ACQUA dei rubinetti NON POTABILE: cons. Salerno suggerisce una "CLASS ACTION".

Disagi tra la popolazione e danni economici alle attività commerciali come pizzerie,rosticcerie panifici e ristoranti. 
Adesso chi paga questi danni?? 
Alcuni artigiani hanno provveduto a disinfettare le cisterne e hanno ritirato dal bancone i prodotti alimentari realizzati con l'acqua del rubinetto. I Medici raccomandano di stare molto attenti e di rispettare il divieto di consumo dell'acqua, finchè la situazione non sarà chiarita. Lamentele sui ritardi e sulla scarsissima pubblicizzazione dell'ordinanza sindacale.
Cons. Giuseppe Salerno "Suggerirei una “CLASS ACTION” contro chi attenta alla salute di migliaia di persone."
Il sindaco Gallo "nasconde" la nota dell'ASL che rivelerebbe che l'acqua era carica di batteri pericolosi per salute pubblica.
A 5 giorni dalla comunicazione dell'ASL con la quale si comunicano gli esiti delle analisi sui campioni di acqua, la nota n.3971 del 12/04/2016 è rigorosamente nascosta ai cittadini che non conoscono l'esito degli esami batteriologici condotti sui campioni di acqua prelevati presso il civico acquedotto. Secondo alcune indiscrezioni gli acquedolcesi avrebbero utilizzato per giorni a fini potabili acqua piena di batteri pericolosi.
Dal sopralluogo effettuato dall'UTC emergerebbe che nei serbatoi comunali dell'acquedotto si sarebbero verificati "inconvenienti" igienico sanitari perchè lo scarico di sovrappieno presente all'interno della camera di manovra dei serbatoi è risultato non funzionante e perciò l'acqua è venuta a contatto con ambienti non igienizzati. L'UTC certifica nella sua relazione che e si è accertata la presenza di acqua che "pregiudica le condizioni igienico sanitarie dei luoghi". 
Sulla vicenda è intervenuto nelle scorse ore il cons. Giuseppe Salerno che si è lamentato pubblicamente per una risposta davvero infelice che gli sarebbe stata data da un "amministratore" del quale non è divulgato il nome, che alle richieste sui comportamenti da tenere a causa del divieto del consumo di acqua,avrebbe risposto "Vabbé, tanto io bevo l’acqua imbottigliata".
Per Salerno, questa è "la risposta che un ignorante, oltre che idiota, può dare. Se poi l’idiota è anche un amministratore, date voi la definizione o trovate l’aggettivo più idoneo a “qualificarlo”.
Potrei suggerire a questo, o meglio a questi individui-continua Salerno- quali possono essere i danni causati dai batteri presenti nelle acque erogate da un pubblico acquedotto e adoperate da una collettività di individui. Voglio solo ricordarvi e farvi riflettere su alcuni dati, panificatori e artigiani che producono alimenti da asporto come hanno fatto? Perché, i pubblici comizi si pubblicizzano con la macchina lungo tutte le strade del paese, e per questa importantissima e vitale vicenda si è utilizzato il sito internet? Se è vero che trattasi di lavori di manutenzione straordinaria, la cosa è ancora più grave, gli stessi vengono programmati e quindi non rappresentano una vera emergenza.
Cari amici una sola riflessione- conclude Salerno-  siamo nelle mani di un manipolo di incapaci e irresponsabili. Suggerirei una “CLASS ACTION” contro chi attenta alla salute di migliaia di persone."

E se è vero che a rischio  ci sono i bambini che hanno un sistema immunitario  più debole, qualche cittadino non nasconde di avere preoccupazione per i numerosissimi anziani  che hanno utilizzato ignari l'acqua del  rubinetto e che adesso non ricevono la dovuta assistenza neppure per andare a comperare l'acqua in bottiglia.

(E.C.)

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