PATTI: In arrivo il Nuovo Vescovo.

SPECIALE/
Tutto pronto per l'Ordinazione Episcopale.
Giovedì 20 Aprile, a partire dalle ore 16.30, la diretta TV dal Santuario della Madonna di Tindari.
In arrivo fedeli dalle Diocesi di Patti, Acireale e Messina. 
Diocesi in festa per il Vescovo Eletto.
Mons. GUGLIELMO GIOMBANCO è il 102° vescovo di Patti.
AUGURI di ogni bene al nuovo pastore della Chiesa Diocesana.
di Enrico Caiola
Momento solenne e storico nel Santuario della Madonna Nera di Tindari. L'evento dell'Ordinazione si verifica dopo 28 anni. L'ultima Ordinazione Episcopale risale al 2 luglio 1989, quando venne ordinato Vescovo mons. Ignazio Zambito, che tra poche ore sarà "Vescovo Emerito di Patti". Il Vescovo Dimissionario ha amministrato per l'ultima volta da Vescovo, il sacramento delle Cresime nella Chiesa Madre  di Acquedolci e durante la Messa Crismale del Giovedì Santo ha donato alla Madonna del Tindari la Croce Pettorale e l'anello del Pescatore che verrà incastonato in uno dei calici del Santuario. L'Amministrazione Comunale di Patti ha conferito la Cittadinanza Onoraria a mons. Zambito. Adesso cresce l'attesa per l'arrivo in Diocesi del nuovo Vescovo. La celebrazione liturgica dell'Ordinazione Episcopale del 20 aprile 2017 segnerà l'inizio ufficiale dell'Episcopato di mons.Giombanco,sarà seguita praticamente da mezza sicilia e trasmessa in diretta video, a partire dalle ore 16.30 sul canale 171 del digitale terrestre (Telemistretta), sui canali 71 e 127 dell'emittente Tirreno Sat e sul canale 14 di Antenna del Mediterraneo; in streaming dai rispettivi siti web. Diretta audio su Radio Tindari: FM 102.200 e 87.700 e possibilità di accedere allo streaming anche sulle seguitissime pagine facebook di Acquedolci Politica e  ACQUEDOLCI.
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"Carissimi, vengo a voi per conoscervi, cioè per amarvi e farvi dono della mia vita. Voi siete la mia nuova famiglia, noi ci apparteniamo! Insieme seguiremo Lui, il pastore buono"
Lo stemma del Vescovo Guglielmo.

Riassume con un motto e con alcuni simboli il programma sintetico del ministero apostolico del nuovo Vescovo.

Come da tradizione araldica ecclesiastica, lo stemma episcopale è composto da uno scudo sorretto da una croce astile trilobata in oro, caricata in cuore da una gemma d’azzurro. La Croce è sormontata dal "galero" verde, cioè il cappello prelatizio, tradizionale cappello a tesa lunghissima con due cordoni laterali da cui si apre una fioccatura di nappe. Il Galero è l' elemento identificativo della gerarchia ecclesiastica e consente l'immediato riconoscimento del grado del titolare dello stemma grazie al colore e al numero delle nappe o fiocchi. Il colore identifica l'ordine gerarchico di appartenenza: rosso per i cardinali, verde per gli arcivescovi, i vescovi e i patriarchi, 
paonazzo per i monsignori e nero per i presbiteri. I cordoni a dodici fiocchi pendenti sono di colore verde, il cartiglio inferiore reca il motto in latino “Virtute Evangelii iuvenescere” (Ringiovanire con la forza del Vangelo). Si tratta di un’espressione tratta dal n. 4 della Costituzione del Concilio Vaticano II sulla Chiesa Lumen Gentium in cui si legge: «Con la forza del Vangelo (lo Spirito) fa ringiovanire la Chiesa, continuamente la rinnova e la conduce alla perfetta unione col suo Sposo». Nel proprio stemma ogni vescovo delinea sinteticamente il programma di quello che sarà il proprio ministero apostolico. Al centro dello stemma di mons. Giombanco è posto l'Evangeliario aperto con le lettere maiuscole dell’alfabeto greco A (alfa) e (omega), di colore rosso, un chiaro richiamo alla memoria Christi, principio e fine di tutte le cose, il Primo e l’Ultimo, il Vivente (secondo quanto si legge in Apocalisse 1,8). Il libro dei Vangeli emerge da uno sfondo azzurro,simbolo sia del desiderio di infinito e di eternità iscritto nel cuore dell’uomo e che richiama il pontificato di papa Francesco. Nella parte destra dello scudo araldico, la Colomba simboleggia lo Spirito Santo, sulla sinistra è raffigurata una stella, simbolo mariano. 

Il 102° pastore della Chiesa di Patti, guiderà una Diocesi con una storia che inizia nell'anno 1131.
Dopo Ignazio III, alla guida della Diocesi arriva Guglielmo I .
Per leggere le informazioni sul nuovo Vescovo e la storia della Diocesi, l'approfondimento sul blog Acquedolci Furiano, è disponibile al seguente link
http://acquedolcifuriano.blogspot.it/2017/02/acireale-il-nuovo-vescovo-di-patti-e.html

In arrivo migliaia di fedeli.
Divieti di accesso, servizio navetta e maxi-schermi. 

Impossibile salire con le automobili fino al Santuario. Il divieto vale per tutti. A partire dalle ore 13,00 il tratto della strada SS 113 al Bivio per Tindari nei pressi della Locanda sarà a senso unico in direzione Messina. Per Palermo si ritorna da Falcone attraverso l'Autostrada A20. 
PULMAN
I Pulman possono sostare nel Parcheggio di Locanda. Sarà operativo un servizio d'ordine che offrirà indicazioni e assistenza ad automobilisti e fedeli. 
AUTOMOBILI
Le automobili dovranno essere collocate nel parcheggio piccolo e in quello sterrato di Locanda. Per raggiungere il Santuario è disponibile un servizio bus-navette, ma i fedeli possono anche scegliere di salire a piedi. I Parcheggi Degli Ulivi e dell'Immacolata sono riservati ai mezzi di soccorso e di Ordine Pubblico, ai Vescovi in arrivo da tutta italia ed alle Autorità civili e militari.
L'Ordinazione Episcopale:
La funzione religiosa è una Concelebrazione, la Diocesi ha già diramato le opportune disposizioni e invita i sacerdoti ad incontrarsi,muniti di camice, presso l'Istituto delle Suore Speranzine dove saranno disponibili per tutti le casule da indossare. Da Piazza Quasimodo, dopo l'accoglienza del Vescovo Eletto ed i saluti del Sindaco di Patti, muoverà la Processione verso il Santuario. In Chiesa i sacerdoti concelebranti prenderanno posto lungo il Transetto ai due lati del presbiterio, seguendo le indicazioni che verranno fornite sul posto. Vescovi ed Arcivescovi concelebranti avranno posto nell'area Presbiterale, assieme ad alcuni sacerdoti designati dalle Diocesi di patti ed Acireale.
In Santuario, l'Assemblea vedrà i primi posti riservati ai familiari di Mons. Giombanco e alle Autorita Civili e Militari. I fedeli, fino ad esaurimento dei posti, siederanno negli spazi non riservati. 
Maxi-schermo in Piazza Quasimodo 
500 le sedie messe a disposizione dalla Diocesi, per i fedeli che non riusciranno a raggiungere il Santuario. Maxi-schermo e circa 200 posti a sedere anche nella Cripta


fonti: 
-Diocesi Di Patti-Notiziario Pastorale
-Parrocchia San Benedetto il Moro ACQUEDOLCI- profilo facebook

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