Acquedolci: Disservizi al Cimitero. Gli attivisti del Meetup Acquedolci definiscono "sciagurata" l'Amministrazione Gallo.

Gli attivisti del Meetup avevano chiesto la risoluzione di numerosi inconvenienti, proponendo anche alcune soluzioni.
L'Amministrazione non risponde sul cimitero. Richiesta "snobbata" scrivono i Cinquestelle.
Mandato del sindaco definito "disastroso". 
Nella lettera protocollata il 22 novembre, ad un mese  esatto dalla precedente nota  che segnalava  la situazione di disagio registrata al Cimitero Comunale e suggeriva opportuni interventi migliorativi, il MeetUp Acquedolci lamenta oggi che l'Amministrazione guidata dal sindaco uscente Cirino Gallo, è rimasta insensibile ai solleciti di interventi per rispondere ai disagi della cittadinanza. "A tutt'oggi-si legge- trascorso un mese dalla richiesta, il nostro appello è caduto nel vuoto, come sempre in passato." Il MeetUp invoca "l'allontanamento dal Palazzo e da qualsiasi incarico di comando" per il sindaco accusato di essere responsabile di atteggiamenti arroganti nei confronti dei cittadini che chiedono interventi migliorativi. Viene auspicato che il mandato dell'Amministrazione "possa concludersi quanto prima" per limitare i danni enormi che il Capo dell'Amministrazione starebbe arrecando al Paese. 
"Dopo dieci anni di sciagurata amministrazione -concludono- Acquedolci ha bisogno di 'disintossicarsi' ".
Si riceve e si pubblica il testo integrale della nota protocollata dai Cinquestelle.Fonte MeetUp Acquedolci in MoVimento



Prot.12/2016
Acquedolci 22/11/2016
Al Signor Sindaco
Con la presente, il Meetup “Acquedolci in MoVimento” vuole esprimere a Lei ed a tutta la Sua Amministrazione un sentimento di profonda indignazione in merito al persistere della vicenda in oggetto.
Come è noto, giorno 18 ottobre con largo anticipo prima della commemorazione dei Defunti, il nostro Meetup aveva presentato alla S.S. una richiesta con diversi punti da attenzionare e possibilmente ottemperare, al fine di scongiurare alcuni potenziali pericoli, nonché migliorare la qualità dei servizi presso il nostro cimitero.
In particolare, si chiedeva:
– l'eliminazione dei pericolosi dislivelli e gradini nel piano di camminamento;
– la dismissione delle attuali scale “a palchetto” assolutamente inadeguate in quanto ritenute “non a norma” e poco maneggevoli;
– l'acquisto di nuove scale “a palchetto” che rispettassero le norme vigenti, leggere e facilmente maneggevoli;
– il riempimento delle pericolose “fughe” presenti nella pavimentazione delle aree, possibilmente con terriccio, al fine di scongiurare il pericolo di cadute e garantire al contempo il “drenaggio” delle aree suddette;
– la pulizia dei loculi attualmente vuoti, dove si accumulano ogni tipo di rifiuti e materiali di risulta.
Indigna non poco constatare che NULLA di quanto richiesto è stato fatto.
La scena che si è offerta agli occhi di tutti in occasione del 2 Novembre è stata di uno squallore senza eguali, con i tanti cittadini che si aggiravano alla ricerca di una semplice scala a pioli (in numero assolutamente insufficiente), costretti letteralmente a rispettare il turno per l'utilizzo, mentre l’assessore che sulla carta si occuperebbe di “servizi al cittadino” si aggirava ora tra le tombe, ora tra la gente, con fare inquietante.
A tutt'oggi, trascorso un mese dalla richiesta, il nostro appello è caduto nel vuoto, come sempre in passato.
Le pesantissime scale continuano a far bella mostra, mentre il pericolo rappresentato dai dislivelli e dalle buche rimane sempre in agguato.
Circolavano diverse voci, successivamente assodate con documenti, in merito alla volontà della donazione di una scala “a palchetto” da parte di un cittadino al quale LEI avrebbe opposto un netto rifiuto. Pare, ma è molto più di una semplice voce, che l'aspirante donatore non fosse più nelle Sue “grazie”, anzi, sia divenuto da tempo un Suo acerrimo oppositore.
Ciò comunque non toglie che, per il bene della cittadinanza, Ella non avrebbe giammai dovuto rifiutare quella donazione.
Si demanda ad altra sede la legittimità di questo Suo sciagurato diniego.
Ciò che invece si vuol ancora una volta rimarcare, è l'arroganza con la quale Lei continua a snobbare l'operato e le proposte del nostro Meetup, ma soprattutto le legittime richieste dei cittadini. A nostra memoria, non si registrano precedenti nella storia amministrativa di questo paese.
La nostra speranza, accomunata a quella di tutti gli acquedolcesi di buon senso, è quella che il Suo disastroso mandato possa concludersi quanto prima, tentando di limitare quanto più i danni che questo ultimo Suo strascico possa riservarci.
Dopo dieci anni di sciagurata amministrazione, Acquedolci ha bisogno di “disintossicarsi” e potrà farlo solo con il Suo allontanamento dal palazzo e da qualsiasi incarico di comando.
Solo allora potrà forse iniziarsi una lenta ma proficua fase di riscatto e rinascita.

MeetUp “Acquedolci in MoVimento”
Il referente
(Angelo Crivillaro)

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