ACQUEDOLCI: ARRIVA IL GIRO D'ITALIA!!

Edizione 100. Passerà da Acquedolci, San Fratello e Cesarò. 
L'evento è previsto martedì 9 maggio e sarà seguito in mondovisione.
In arrivo migliaia di visitatori. Acquedolci chiusa al traffico.

E' una grande occasione di promozione turistica per l'intero territorio.

Scuole chiuse per motivi di ordine pubblico. 
La Statale 113 pronta per il passaggio della "Carovana". 
Alle ore 10,00 scatta la chiusura del corso principale di Acquedolci. 
Popolazione  invitata a collaborare con Vigili e Servizio d'Ordine.
di Enrico Caiola

Tutto pronto. La Quarta Tappa prenderà avvio a Cefalù, già in altre occasioni località di partenza del Giro (1976, 1982 e 2008). Questa volta la Corsa Ciclistica percorrerà la Statale 113 Settentrionale Sicula. Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati, in località Acquedolci,inizia la sfida: la grande "Salita di Portella Femmina Morta" molto lunga e regolare. Una volta attraversato il territorio di Caronia, la "Carovana" oltrepasserà il Viadotto di località Furiano e farà il suo ingresso nel territorio di Acquedolci,percorrendo il centro abitato. 

ATTENZIONE:Ordinanze e divieti.
La Popolazione è invitata a collaborare e rispettare le disposizioni e le ordinanze.

Ad Acquedolci un evento sportivo di portata storica

Disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. A partire dalle ore 10,00 di martedì 9 maggio scatta l'interdizione al traffico veicolare di tutta la statale 113 Settentrionale Sicula. I collegamenti sono assicurati attraverso l'autostrada A20. 

Acquedolci chiusa al traffico veicolare in entrata da Palermo e da Messina. E' un evento in Mondovisione.

Il 100° Giro D'Italia attraverserà il Corso Italia di Acquedolci e farà il suo ingresso nel corso principale del paese dedicato all'illustre concittadino Paolo Ricca Salerno, che fu uno dei più importanti economisti italiani del '900 e preside della facoltà di Giurispurdenza di Palermo. Lungo il Corso si affacciano eleganti palazzine edificate nel ventennio del secolo scorso.Le telecamere inquadreranno il paese: la Chiesa Madre dedicata alla B.V.Assunta, il Municipio in stile tardorinascimentale che si affaccia sulla Piazza Vittorio Emanuele III, la Caserma dell'Arma dei Carabinieri  dedicata all'eroe di Nassyria Ivan Ghitti, originario di questo territorio.Per l'occasione saranno effettuate riprese aeree e lungo tutto il percorso.

Divieto di sosta e Chiusura al transito veicolare. 

L'Ordinanza Sindacale dispone per il giorno 9 maggio dalle ore 10,00 alle ore 15,00 (e comunque fino alla fine del passaggio della Carovana Ciclistica) la interdizione alla sosta con rimozione forzata e la chiusura del Corso principale di Acquedolci lungo la SS.113 nelle vie C.so Italia, Paolo Ricca Salerno e Antonino Di Giorgio. 

La Carovana attraverserà la via Antonino Di Giorgio e muoverà verso località Inganno, dove ha inizio la salita che condurrà alla meta dell' ETNA. Il percorso muoverà in direzione San Fratello, lungo la Strada Statale per Cesarò attraverso la strada Panoramica del Monte San Filadelfio.

Verrà percorso l'intero perimetro sud del territorio comunale. La Gara si snoderà lungo le contrade acquedolcesi Inganno, Oliveto, Sant'Anna,Castellaro, Sugherita, Marchiseo, Mascherino. Il tragitto consente di ammirare uno spettacolo mozzafiato sul Tirreno con le Isole Eolie innanzi prima di giungere ai piedi della monumentale Roccaforte di San Fratello. La prima Salita sarà lunghissima, con un dislivello di 1.500 metri. Poi verso Cesarò, Randazzo e Bronte, un percorso tormentato fino a Nicolosi per poi scalare l’Etna nel suo versante più duro, un dislivello di 1.200 metri in 17.5km. Si tratta di una tappa tra le più difficili.

Ecco l’altimetria e la planimetria della 4ª tappa del Giro d’Italia 2017, in programma per martedì 9 maggio.

http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-4-2017/

Acquedolci è un Comune siciliano di circa  6 mila abitanti. Il moderno centro urbano venne costruito nel ventennio del secolo scorso nei pressi di un antico Borgo settecentesco. La località è famosa per la Grotta di San Teodoro e per il Carnevale, uno dei più antichi di Sicilia.

Merita di essere visitata la Chiesa Madre che custodisce statue in legno ed in cartapesta di pregiata fattura. Gli interni esprimono l'ultimo periodo dello stile liberty siciliano.La Chiesa Madre custodisce una pregiata "Dormitio Mariae" ottocentesca in cera, recentemente dichiarata bene culturale siciliano.

Le immagini del Corso Italia, di via Paolo Ricca Salerno e di via Antonino Di Giorgio saranno proiettate in tutta Italia e saranno protagoniste dell' ultima tratta di Pianura prima dell'inizio della Grande Salita dell'ETNA, durante la Prima Tappa Siciliana.

La "Corsa Rosa" attraverserà il centro urbano di Acquedolci. Sarà allora che sulle televisioni di tutta Italia andranno in onda le immagini dei palazzi istituzionali, il Monumento Ai Caduti, la Piazza Duomo con la Chiesa Madre dell'Assunta e la Piazza Vittorio Emanuele III con la fontana dei Tritoni ed il suggestivo prospetto del Municipio in stile tardorinascimentale.

Notizie su Acquedolci:
IL TERRITORIO

La Pianura di Acquedolci è sovrastata dal maestoso Monte San Filadelfio.

I locali chiamano questa montagna che domina il paese "'u Munti" o "San Frareddu", che è traduzione in dialetto galloitalico del nome  del santo martire Filadelfio, ucciso assieme ai fratelli Alfio e Cirino al tempo delle persecuzioni ordinate dall' imperatore Decio. Il rilievo, appartenente ai Monti Nebrodi settentrionali, sfiora gli 800 metri ed è un massiccio calcareo che affacciandosi sul mare Tirreno, domina il territorio di Acquedolci.

Storia e brevi informazioni su Acquedolci.

La località di Acquedolci è conosciuta in ambito scientifico per l'importantissimo sito paleontologico della Grotta di San Teodoro, un antro suggestivo che venne abitato dall'uomo tra gli 8.000 ed i 12.000 anni fa e al cui interno sono state ritrovate le più antiche sepolture umane di sicilia e lo scheletro perfettamente integro di Thea. L'importante sito deve questo nome ai monaci Basiliani che, intorno al Mille, si rifugiarono al suo interno mentre fuggivano dall'Oriente iconoclasta.

Acquedolci è una cittadina di recente fondazione, edificata nel secolo scorso grazie ad un "utopico" Piano Regolatore che fu uno dei i primi strumenti urbanistici dell'Italia post-unitaria. In epoca medievale la località era abbastanza conosciuta per essere sede di Stazione di Posta lungo la Via Francigena che attraversava la strada Consolare Valeria realizzata intorno al II secolo avanti Cristo. I Romani conoscevano bene la località, che produceva olio, vini e formaggi. Durante le Guerre Puniche, si narra, le navi ormeggiavano a poche miglia dalla costa per rifornirsi di acqua e individuavano la zona   col nome "Aquae Dulces". Ancor'oggi i pescatori sostengono di conoscere il punto esatto di alcune sorgenti sottomarine che affiorano in mare a largo di Acquedolci. Oggi il paese, che fa parte del Parco dei Nebrodi,è molto conosciuto per il suo Carnevale,il quarto più antico di Sicilia.