ACQUEDOLCI: Un consiglio comunale al “vetriolo”.

Tra i punti “l’approvazione dello schema di Contratto di Fiume e di Costa del bacino Rosmarino- Furiano”. Resoconto della seduta a cura di Francesca Alascia.
Alta tensione e scambi di accuse sui punti delle "contestazioni di incompatibilità".
Consiglio rinviato a data da destinarsi.
Acquedolci – Consiglio comunale ad alta tensione, lunedì ad Acquedolci, all’ordine del giorno ben 16 punti da trattare, tra i quali la contestazione di incompatibilità ai consiglieri Giuseppe Salerno, Salvatore Oriti e Salvatore Barone e la mozione di censura presentata dai consiglieri d’opposizione al sindaco Ciro Gallo ed al presidente del consiglio Calogero Carcione.
La seduta dell’assemblea cittadina, dopo gli interventi iniziali dei consiglieri Salerno, Scaffidi, Oriti e Barone, è stata sospesa per consentire su convocazione del presidente Carcione, la conferenza dei capi gruppo in ordine alla trattazione del primo punto riguardante “l’approvazione dello schema di Contratto di Fiume e di Costa del bacino Rosmarino- Furiano”.
Al rientro in aula l’opposizione chiede che la trattazione dell’argomento venga rinviata a successiva adunanza, mentre la maggioranza insiste nel proseguimento dei lavori. A questo punto si scatena una bagarre in aula, con pesanti accuse rivolte alla segretaria comunale Anna Maria Carugno e contestuale abbandono della seduta dei consiglieri Oriti e Barone. Il primo punto viene comunque approvato con 9 voti favorevoli (Re, Gallo, Natoli, Occhiuto, Spitaleri, Amata, Messina, Calcò e Carcione) e 3 contrari (Salerno, Scaffidi e Condipodaro).
Si procede nell’ordine alla discussione relativa alle situazioni di incompatibilità dei consiglieri Salerno, Oriti e Barone, sollevate in virtù degli articoli 14, 3 e 8 della legge numero 31 del 1986. Incompatibilità determinate dall’esistenza di liti pendenti con il comune di Acquedolci. Secca la replica del consigliere Salerno in ordine alla propria vicenda per la quale sussisterebbe una sospensiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa in merito alla revoca di una concessione edilizia, la quale in precedenza aveva avuto parere favorevole dal tecnico incaricato. Segue poi il vivace scambio di battute al vetriolo tra il consigliere Salerno, la capogruppo Maria Angela Gallo ed il presidente Carcione. Le contestazioni d’incompatibilità unitamente all’immediata esecutività per i 3 consiglieri vengono comunque avallate dal consiglio con 8 voti favorevoli (Re, Gallo, Natoli, Occhiuto, Spitaleri, Amata, Messina, Calcò e Carcione) e 3 astenuti (Amata, Scaffidi, Condipodaro per Salerno e 4 astenuti compreso Salerno per Oriti e Barone). La seduta è stata poi rinviata a data da destinarsi per la trattazione dei rimanenti argomenti all’ordine del giorno. Scattano i termini previsti dalla normativa per accertare e sanare le sollevate incompatibilità. Gli assessori: Spitaleri Benedetto, Natoli Salvatore, Geranio Antonino e Longo Rosa, ed i consiglieri di maggioranza:Bartolo Messina, Giuseppe Occhiuto, Giovanna Re, Paola Longo, Mariangela Gallo, Anna Calcò, Benedetto Spitaleri e Salvatore Natoli, unitamente al presidente del consiglio comunale, hanno sottoscritto un documento con il quale sentono il dovere di esprimere, piena ed incondizionata fiducia al sindaco ed al Presidente sull’operato svolto quali vertici istituzionali del comune di Acquedolci.

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