ACQUEDOLCI: Si incatena in Sala Consiliare. Atto di denuncia di un cittadino stanco di essere discriminato e offeso dall'Amministrazione Comunale.

"Hanno calpestato i miei diritti di cittadino e di uomo, mi hanno emarginato e
discriminato, non hanno in alcun modo garantito i diritti sanciti dalla costituzione".

Salvatore Francesco Marinaro è titolare di una Impresa Musicale "ho chiesto rispetto delle regole ho ricevuto discriminazioni". 
Denuncia di non avere ad oggi  ottenuto risposte concrete da chi aveva assunto precisi impegni.

Il signor Salvatore Francesco Marinaro lamenta di aver subito discriminazioni e, in un comunicato stampa, dichiara "Mi trovo di nuovo nella Sala Consiliare del Comune di Acquedolci per fare conoscere e denunciare quanto è stato compiuto nei miei confronti"L'iniziativa clamorosa ha un precedente verificatosi il 18 agosto dello scorso anno.. Anche in quella occasione il sig. Marinaro dichiarava di essere un "perseguitato politico, dall’ Amministrazione Oriti prima, dall’ Amministrazione Gallo successivamente". Oggi come ieri questo cittadino denuncia "Hanno calpestato i miei diritti di cittadino e di uomo, mi hanno emarginato e discriminato, non hanno in alcun modo garantito i diritti sanciti dalla Costituzione italiana. Piuttosto che integrare e favorire l’inclusione sociale hanno al contrario favorito, discriminando, l’esclusione sociale creando di fatto lo stato di indigenza, hanno fatto lavorare dipendenti comunali o dello stato. Hanno cercato in tutti i modi di farmi apparire come il barbone che non ha voglia di lavorare, bugiardi mistificatori." Marinaro avrebbe chiesto il rispetto delle regole e avrebbe segnalato alle Autorità competenti abusivismi edilizi, poi accertati."Ho toccato in questo modo gli interessi del potere politico economico, per cui dovevamo punirmi ed insegnarmi come stare al mio posto."
A quanto sembra chi aveva garantito in agosto soluzioni concrete al problema, non ha mai mantenuto gli impegni assunti.
si riceve e si pubblica
Comunicato Stampa  
Mi chiamo Salvatore Francesco Marinaro risiedo ad Acquedolci; Mi trovo di nuovo nella sala consiliare del Comune di Acquedolci per fare conoscere e denunciare quanto è stato compiuto nei miei confronti. Sono stato perseguitato politicamente, dall'Amministrazione Oriti prima, dall'Amministrazione Gallo successivamente, hanno ripetutamente calpestato i miei diritti di cittadino e di uomo, mi hanno emarginato e discriminato, non permettendomi di lavorare, non hanno in alcun modo garantito i diritti sanciti dalla costituzione italiana; Piuttosto che integrare e favorire l'inclusione sociale hanno al contrario favorito, discriminando, l'esclusione sociale creando loro di fatto lo stato di indigenza, hanno fatto lavorare dipendenti comunali o dello stato; Hanno cercato in tutti i modi di farmi apparire come il barbone che non ha voglia di lavorare, bugiardi mistificatori; Tutto ciò è accaduto per avere chiesto il rispetto delle regole non solo nell'ambito musicale, mio settore lavorativo, ma avendo segnalato alle Autorità competenti abusivismi edilizi, poi accertati e sempre in proposito per aver occultato ritrovamenti di importanza storica, come da me segnalato ed integrato con documentazione fotografica, toccando così gli interessi del potere politico economico, per cui dovevamo punirmi ed insegnarmi come stare al mio posto; Resto sempre in attesa di sapere che fine hanno fatto i documenti depositati presso la Procura della Repubblica di Patti e mai più ritrovati nonostante ulteriore denuncia della quale non ho alcuna notizia. Questi sono i fatti, Vi chiedo cortesemente di non alterare il testo. Grazie per l'interessamento e la collaborazione.

Salvatore Francesco Marinaro


Per leggere quanto accaduto in  agosto,ecco il link

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