ACQUEDOLCI: il sig.Farid Adly invia comunicati stampa a nome dell'Amministrazione.

Come ormai  consuetudine questo blog viene sistematicamente discriminato da chi senza titolo elabora comunicati stampa a nome dell'Amministrazione. 
Presidente del Consiglio Carcione: "mio ruolo istituzionale sempre improntato al buon andamento dell'amministrazione ed all'imparzialità". 
Calogero Carcione è indagato con l'accusa di calunnia al Comandante dei Carabinieri. Il Consiglio ha negato un'atto di Solidarietà all'Arma.
Mariangela Gallo (moglie di Adly):"Alla fine la verità viene sempre a galla, bisogna saper aspettare e non seguire mai la SCIA degli imbroglioni"
(nell'immagine dal web: il sig.Kashbur Ibrahim -alias Farid Adly che invia i comunicati per conto dell'Amministrazione pro tempore)

La prima cosa che emerge ad una lettura attenta, è che si tratta di un comunicato non firmato da organi istituzionali o da Gruppi Consiliari o da esponenti dell'Amministrazione o  Esperti nominati dal sindaco allo scopo specifico di occuparsi di questo genere di attività di comunicazione. Si tratta perciò di semplici esternazioni scritte e commentate dal signor Adly che è marito della Capogruppo di Maggioranza ,cons.ra Mariangela Gallo. Il fatto che non si tratti di un comunicato inviato dalla mailing list dei Comunicati Stampa del Comune, nè da un soggetto titolato ad inviare comunicati ufficiali in nome e per conto dell'Amministrazione, confermerebbe che quanto divulgato a nome dell'Amministrazione è scarsamente  attendibile. Semmai vanno prese in considerazione le dichiarazioni che sarebbero state rese al sig.Kashbur Ibrahim (alias Farid Adly), dal Presidente del Consiglio Carcione in seguito alla presunta conclusione di alcuni procedimenti ispettivi regionali attivati in conseguenza di alcune segnalazioni  provenienti dai Gruppi di Opposizione.

Adly non risulta essere nè portavoce nè addetto stampa del Comune.

L'Amministrazione ha già un esperto che dovrebbe occuparsi di questo genere di attività di diffusione della comunicazione istituzionale.
(nell'immagine dal Web: il Presidente del Consiglio Calogero Carcione)

Nella nota del sig. Kashbur si legge che" l'Ufficio Ispettivo regionale" avrebbe "respinto i ricorsi formulati dalle Opposizioni". Ricorsi che, come si ricorderà, avevano ad oggetto la sistematica omissione da parte del Presidente della convocazione dei Consigli in seguito alle regolari richieste di convocazione formulate da almeno 1/5 dei Consiglieri. 
"La vicenda- scrive Kashbur-risale allo scorso Gennaio, quando alcuni consiglieri di minoranza hanno presentato un esposto-diffida indirizzato a diversi istituzioni tra le quali l'Assessorato Regionale alle AA.LL. Nell'esposto si paventava asserite 'reiterate irregolarità' del Presidente del Consiglio Comunale nell'esercizio delle sue funzioni."(fonte Osservatorio Acquedolci).
(nell'immagine un estratto del comunicato divulgato alle redazioni a firma di Farid Adly)


Il fatto che i ricorsi siano stati respinti,a dire di Kashbur, confermerebbe la "correttezza e regolarità dell'operato del Presidente del massimo organo decisionale del Comune". "l'Opposizione acquedolcese- dichiara Kashbur- ha fatto più ricorsi strumentali e denunce alle istituzioni regionali, governative e di giustizia, più di qualsiasi altro intervento mirato alla risoluzione positiva dei problemi della collettività, registra così un'altra Caporetto, dopo quella delle incompatibilità di due dei suoi consiglieri." Vengono ciate anche le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Carcione, che avrebbe ribadito che il suo ruolo istituzionale "in seno al civico consesso,è stato sempre improntato al buon andamento dell'amministrazione ed all'imparzialità connessa alla delicata carica da me ricoperta, ed in futuro- continua Carcione- il mio comportamento proseguirà sempre su quella strada."
Purtroppo va ricordato che in Consiglio Comunale, ultimamente caratterizzato dalla discussione dei punti sulle contestazioni di incompatibilità a carico di alcuni consiglieri di Opposizione, la Maggioranza non ha espresso un Atto di solidarietà ai Carabinieri ed al Comandante della locale Stazione dell' Arma.L'Atto di solidarietà sarebbe stato un atto dovuto, in seguito alla formulazione di richiesta di Rinvio a Giudizio da parte della Procura della Repubblica di Patti, che ha formulato Richiesta di Rinvio a Giudizio che vede imputati proprio il Presidente del Consiglio Carcione ed il Sindaco Gallo con l'accusa di calunnia aggravata ai danni del rappresentante dell'istituzione militare.


(E.C.)

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