ACQUEDOLCI: REFERENDUM ABROGATIVO DEL 17 APRILE 2016. Campagna per il SI.

L'Associazione Mare di idee - Spazio ai Giovani di Acquedolci sostiene le iniziative di sensibilizzazione della popolazione per interrompere l’attività di ricerca di idrocarburi nei nostri mari. 
“Vota Si per fermare le trivelle” 
L'associazione invita tutti i cittadini il 17 aprile a recarsi alle urne e VOTARE SI
Fonte:Associazione Mare di idee - Spazio ai Giovani 
COMUNICATO STAMPA
REFERENDUM ABROGATIVO DEL 17 APRILE 2016

L'Associazione Mare di idee - Spazio ai Giovani di Acquedolci sostiene le iniziative atte alla sensibilizzazione della popolazione per interrompere l’attività di ricerca di idrocarburi nei nostri mari. Siamo vicini ai primi firmatari del Comitato Nazionale “Vota Si per fermare le trivelle” per i seguenti motivi:

• Desideriamo fermare le azioni e i progetti finalizzati alla ricerca e allo sfruttamento, su terraferma o in mare, di combustibili fossili e non rinnovabili;
• Desideriamo diffondere un nuovo modello di sviluppo economico eco-compatibile, equo, ed equilibrato che, attraverso la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni e degli stili di vita, tenda al principio di sostenibilità, arrestando il processo di riscaldamento globale in corso ed il conseguente cambiamento climatico planetario;

• Desideriamo difendere la vita delle persone, la loro salute, la qualità della terra, dell’aria, dell’acqua, del cibo, quali elementi imprescindibili del benessere collettivo, oltre che individuale;
• Desideriamo non vedere deturpato il nostro patrimonio marino fonte di sostentamento per migliaia di famiglie siciliane impegnate, con le loro piccole e medie imprese, sia nel settore turistico che in quello ittico, settori senza eguali in tutta la penisola italiana.
Per questi motivi invitiamo tutti i cittadini il 17 aprile a recarsi alle urne e VOTARE SI per fissare una data di scadenza alle ricerche in corso e fermare tutte le altre. Nel caso di una vittoria del «No», così come se non dovesse essere raggiunto il quorum del 50 per cento più uno, la situazione attuale rimarrebbe invariata. Vale a dire che le ricerche e le attività petrolifere già in corso potrebbero continuare e nello stesso tempo continuerebbero a trivellare e inquinare i nostri mari senza alcun rispetto.

Il Presidente
Giuseppe Sferruzza

per seguire le iniziative dell'Associazione visita la pagina facebook:
mail :  marediidee.acquedolci@gmail.com

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