REFERENDUM POPOLARI: Si Vota il 28 Maggio. Attenzione allo "scambio" in vista delle Elezioni.

Acquedolci Politica pubblica la Convocazione dei Comizi per la consultazione referendaria, confermata il 28 maggio 2017.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per l’indizione dei Referendum Popolari.
Si vota dalle ore 7 alle 23 del 28 maggio.
Quesito Referendario 1:“abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” 
Quesito Referendario 2:“abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”.
di Enrico Caiola
Nonostante sia stato approvato il Decreto Legge, 17/03/2017 n° 25 che interviene sulla materia ed evita il referendum indetto per il prossimo 28 maggio, è già in pubblicazione la Convocazione dei Comizi Elettorali. Il fatto crea notevole confusione e sembra che gli Uffici di Sezione dovranno essere costituiti, nonostante la parziale inutilità del Referendum. La Consultazione Referendaria precede di due settimane esatte le elezioni per il nuovo sindaco. In altre parole il voto si inserisce nel mezzo della tensione elettorale per l'elezione dell'ottavo sindaco della storia di Acquedolci. Ci si chiede ovviamente come avverrà la nomina degli Scrutatori da destinare agli Uffici di Sezione. L'ultima volta, su nostra richiesta si era riuscito ad ottenere il sorteggio. Adesso è concreto il Pericolo di "scambio" e la scelta degli scrutatori potrebbe rappresentare una occasione ghiotta per creare clientela elettorale. Si auspica pubblicamente di procedere per sorteggio, dando possibilità a tutti e non accettando raccomandazioni. 
Appello per cambiare il criteri di scelta.. non la nomina di amici e sostenitori ma il sorteggio che dia occasione a TUTTI di essere scelti.
Si scelgano giovani e disoccupati,si dia possibilità a chi ha famiglia e si trova in difficoltà. Chi ha reddito venga scartato dall'elenco. No alle nomine degli "amici"!
Giustizia e Legalità: chi amministra la cosa Pubblica dia esempio concreto e ponga fine alla non dignitosa consuetudine delle "raccomandazioni" per fare lo scrutatore.

Solitamente accade che gli amministratori indichino discrezionalmente alla Commissione Elettorale i nominativi. Una consuetudine di "raccomandazione" che favorisce amici ed elettori degli amministratori. Nonostante la legge lasci libera la Commissione di scegliere se debba nominare discrezionalmente oppure procedere al sorteggio, la pratica di nominare "a piacere",viene scelta perchè agevola amici e parenti. L'auspicio è che si dia precedenza ai valori, alla correttezza e alla moralità e che venga dato spazio a chi è in difficoltà.
Nei prossimi giorni la Commissione Elettorale procederà a nominare i venti cittadini elettori da destinare all'ufficio di scrutatore nei seggi elettorali. Per i referendum e le consultazioni Politiche nazionali, accade ormai da anni che vengano nominati soggetti che a vario titolo siano vicini agli amministratori, non importa se abbiano un lavoro o siano addirittura fratelli di dipendenti comunali o parenti di Consiglieri e Assessori, com'è accaduto in passato. Si rivolge per questo motivo un Appello pubblico e informale al Sindaco ed a tutti gli amministratori di Acquedolci affinchè rivedano le modalità di scelta che tengano conto di valori di Giustizia, Legalità e Pari Opportunità, valori non conciliabili con il criterio delle "raccomandazioni", criterio che si fonda sulla scelta della Commissione Elettorale che procede a nominare persone su indicazione dei vari Gruppi politici. E' un criterio che appare anche mortificante per la dignità di coloro i quali, stretti dal bisogno, si spingono fino alla raccomandazione pur di ricoprire un ufficio per il quale la ricompensa è di poche decine di euro. Si tratta di una pratica triste e mortificante perchè accetta modalità (la raccomandazione appunto) che il buon senso e la giustizia condannano.
NON si favoriscano i raccomandati, gli amici degli amici e coloro i quali hanno già un lavoro. 
La dimostrazione di correttezza e trasparenza tenda a dare precedenza ai giovani disoccupati e/o studenti. In particolare, la precedenza venga concessa ai ragazzi e alle ragazze, alle giovani madri e ai giovani padri che hanno una famiglia sulle spalle e vivono con un reddito medio basso che agevola una condizione di  bisogno e dipendenza. 
Si ritiene che questa scelta di dare precedenza a chi ha difficoltà sia un validissimo "intervento di sostegno economico alle famiglie bisognose".
 La Proposta:
Come dovrebbe procedere il Sindaco? 
Il primo passo è quello di indire al più presto una selezione tra cittadini che hanno i requisiti (disoccupazione/inoccupazione, reddito medio basso, requisito anagrafico dell'età al di sotto dei 40anni, eventuale famiglia a carico) facendo affiggere avvisi che informino la popolazione che è in corso una raccolta di domande per partecipare alla selezione. Le domandine vengano protocollate entro un termine in Comune ed in base  ai requisiti la Commissione preposta proceda ad un pubblico e trasparente sorteggio.
La pagina facebook di Acquedolci Politica e tutti i profili collegati, nonchè questo Blog Acquedolci Furiano mettono a disposizione immediatamente l'eventuale pubblicizzazione di questa iniziativa opportuna e valida che concretizza un comportamento  giusto e rispettoso della uguaglianza, come anche la Costituzione della Repubblica Italiana ricorda all'art. 2, garantendo che la Repubblica e perciò tutti gli Enti dello Stato, adempiano ai "doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale" e ricordando nel successivo art.51 il principio secondo il quale "Tutti i cittadini  dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici [...] in  condizioni di eguaglianza[...]", condizioni di eguaglianza negate proprio dal criterio delle raccomandazioni e della scelta discrezionale cioè a piacimento  della Commissione Elettorale.

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