E' Morto don Filadelfio Lorello. Il Funerale Sabato mattina nella Chiesa Madre di Acquedolci.

OMAGGIO al sac. Mons. Filadelfio Lorello, illustre concittadino di Acquedolci.
"Ho sempre servito con umiltà ed impegno la Comunità Ecclesiale di fronte alle vicende del nostro tempo -scriveva in occasione del 70° anniversario dell'Ordinazione sacerdotale- Auspico che ci sia una rivalutazione della cultura e della civiltà religiosa e sociale del nostro occidente. Ho di fronte agli occhi vicende epocali, legate principalmente ai ricordi dell'infanzia per i postumi della grande frana di San Fratello del 1922 e da quelli dell'ultimo dissesto del 2010. Mi auguro di vero cuore un domani migliore, specialmente per la gioventù che deve affrontare e superare numerosi rischi e pericoli"

L'annuncio della morte del monsignore è stato dato anche su facebook dal profilo Parrocchia Acquedolci e sul sito ufficiale della Diocesi di Patti:
"MONS. FILADELFIO LORELLO E' TORNATO ALLA CASA DEL PADRE.
Lo ricordiamo con gratitudine e lo affidiamo all'amore misericordioso di Dio."

Filadelfio Lorello era nato a San Fratello nell'ottobre 1919. La sua famiglia si trasferì nel 1938 ad Acquedolci. Entrato in seminario nel 1935, era stato ordinato sacerdote nella Chiesa Madre di S.Agata Militello il 31 marzo 1945 nel giorno di Sabato Santo. La sua prima S.Messa è stata celebrata nella sua Parrocchia San Benedetto il Moro, nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta in Acquedolci, il giorno 1°aprile 1945 giorno di Pasqua. In quel giorno l'intera Acquedolci lo accoglieva all'entrata del paese procedendo in corteo verso la Chiesa. In quella stessa Chiesa che lo ha visto tante volte celebrare la S. Messa delle 8,00, giorno 6 febbraio si svolgerà il funerale di questo illustre concittadino nei confronti del quale tanti acquedolcesi nutrono enorme stima. 
Una vita dedicata al servizio di Dio e della Chiesa, ma anche un riferimento per la memoria storica del paese. 
E'un illustre concittadino di Acquedolci. 
L'anziano sacerdote, che ha vissuto tutti gli  eventi storici a partire dalla frana del '22,si è spento nella propria abitazione di via Marciante, assistito amorevolmente dalla sorella Bettina.
I ricordi vissuti in prima persona da Filadelfio Lorello hanno consentito di ricostruire importanti passaggi nella storia della Comunità Acquedolcese all'indomani della disastrosa frana che nel 1922 sconvolgeva San Fratello. Assistette all'apertura al culto la Chiesa Madre e ricorda l'arrivo in paese dell'antico Crocifisso donato dalla Comunità della Parrocchia Maria SS.ma Assunta di San Fratello. 
Mons. Lorello ha avuto un ruolo importantissimo nella vita diocesana.
Dopo avere svolto la sua missione pastorale come parroco nelle parrocchie di Pettineo e San Fratello ed essere stato arciprete nelle comunità parrocchiali di Motta D’Affermo e Capizzi, dal 1961 è stato ininterrottamente rettore del Santuario della Madonna del Tindari fino al 1996 anno in cui si è ritirato in pensione nella sua abitazione di via Marciante ad Acquedolci. Nei trentacinque anni di permanenza a Tindari è stato impegnato, insieme al vescovo Mons. Pullano, nella costruzione del nuovo santuario e delle opere ad esso collegate. Durante il suo rettorato ha anche organizzato l'accoglienza del Santo Padre San Giovanni Paolo II nel giugno del 1988.

(nelle immagini: 12 Giugno 1988, mons. Filadelfio Lorello, rettore del Santuario di Tindari, accoglie assieme al vescovo mons.Carmelo Ferraro,Sua Santità Giovanni Paolo II)
(E.C.)

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