RIFIUTI: Esagerati costi di conferimento in discarica??Si rischia l'emergenza rifiuti.

La Giunta Comunale di Acquedolci ha chiesto di conferire a Motta Sant'Anastasìa e valuta l'adesione alla strategia internazionale "Rifiuti Zero 2027" .
Il Vicesindaco Salvatore Oriti: "Non siamo più in grado di sostenere questi costi".
Rischio emergenza igienico sanitaria, mezzi pieni di rifiuti che non riescono più a conferire.. Il conferimento a Bellolampo (PA) ha un costo che è aumentato negli ultimi mesi, passando da 103,27€ a tonnellata a 178,50 oltre IVA a Tonnellata.
di Enrico Caiola
Preoccupazioni per una possibile emergenza rifiuti che potrebbe interessare il territorio di Acquedolci nelle prossime ore. "Il Comune - spiega Salvatore Oriti, Vicesindaco con delega all'Emergenza Rifiuti-non è più in grado di sostenere i costi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani dovuti alle disposizioni regionali che prevedono il pre-trattamento dei rifiuti nella discarica di Bellolampo e poi il trasferimento per il conferimento nella discarica catanese di Grotte San Giorgio. Abbiamo chiesto alla Regione di autorizzarci a conferire direttamente all'impianto di Motta Sant'Anastasìa". Nelle scorse ore si è svolto a Palermo, presso il Dipartimento Regionale, un incontro per portare avanti la richiesta del Comune di Acquedolci che è sull'orlo del Dissesto Economico e che, in tutti questi passaggi nel trattamento dei rifiuti,spende cifre  esagerate che in definitiva si ripercuotono  sull'utenza che non viene incentivata a differenziare correttamente a causa dell'elevatissimo livello dei costi della TARI. "Rischiamo un'emergenza igienico sanitaria- continua Oriti- e il doppio passaggio per il pre-trattamento meccanico biologico a Bellolampo, ci costa ben 178,50 euro esclusa IVA, per ogni tonnellata di rifiuto. E' un costo quasi raddoppiato rispetto a prima, insostenibile per un Comune come Acquedolci che è sull'orlo del dissesto, con un Piano di Rientro già approvato per oltre 1.700.000 euro e una situazione debitoria che proprio sui rifiuti ci vede morosi per somme non pagate negli scorsi anni". Nello specifico, lo stesso Vicesindaco ci mostra nel dettaglio gli importi che il Comune di Acquedolci deve ancora pagare e che l'attuale Amministrazione ha ereditato dalla passata gestione amministrativa guidata dall'ex sindaco Cirino Gallo. La somma, certificata dal responsabile del Servizio Finanziario del Comune, ci mostra che la Società Multiecoplast vanta crediti pari a 972.305,52 euro (una somma quasi pari a quella della Divisione Patrimoniale) e ancora: Sicula Trasporti vanta 356.244,59 €;EcoAmbiente 26.452,27 € ;Risorse Ambiente 38.824,38 € e Niem 210.091,27 €. Il totale ammonta ad euro un milione seicentotremila novecento diciotto, una cifra paurosa per Acquedolci che fa emergere una gestione fin troppo lacunosa degli anni passati e che rivela una scarsissima propensione alla corretta differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini. Il Comune avrebbe già acquisito il nullaosta preventivo dalla società Oikos, che gestisce l'impianto di Motta. Il tutto è subordinato adesso al parere favorevole della Regione, nullaosta che dovrebbe arrivare  a breve e scongiurare l'emergenza che si profila dopo il Carnevale e il Paese interamente da ripulire. 
La strategia dovrebbe comportare un abbattimento dei costi ed un risparmio di circa 100,00€ a tonnellata, con un costo di 82,00€ oltre Iva per ogni tonnellata conferita, servizio comprensivo di pre-trattamento e selezione. "Stiamo pensando-spiega Oriti- ad un sistema diverso di gestione della differenziata porta a porta, con la possibilità di acquisto di sacchetti e contenitori microchippati da parte degli utenti,meccanismo che comporta immediati rimborsi già a partire dalla prima bolletta dell'anno successivo,in modo anche da attuare un monitoraggio continuo sulle corrette modalità di conferimento. All'Isola Ecologica- prosegue il Vicesindaco-vorremmo dare possibilità di scaricare i rifiuti differenziati e ottenere un corrispettivo di punti spendibili con il rilascio di bonus in negozi convenzionati, abbiamo in tal senso avuto già un incontro con la società che gestisce il servizio ARO per elaborare una bozza di regolamento." La Giunta Riolo ha nel frattempo approvato un Atto di Indirizzo che verrà portato nel prossimo Consiglio Comunale con il quale si chiede l'adesione alla strategia internazionale "Rifiuti Zero 2027" e che punta al raggiungimento della soglia di produzione di differenziata pari al 75% entro l'anno 2022. Nell'attesa di conferire nell'impianto di Motta Sant'Anastasìa, giunge anche un comunicato della Multiecoplast che ha avvisato l'utenza del Blocco del Conferimento dei rifiuti indifferenziati da Lunedì scorso. Nella giornata del 16 febbraio, pertanto, non verranno effettuate le raccolte in quanto i mezzi sono carichi di rifiuti derivanti dalle raccolte degli ultimi giorni.

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