ACQUEDOLCI: In Piazza Municipio arrivano le Cocos "Plumose".

Gli esemplari sostituiscono le Palme Canariensis morte nel 2013 a causa del punteruolo rosso.
Le nuove piante sarebbero immuni e offriranno al visitatore lo spettacolo della loro fioritura.
L'acquisto dei grandi esemplari è stato voluto dall'Amministrazione Comunale che in vista della fine del mandato, tenta in qualche modo di lasciare un ricordo positivo e, con la scusa, di pubblicizzare un operato amministrativo sempre più criticato e lacunoso. Ma le cose belle sono belle e meritano di essere apprezzate nella loro bellezza anche se a pochi mesi dalle elezioni la "ritrovata" sensibilità appare ai più ovviamente come uno slogan elettorale piuttosto che un interessamento programmato già negli scorsi anni all'indomani del taglio delle palme. L'Amministrazione torna finalmente ad interessarsi di una Piazza Municipio bellissima ma troppo trascurata negli ultimi anni. I componenti della Giunta avrebbero finanziato la spesa con l'indennità di carica spettante per il mese di novembre.Questo fatto è indicativo perchè ci fa comprendere quante cose si potrebbero fare con una parte delle indennità che ogni anno gli amministratori di Acquedolci ricevono dal Comune (oltre 90 mila euro solo per i componenti della Giunta). La spesa ammonterebbe a circa 5.500 euro e l'acquisto è avvenuto ad opera di un fornitore del paese. Cosa buona e giusta, come anche le targhette che probabilmente verranno apposte alla base delle piante per ricordare ai passanti che non se ne fossero accorti che quegli alberi li ha regalati un sindaco o un assessore, anche se si rischia di essere definiti un pò narcisi. Certo, se in passato non si fosse sottovalutato il problema punteruolo e si fosse provveduto per tempo con gli opportuni lavaggi anti parassitari, probabilmente le vecchie palme non sarebbero morte impietosamente. Va comunque sottolineato che le Cocos, appartenenti al genere "plumose" sono ottimi alberi che negli anni, se non sopraggiungeranno parassiti ad oggi sconosciuti, sapranno resistere ai decenni e nel tempo sapranno offrire con la loro maestosità, lo spettacolo delle loro fioriture simili a delle piume. Ed è proprio dalle piume che deriva il nome "plumosa", caratteristica fioritura che ha reso famose questo genere di palme tropicali, varianti della palma da cocco.
Varietà "alta", infiorescenza a forma di piuma. Sono alberi bellissimi.
Le Cocos abbelliranno notevolmente il profilo "spoglio" della Piazza più importante che per anni è rimasta orfana delle sue bellissime piante.
Sono le palme dalle quali si estrae il tanto deprecato "olio di palma".
Gli esemplari precedenti che abbellirono la piazza per decenni,erano ormai un simbolo inconfondibile del paese. Le vecchie palme scomparse erano originarie delle Canarie e vennero piantate negli anni '50. L'attacco del punteruolo trovò quelle palme impreparate sotto il profilo immunitario ed a questo si aggiunse il clamoroso disinteresse da parte di chi sottovalutò il parassita che le stava divorando. Si sarebbero probabilmente potute salvare quando, con largo anticipo, venne lanciato l'allarme puntualmente ignorato. Le loro "eredi" sono invece originarie dei paesi caldi dell'arcipelago Indonesiano e delle Filippine, possono vivere anche 100 anni e raggiungere i 50 metri di altezza. Le Cocos, amano i climi temperati e la vicinanza del mare, per questo sicuramente attecchiranno bene ad Acquedolci come  hanno già fatto  i due esemplari piantati negli anni '80 in Piazza Duomo.
Il Punteruolo le ucciderà?? Sembra che queste palme abbiano un particolare "anticorpo".
Fondamentale  non fare loro mancare acqua durante il primo anno.
Sin dal 2013 si disse chiaramente che le uniche palme , o comunque le categorie di palma più resistenti all'attacco delle larve, erano proprio le Cocos, il cui sistema immunitario è capace di bloccare lo sviluppo dei parassiti grazie proprio alla secrezione interna dell'olio che, asciugandosi, crea una sorta di gomma che "argina" le infestazioni delle larve. La prima fioritura delle nuove "inquiline" della Piazza potrebbe già avvenire nel mese di marzo, sarà sicuramente uno spettacolo che darà alla famosa piazza un elegantissimo aspetto, restituendo quella eleganza e quella maestosità che l'hanno resa famosa in tutta la provincia come il "salotto" del paese di Acquedolci. Va sottolineato che due dei sei esemplari appena piantati sono affiancati da belle piante di Cycas (che non sono palme), piante pregiate immancabili nei giardini siciliani e che sono quello che rimane oggi di un gruppo di piante apparso sulla Terra poco prima dei dinosauri. Ad Acquedolci ci sono esemplari bellissimi di Cycas che hanno resistito all'attacco dei parassiti grazie proprio alla loro enorme resistenza.



(E.C.)

Commenti