Si riunirà Martedì 14 Giugno alle ore 17,00.
In discussione 18 punti.
Insediamento della consigliera comunale che sostituirà l'uscente Salerno.
La sig.ra Irene Damiano in Naro (nella foto) surroga Giuseppe Salerno.
Finalmente entrerà in quota Gruppo di Maggioranza, dopo 4 anni trascorsi in panchina. Nel 2012 prese 52 voti, ed è perciò la penultima candidata che può accedere al Consiglio.
Le Opposizioni criticano il modo di fare scorretto della Maggioranza.
Accuse per la Segretaria Comunale autrice di verbalizzazioni ritenute poco veritiere. Fioccano le denunce. I verbali dovrebbero essere approvati all'ultimo punto.
(si ripropone l'approfondimento a cura di AcquedolciFuriano blog sulla vicenda dell'indagine attivata dalla Regione che mette sotto accusa la gestione degli affidamenti del servizio di raccolta dei rifiuti)
http://acquedolcifuriano.blogspot.it/2015/12/rifiuti-si-indaga-su-74-comuni-trai.html
(E.C.)
Accuse per la Segretaria Comunale autrice di verbalizzazioni ritenute poco veritiere. Fioccano le denunce. I verbali dovrebbero essere approvati all'ultimo punto.
(nell'immagine: la convocazione con i punti all'Ordine del Giorno)
Il Consiglio Comunale, procederà alla surrogazione del consigliere Salerno dichiarato decaduto in maniera poco rispettosa dello Statuto (assenza della Maggioranza Assoluta dei Consiglieri in carica e assenza del voto segreto necessario quando si vota sulle persone). Subentra la sig.ra Irene Damiano in Naro che dal 2012 era rimasta fuori e adesso viene inserita tra i consiglieri di maggioranza. Per il resto il Consiglio dovrebbe discutere i punti non trattati fino ad oggi, alcuni dei quali si trascinano dal dicembre del 2015. Consiglieri chiamati ad aderire alla Campagna "Missione Comune per Biagio Conte", con la quale in altre parole si decide di destinare il gettone di presenza dei consiglieri al frate laico palermitano che il mese scorso è passato da Acquedolci diretto a Roma. Al 3° punto si discuterà sul Piano Finanziario e tariffe TARI per l'anno 2016. A tale proposito emerge una madornale incoerenza amministrativa perchè questa deliberazione conferma che le bollette TARI che vengono recapitate in questi giorni alle famiglie si basano su una fatturazione carente delle obbligatorie deliberazioni consiliari che dovrebbero essere fatte prima di inviare le bollette e comunque entro il 30 aprile. Clamorosi errori investono il calcolo degli importi che vengono applicati su tariffe che si riferiscono ad anni passati nei quali il costo del servizio di raccolta, smaltimento e avvio al riciclo dei rifiuti era più esoso rispetto all'attuale. Il Consiglio, che non viene convocato da aprile e che da mesi si è arenato sulle polemiche personali, non ha approvato ancora nè il Piano Finanziario nè le Tariffe e perciò gli importi calcolati nelle bollette già inviate sembrerebbero illegittimi. Il cittadino potrebbe contestare queste clamorose violazioni, oppure procedere ad un ricalcolo degli importi qualora fossero errati.
Tre le interrogazioni rispettivamente al 4°, 5° e 6° punto. Tra queste interrogazioni ritroviamo al punto 6° la "denuncia dell'Assessore Regionale Contraffatto", che nel mese di dicembre aveva posto sotto osservazione la situazione di 74 Comuni, tra i quali Acquedolci, i cui sindaci hanno attribuito,negli scorsi anni, il servizio di raccolta dei rifiuti senza bandire le gare e aggirando le norme anti corruzione.
http://acquedolcifuriano.blogspot.it/2015/12/rifiuti-si-indaga-su-74-comuni-trai.html
L' 8° punto è una Mozione a firma dei consiglieri Scaffidi Fonti,Oriti,Barone e Condipodaro, che ha ad oggetto la "Reiterazione della proposta di variante Piano Regolatore Cimiteriale".
Sempre sulla materia delle aree cimiteriali e sull'assegnazione di un monumento funebre verterà la discussione del 9° punto.
Con una Mozione posta al 10° punto, i firmatari consiglieri Scaffidi Fonti,Oriti,Barone e Condipodaro propongono al Sindaco di relazionare al Consiglio Comunale in materia di "Sistema di riparto delle competenze tra Consiglio Comunale e Giunta" sullo stato di attuazione e assunzione dei provvedimenti conseguenziali agli atti di indirizzo stabiliti in Consiglio. "Forme e modi nell'esercizio dell'azione politica quale messaggio educativo e sociale" è l'oggetto della Mozione posta in discussione al 11° punto e presentata dai Gruppi di Opposizione.
Al 12° punto ritroviamo la Mozione presentata negli scorsi mesi dal Capogruppo di Maggioranza che chiede un atto di solidarietà da parte del Consiglio al Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci ed al Commissario di PS Daniele Manganaro. Identico l'oggetto della Mozione che ritroviamo al 17° punto e presentata nel mese di maggio sempre dal Capogruppo di Maggioranza alla luce dei recenti fatti di cronaca.
Le Opposizioni chiedono con la Mozione in discussione al 13°punto e presentata in gennaio, l'annullamento di alcune delibere di Giunta risalenti al febbraio e all'aprile 2015 in materia di affidamento esterno del servizio di riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie. Con la stessa Mozione le Opposizioni chiedono da mesi di formulare all'Amministrazione l'indirizzo affinchè la gestione del servizio di riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie continui ad essere svolta direttamente dal Comune.
(si ripropone uno degli approfondimenti a cura di AcquedolciFuriano blog a proposito della esternalizzazione del servizio di riscossione)
Ai punti 14 e 15 ritroviamo ancora una volta le Mozioni di censura firmate dai consiglieri Oriti e Barone, assieme ai colleghi di Opposizione ScaffidiFonti e Condipodaro. Con queste due Mozioni, che si trascinano da mesi e non sono state trattate poichè la Maggioranza dopo la trattazione dei punti sulle incompatibilità ha abbandonato i lavori e fatto venir meno il numero legale, si chiedono le dimissioni di Ciro Gallo e Calogero Carcione.
Il 16° punto si dovrebbe occupare di una richiesta di Convocazione del Consiglio Comunale risalente al 29 marzo, avente ad oggetto la Revoca in Autotutela delle delibere poste all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 14 marzo. Come si ricorderà era stato attivato in quella data l'iter sulla vicenda delle contestazioni di incompatibilità dei consiglieri Salerno,Oriti e Barone. A causa dei ritardi nella convocazione di aprile e del mancato rispetto dei tempi stabiliti dalla legge regionale 31/1986. A tale proposito potrebbe ancora una volta essere rilevata la presunta situazione di conflitto segnalata da un cittadino e divenuta oggetto di una pregiudiziale posta dal Capogruppo Oriti, riguardante un consigliere di Maggioranza.
L'approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio da ottobre 2015 a Maggio 2016 dovrebbe concludere il Consiglio Comunale del 14 giugno. Emerge ancora una volta che si sta omettendo di informare il Consiglio su alcuni fatti rilevanti che riguardano sia la vicenda della sospensione del Comandante dei Vigili,sulle misure adottate nei confronti del dipendente sospeso per un anno, si è pronunciato in queste ore il Tribunale della Libertà. L' inchiesta vede incriminato anche il sindaco e l'ex segretario Comunale.
(E.C.)
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