Martedì 16 e Mercoledì 17 gennaio dalle ore 10,00 alle ore 21,00 si svolgono le consultazioni online sulla piattaforma Rousseau per le Parlamentarie del MoVimento 5 Stelle.
In lizza anche Elia Alioto di Acquedolci
In lizza anche Elia Alioto di Acquedolci
Si tratta di un cittadino che sicuramente potrebbe mettere a disposizione del Paese e del Territorio la propria professionalitá ed esperienza. Di certo anche il Movimento riuscirebbe a trarre benefici in termini qualitativi.
di Enrico Caiola
di Enrico Caiola
Ogni iscritto potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato. Chi è in possesso del documento certificato della nuova Associazione MoVimento5Stelle, può partecipare alle votazioni. Il Movimento si prepara così alle Politiche del prossimo 4 Marzo, e lo fa attraverso lo strumento delle Parlamentarie, uno strumento che vuole essere espressione di democrazia interna nella scelta e occasione di rinnovamento nell'auspicata speranza di individuare soggetti idonei e preparati. Tutti coloro i quali hanno ottenuto di essere inseriti tra i candidati per le Parlamentarie hanno già fatto pervenire negli scorsi giorni il certificato penale, il certificato dei carichi pendenti e, se a conoscenza di indagini o procedimenti penali a proprio carico, una breve descrizione dei fatti.
Da questa selezione interna,operata sopratutto attraverso il voto degli iscritti al Movimento, deriveranno le scelte circa i candidati da inserire nei listini che, il 4 marzo, saranno sottoposti al voto degli elettori italiani.
Tra i possibili candidati al Senato della Repubblica, come anticipato, c'è anche un cittadino di Acquedolci. Si tratta del prof.Elia Alioto,laureato in Scienze Statistiche e con esperienza nella scuola da circa diciassette anni. Alioto,abbastanza conosciuto e stimato in paese, dopo avere ultimato alcuni i master di formazione didattica,è stato presidente di Commissione per gli esami di Scuola Secondaria di primo Livello, docente di esercitazione agraria e per due anni commissario di concorso a cattedra per esercitazione agraria.
"..la partecipazione attiva alla vita politica-scrive sul proprio profilo facebook- costituisce, oggi più che mai, lo strumento essenziale per l’esercizio della sovranità popolare ed il presupposto imprescindibile di una democrazia moderna che trova la sua espressione strutturata ed organizzata nei partiti politici tradizionali e nelle associazioni a carattere civile. In tali ambiti è necessario garantire libero spazio al senso di responsabilità, alle capacità e alla buona volontà di tutti quei cittadini che si sentono chiamati, in prima persona, a partecipare attivamente all’adozione di decisioni rilevanti per la vita collettiva e a determinare i programmi e le scelte politiche finalizzati a garantire il bene del Paese. Presupposto necessario di ogni gruppo politico e democratico-prosegue Alioto- è il rispetto della pluralità delle opinioni e la capacità ultima di confluire, pur nelle diversità, verso scelte condivise ed orientate alla salvaguardia dell’interesse generale. Nella nostra vita quotidiana di cittadini-puntualizza- siamo tutti chiamati ad essere costantemente vigili, attenti a cogliere dalla realtà concreta elementi di spunto da approfondire, anche con l'aiuto di interlocutori attivi e sensibili alla tematiche sociali e politiche, e abbiamo tutti l’onere di informare, a nostra volta, le persone con le quali entriamo in contatto cercando di sensibilizzarle all'esercizio del proprio dovere civico e della consapevolezza delle proprie scelte. Non si può prescindere da questo! Solo in tal caso sarà possibile affermare che la politica, la buona politica, è in piena armonia con l’aspirazione più profonda della Costituzione del 1947: dare principio ad un “ordine nuovo”, distante anni luce tanto da totalitarismi di matrice fascista o comunista, quanto dalla tradizione liberale classica. Questo, d'altro canto, è l’insegnamento dei padri costituenti a partire dal quale prendere forza e vigore.."
Alioto, che quotidianamente vive il mondo della scuola e, pertanto, osserva da vicino i problemi dei giovani, sembra avere le idee abbastanza chiare. Alcuni riferimenti alla necessità di un serio intervento riformatore caratterizzano il suo pensiero:"È necessario-spiega- partire con delle riforme strutturali condotte attraverso la legislazione statale-affinchè i cittadini- destinatari dei bisogni siano capaci di scegliere da sé,attraverso l'azione dei propri rappresentanti designati, la via migliore per giungere alla soddisfazione degli stessi."
Per il candidato di Acquedolci è urgente cambiare e scegliere persone ed organi rappresentativi nuovi "con l'obiettivo di dare luce e speranza-spiega- al nostro paese, con l'augurio che essi possano garantire e custodire i nostri diritti e tutelarli nelle sedi opportune."
E' auspicabile perciò che una nuova forza politica non prescinda "dal riconoscimento e dal rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo, questi ultimi tanto naturali e vitali quanto fragili. Pensiamo-spiega Alioto- a quanto possa apparire rivoluzionaria, nella società attuale, una riforma strutturale volta a dare attuazione al principio della c.d. eguaglianza sostanziale, per il quale sia il merito e non il clientelismo, l'asse determinante delle scelte e delle azioni. Siffatta rivoluzione richiede un cambiamento della comune mentalità e cultura e l'impegno concreto di tutti noi per la sua attuazione."
Alioto si augura che "la buona politica- ritorni ad essere custode- dei diritti,- nonostante -proprio essa negli anni, ha progressivamente perso il proprio ruolo di guida". che potràn riconquistare un ruolo credibile solo ed esclusivamente attraverso "gli strumenti dell’ onestà e della professionalità rivolte a vantaggio di tutti noi cittadini."
La“politica del fare” è "la chiave di volta-conclude Alioto- lo strumento necessario, attraverso cui dare a tutti servizi funzionali ed efficienti, specialmente ai cittadini più deboli che affrontano i problemi quotidiani, che vivono la difficoltà di trovare lavoro o che chiedono semplicemente un servizio sanitario efficiente che sappia dare risposte dignitose."
Bisogna in altre parole "restituire quella fiducia e quella speranza che derivano in primis dall' esempio concreto, dalla necessità di percorrere tutti assieme con correttezza il sentiero della cosa pubblica “per ed a tutela”di tutti, per sostenere ed alimentare ogni giorno con entusiasmo e spirito di sacrificio le idee che possono farci migliorare e crescere tutti assieme."
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