SPORT: Strutture sportive abbandonate.Comunicato dell'ASD ACQUEDOLCI.

"La nostra società-si legge nel comunicato- sta affrontando in silenzio da mesi disagi fisici, logistici ed economici per consentire ai nostri tesserati di coltivare la loro genuina ed autentica passione."
"Da ottobre 2015.. come gli zingari, affittando e pagando campi di calcio e di calcetto da Sant’Agata di Militello a Rocca di Caprileone."
"Viviamo-concludono i vertici dell'ASD Acquedolci- nel piano disagio, logori dall’attesa e sempre in ansia per la risoluzione di un problema che poteva essere molto piu’ velocemente risolto."
(nell'immagine: le docce degli spogliatoi ubicati nei pressi del Campo Sportivo e ripristinati e resi decorosi.Il Comune ha stanziato una somma di circa 2.000 €, utilizzati per  affrontare parte delle spese per acquisto di materiale idraulico e per la messa in posa. Sempre il Comune ha messo a disposizione gli operai per la posa delle piastrelle. La somma è risultata insufficiente e così l'ASD-Acquedolci ha reperito sponsor privati per pagare il materiale e articoli di idraulica che non rientravano nel preventivo fatto al Comune. Tra gli sponsor anche l'idraulico che ha realizzato gli impianti.)
COMUNICATO 
(fonte: ASD-Acquedolci Calcio)
L’ASD Acquedolci gonfia il petto per aver partecipato direttamente ed economicamente al ripristino degli spogliatoi presso l’impianto Comunale di Acquedolci. Da qualche mese gli spogliatoi sono finalmente funzionanti grazie al nostro impegno e grazie a quello dell’amministrazione comunale, che ha stanziato una somma per ricoprire parte delle spese e in particolare, a quello degli assessori Nino Geranio e Salvatore Natoli che si sono prontamente attivati e ci sono stati vicini. Un ringraziamento va anche ad Amceramiche Acquedolci che ci ha regalato rivestimenti e pavimenti. Grazie ad Idrosart che ci ha fornito a prezzi base o addirittura regalato il materiale idraulico; grazie alla ditta IANNACI che ha realizzato gli impianti con una spesa minima; grazie alla Famiglia SALUPO ,che ,avendo appreso delle spese da noi sostenute , ha voluto partecipare. Siamo veramente contenti che oggi questi spogliatoi, che poco tempo fa sfidavano le regole basilari di igiene e dignità, sono stati resi nuovi e splendenti , siamo fieri e contenti che ne possano usufruire tutti, anche coloro che non hanno mosso un solo dito per aiutarci. Finalmente la nostra squadra e la terza categoria possono giocare la domenica in casa, la squadra che milita in promozione puo’ allenarsi il pomeriggio, gli juniores, gli allievi ed i giovanissimi del Presidente Princiotta possono allenarsi e giocare in casa senza problemi alcuni, nel pulito. L’ASD Acquedolci è una realtà sportiva che ha portato in questi ultimi anni, dal punto di vista calcistico, lustro al comune, sia con una promozione sul campo e sia con il campionato in corso in testa alla classifica. Oggi fuori da questo paese ci descrivono come una società organizzata e preparata, una dirigenza modello, tanti giocatori di categorie superiori chiedono di giocare con noi e ci riempiono di complimenti.
Tuttavia per fare calcio la sola passione non basta e bisogna fare i conti con una serie di incombenze burocratiche che di fatto, a tutt’oggi ,ci impediscono di allenarci e di fruire del nostro campo come è giusto che sia.
La nostra società sta affrontando in silenzio da mesi disagi fisici, logistici ed economici per consentire ai nostri tesserati di coltivare la loro genuina ed autentica passione . Purtroppo da ottobre 2015 ,a fronte di varie promesse e di uguali rinvii, ed a fronte della delibera dell’14/12/2015 ,che di fatto dispone la ricollocazione dei pali relativi all’illuminazione dell’impianto, siamo costretti ad effettuare le sedute di allenamento come gli zingari, affittando e pagando campi di calcio e di calcetto da Sant’Agata di Militello a Rocca di Caprileone. Non spetta a noi stigmatizzare i comportamenti di questa o di quell’altra persona ma resta il fatto che viviamo nel piano disagio, logori dall’attesa e sempre in ansia per la risoluzione di un problema che poteva essere molto piu’ velocemente risolto. Siamo amareggiati per questa continua stasi burocratica, oltre a quello che abbiamo fatto riteniamo di non poter tollerare oltre questa colpevole e snervante inerzia che si trascina da parecchi mesi.

(E.C.)

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