ACQUEDOLCI: L'aiuto al signor Cirino Caiola verso una soluzione alternativa a quella concordata con alcuni cittadini.

L'Amministrazione Comunale fa divulgare comunicati stampa ma dimentica il dovere di riservatezza.
Accantonata la proposta di un cittadino che aveva messo a disposizione gratuitamente un immobile.

Giuseppe Salerno: "Chi conosce bene Cirino, sa che non resterà mai nella struttura di Troina. Lui stesso chiedeva un alloggio non un confino."
assessore Rosa Longo"la finalità di questo primo inserimento, è legata al recupero sociale e all'inclusione della persona. Ho cercato di trovare tutte le possibili soluzioni alle richieste che sono state fatte, ma è stato tutto invano. Colgo qui l'occasione per dire che sono state imboccate, da me, da quando mi sono insediata, e anche in precedenza com'è noto, diverse strade, diverse possibili soluzioni e, se e quando richiesti, si continuerà a farlo."
(nel video: la richiesta di aiuto del signor Cirino che nel giugno 2016 dichiarava "il signor sindaco non ne vuole sapere , è da cinque anni che mi scherza")
Fino alla fine di settembre,l'uomo, che qualche settimana fa era stato aggredito in pieno centro, sarà ospitato nella Saletta Parrocchiale, mentre del vitto e delle esigenze personali si faranno carico gli amministratori.
Fino ad oggi Cirino ha abitato per anni in precarie condizioni igienico-sanitarie all'interno dei locali pericolanti del Castello di proprietà del Comune, nonostante sia in vigore una ordinanza sindacale evidentemente ineseguita che vieta l'accesso nella struttura.L'ordinanza era stata emessa qualche anno fa in seguito al ricovero in una struttura santagatese. Il ricovero,a spese del Comune, era stato interrotto a causa delle esiguità di risorse comunali ed il mancato trasferimento delle somme dal Comune alla struttura. La vicenda, nota da anni, nel mese di giugno aveva sollevato notevole clamore a causa della richiesta di aiuto con la quale Cirino lamentava il disinteresse del sindaco e dell'amministrazione. Tanti cittadini in completo anonimato avevano dato aiuto e disponibilità e nei giorni scorsi il meetup "Acquedolci in Movimento" aveva trovato la soluzione di un alloggio messo gratuitamente a disposizione da un cittadino. Con l'assessore ai servizi sociali Rosa Longo si era stabilito che l'Ente si sarebbe fatto carico di sostenere le spese ulteriori. Ma il sindaco ha trovato una soluzione differente, probabilmente affinchè non venissero riconosciuti i giusti meriti ad altri ed in seguito alle pesanti accuse dei Cinquestelle che chiedevano nei giorni scorsi il "dimezzamento" delle indennità e denunciavano pubblicamente la "Condotta spregiudicata ed irrispettosa nei confronti dei cittadini di Acquedolci assunta in questi anni di assoluta dittatura,che hanno portato il paese sull'orlo del baratro".
(nel link: il 18 agosto sembrava essersi trovata una  soluzione  differente.)

Il Comunicato divulgato dal forum telematico Anbamed, gestito dal giornalista libico Kashbur Ibrahim cugino del sindaco,stride con i doveri di riservatezza che dovrebbero essere mantenuti in questi casi.  

Comunicato Stampa
Fonte: Anbamed- La Segreteria
Grazie all'impegno dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ciro Gallo e in sinergia con la Parrocchia San Benedetto il Moro, il Sig. Cirino Caiola ha finalmente trovato casa!
A partire da oggi e per tutto il mese di settembre, sarà ospitato nella saletta parrocchiale,mentre del vitto e delle esigenze personali si faranno carico gli amministratori.
Parola fine alla strumentale vicenda che ha trovato ampio spazio sui media e che, a sentire le parole dello stesso interessato Cirino Caiola, si era conclusa con “una presa in giro da parte di chi voleva soltanto fare articoli di giornali e non dare nessun aiuto”.In una conferenza congiunta tra l’Amministrazione., la parrocchia ed il sig. Caiola si è stabilito che Successivamente, al ricovero presso la saletta parrocchiale il Sig. Caiola sarà nuovamente ospitato presso la struttura di Troina, Associazione “Santa Maria degli Angeli”, dove già in passato, grazie ad un contributo mensile di soggiorno versato dagli amministratori lo stesso era stato ospitato.
Molto soddisfatti per la concreta soluzione del problema il Sindaco Ciro Gallo e l’Assessore con delega ai Servizi Sociali Rosa Longo, il cui forte interessamento, già concretamente realizzato in passato, ha contribuito oggi a realizzare il sogno di uno sfortunato cittadino.

(Farid Adly)

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