Era nata a San Fratello l'8 marzo 1920.
Una vita dedicata alla preghiera e al servizio. Umiltà e dolcezza hanno caratterizzato la sua missione.
Nel pomeriggio di Domenica si è spenta serenamente,circondata dal conforto e dalla preghiera delle consorelle, Suor Salvina, al secolo Maria Caserta.
Nel pomeriggio di Domenica si è spenta serenamente,circondata dal conforto e dalla preghiera delle consorelle, Suor Salvina, al secolo Maria Caserta.
Il Blog Acquedolci Furiano e la pagina Acquedolci Politica interrompono tutti gli aggiornamenti in segno di omaggio e gratitudine per il servizio svolto al servizio della Comunità.
La religiosa,apprezzata nella comunità di Acquedolci per la sua umiltà e mitezza, era la più anziana religiosa d'Italia della congregazione. Suor Salvina si è sempre distinta per la semplicità e la pazienza specialmente con i bambini che ha educato per generazioni nelle numerose Case Filiali nelle quali aveva svolto la propria missione. Maria Caserta aveva maturato giovanissima la propria vocazione ed aveva abbracciato la congregazione fondata da Isabella De Rosis "abbandonando" il proprio nome e imponendosi il nome "Salvina" che significa appunto "che ha salute e salvezza in Dio". Accogliendo tutti con il sorriso, suor Salvina sapeva offrire consigli semplici, assicurando a tutti la preghiera e trasmettendo una fede forte e spontanea.
La Camera Ardente è allestita nel Salone Principale della Casa Filiale di Acquedolci, presso il palazzo Manasseri. Dopo il funerale, lunedì 23 ottobre alle 15.30 nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta di Acquedolci,la salma verrà tumulata nel Cimitero di San Fratello.
(E.C.)
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