Domenica 22 aprile "Giornata della Terra": oggi si celebra in tutto il mondo la salvaguardia del Pianeta.

Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera.
Il tema dell'edizione 2018 è la lotta all'inquinamento da plastica: ogni minuto finisce in mare l'equivalente di un camion pieno. In un anno sono 8 milioni di tonnellate. 
E' un giorno per imparare a risanare le ferite della nostra Terra.
Un giorno per renderci conto che viviamo in un pianeta delicato e unico.
di AcquedolciPolitica
"Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi". Gli antichi Sioux avevano un rapporto di rispetto e venerazione per il Creato e per tutte le forme di vita che affollano il nostro straordinario Pianeta che esplode di vita. Una visione purtroppo lontana rispetto a quell' atteggiamento di indifferenza e avversità che spesso l'Umanità contemporanea ha nei confronti della natura. Eppure l'essere Umano, grazie alla propria intelligenza che lo rende "unico" nel mondo animale, dovrebbe comprendere l'importanza di costruire un rapporto di simbiosi con il Creato che lo circonda. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta che subisce ogni giorno pericolose aggressioni causate proprio da scelte sbagliate realizzate dalla nostra specie "intelligente". Spesso, laddove subentrano le logiche del denaro, dell'interesse e dell'accaparramento delle risorse, l'Uomo arriva al punto di mettere in pericolo la sopravvivenza propria e degli ecosistemi che lo accolgono, senza preoccuparsi degli effetti potenzialmente catastrofici per l'intero Pianeta. Oggi, con l'intenzione di richiamare tutti ad una rinnovata sensibilità per la Natura ci si mobiliterà ancora in 175 paesi del mondo. Siamo tutti tenuti a valorizzare atteggiamenti di delicato rispetto nei confronti della madre Terra che è fonte principale del nostro sostentamento e della nostra armonia interiore e che dobbiamo impegnarci a preservare per le future generazioni.
In questa giornata particolare si "contempla" la Natura e in questa contemplazione, come in una silenziosa preghiera, si tenta di riscoprire un rapporto, quel rapporto spesso difficile tra la creatura umana e il Pianeta Terra. Tutti, a prescindere dall'etnia, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. Lo sfruttamento delle risorse, in un ottica di rispetto per la natura, non è un utopia, ma dovrà tendere necessariamente a rieducare il nostro stile di vita. Abbattere emissioni di anidride carbonica,differenziare correttamente i rifiuti per ridurre la produzione di plastica e il degrado dei territori, risanare fiumi,laghi e mari,che sono fonte di sostentamento per miliardi di uomini e animali, porre un freno alle tonnellate di scorie e veleni, proteggere la flora e la fauna dei boschi e delle steppe,contrastare il disboscamento che è causa di desertificazione.. sono divenuti ormai obbiettivi strategici che riguardano concretamente il futuro della vita sulla Terra.
Un "Continete di plastica" che uccide pesci, mammiferi e tartarughe..
nell'Oceano Pacifico, fra la California e le Hawaii, galleggia un'isola di plastica grande quanto gli Stati Uniti, creata da tonnellate di spazzatura prodotte dal genere umano  negli ultimi 40 anni. Ma la ferita più profonda è quella dei rifiuti che rimangono a terra. Ovunque la plastica indistruttibile avvelena il suolo e le acque, se viene bruciata soffoca e intossica gli animali e le piante, entra nella catena alimentare e finisce nei nostri piatti. L'obbiettivo più difficile da raggiungere è quello della sensibilizzazione dei singoli. Piccoli gesti, a partire da una temperatura di casa sostenibile, anche attraverso la riduzione delle dispersioni termiche delle abitazioni. La lotta agli sprechi,la riduzione del consumo di elettricità (spegnendo le luci e scegliendo gli elettrodomestici a risparmio energetico), riducendo il consumo dell' all'acqua, fino a tentare di dimezzare gli sprechi di cibo, che spesso viene buttato in quantità esagerate. L'essere umano del 2018 deve impegnarsi ad aumentare le soglie di raccolta differenziata e ricorrere ad un utilizzo intelligente dei mezzi di trasporto.
L'Italia fa la sua parte con politiche dirette ad incentivare il risparmio energetico e la riscoperta e tutela del patrimonio di Boschi, Aree Protette e Parchi Nazionali che custodiscono una biodiversità che spazia dai paesaggi alpini alle coste mediterranee.

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