materiali e che in passato non era stata intrapresa, con la conseguenza che fino ad oggi plastica e vetro erano smaltiti senza ottenere ricavi economici da parte del Comune.
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