CALCIO: ASD ACQUEDOLCI continua a vincere. Ma ci sono anche le difficoltà:strutture sportive fatiscenti..

L’ASD Acquedolci vince il big match del comunale contro il Rosmarino del neo-tecnico Franchina grazie ai gol dell'ultimo innesto, Mattia Pizzutto. 
La squadra è ad un passo dalla Promozione ma pesano i disagi di un Campo Sportivo buio e fatiscente.
(nell'immagine: ASD ACQUEDOLCI CALCIO al campo comunale D. Romano di S.Agata M.llo )
Agli uomini del presidente Castelluccio è bastato solo un tempo per chiudere in vantaggio la gara. Biancoverdi al primo posto in classifica in vantaggio sul San Fratello, che non è neppure sceso in campo a causa della neve caduta nel centro montano. 
Rinviata per maltempo anche la gara tra Alcara e Aluntina. A Tusa invece il gelo è caduto sul Real Casale, sconfitto contro i padroni di casa, che continuano ad essere ultimi ma con qualche speranza in più di salvezza.
Qualche dubbio iniziale e incontro disputato tra mille incertezze a causa delle avverse condizioni atmosferiche. In contrapposizione ad un primo tempo un pò incerto, l'Asd-Acquedolci Calcio nella ripresa ha imposto il proprio gioco rifilando una doppietta al temuto Asd Rosmarino, grazie alle reti di Mattia Pizzuto. 
Risultati 14° Turno
Acquedolci – Rosmarino 2-0
Alcara – Aluntina rinviata per neve
S. Ambrogio Cefalù – Folgore S. Agata 1-2
San Fratello – Pollina rinviata per neve
Torrenovese – Halaesa Castel di Tusa 0-2
Tusa Anspi – Real Casale 3-1
Classifica: 30 punti ACQUEDOLCI; 27 punti SAN FRATELLO; 25 punti ALCARA; 23 punti ROSMARINO; 22 punti HALAESA CASTEL DI TUSA; 21 punti S. AMBROGIO CEFALU’; 15 punti REAL CASALE e FOLGORE S. AGATA; 13 punti ALUNTINA e POLLINA; 12 punti TORRENOVESE; 6 punti TUSA ANSPI
Prossimo turno
Aluntina – S. Ambrogio Cefalù
Rosmarino – Alcara
Real Casale – Acquedolci
Folgore S. Agata – Torrenovese
Halaesa Castel di Tusa – San Fratello
Pollina – Tusa Anspi
Bella vittoria e tanta grinta in casa ASD, ma tra gli ostacoli c’è il Campo Sportivo Comunale buio, fatiscente e non adeguato..
Ad Acquedolci rimane aperto il problema del Campo Sportivo Comunale. Nonostante le entusiasmanti vittorie e la indiscussa bravura dei giocatori, la squadra ASD subisce i disagi causati dalla mancanza di un campo di allenamento. In questo momento sembra che  il Comune di  Sant'Agata M.llo, essendo la società composta da non residenti, chiede 20 euro per ogni ora di allenamento svolto al campo comunale D. Romano. La bravura non manca e se pure la passione continua ad incoraggiare la dirigenza della squadra ed i calciatori, sembra davvero incredibile che,con una squadra che risulta ai primissimi posti in campionato ed è a due passi dalla Promozione, si continui a non intervenire sulle strutture che risultano ancora una volta non adeguate e testimoniano una scarsissima volontà e progettualità da parte del Comune che pur avendo disposto alcuni interventi non vi da esecuzione.
(Nell'immagine: la situazione del Comunale di Acquedolci. 
La foto è stata scattata alle ore 14,30 del 20 gennaio 2016)
ASD quasi in Promozione.. sacrifici, investimenti, spese enormi.. tutto merito dei privati che scommettono sulla squadra..
Ma questa realtà calcistica che milita in seconda categoria non è la sola squadra che vive disagi. Mentre ASD Acquedolci in trasferta a proprie spese al campo di Sant'Agata non può svolgere le ordinarie attività perchè deve fare i conti con le squadre santagatesi che si allenano e giocano occupando quella struttura, la Polisportiva Acquedolci, altra squadra che milita nel campionato di Promozione, disputa le partite "in casa" con trasferte "fuori casa" e affronta spese enormi per poter giocare al Micale di Capo D'Orlando perchè il Campo di Acquedolci, dopo l'abbattimento del muro sud per consentire la realizzazione di una strada, risulta essere  non regolamentare per il Campionato di Promozione. Ma c'è anche la terza squadra, la Thea Calcio Acquedolci la quale, pur potendo giocare in casa ad Acquedolci, spesso  si allena al buio sul lungomare. La situazione del Campo Sportivo Comunale, nonostante i provvedimenti del Comune che avevano disposto interventi per il ripristino del sistema illuminante, dopo 4 mesi dal crollo delle Torri Faro, è ancora tristemente irrisolta e produce conseguenze che scoraggiano le belle realtà sportive  operanti sul territorio.. In altre parole non ha ancora trovato attuazione il ripristino quantomeno del sistema illuminante. 
 
Cosa serve al campo perché possa essere decoroso e funzionale?
Per prima cosa serve il ripristino del sistema di illuminazione della struttura non illuminata dal settembre 2015, cioè dal momento in cui è crollata la Torre Faro ed è stato disposto l'abbattimento delle altre 5 torri corrose dalla ruggine. L' ordinanza che dispone l’intervento di ripristino risulta ancora non eseguita dopo mesi e si sa che i vecchi pali, le cui carcasse non sono state ancora rimosse e si trovano attualmente ai margini dell'area da gioco, erano state oggetto di interventi di manutenzione per la sostituzione dei fari. Seppur fossero corrose e pericolanti perciò, le vecchie torri erano dotate di corpi illuminanti funzionanti e recentemente sostituiti. Non è dato sapere che fine abbia fatto questo materiale e se sia stato sganciato prima dell'abbattimento delle torri. Si può ipotizzare che se i fari fossero ancora disponibili potrebbero benissimo essere allocati su supporti provvisori e successivamente su nuove Torri, cosa che consentirebbe così un notevole risparmio nelle spese con abbattimento dei costi di acquisto di nuovi fari. Cosa gravissima sarebbe il contrario, cioè che durante l'abbattimento non si sia provveduto a mettere da parte e conservare i faretti nuovi. Questo denoterebbe scarsissima cura nei confronti di beni facenti parte del patrimonio della collettività.
Altro intervento necessario riguarda l'area di gioco con la posa di nuova sabbia che andrebbe a coprire le innumerevoli pietre che sono riaffiorate sul terreno di gioco e che permetterebbe, dando le giuste pendenze, un miglior drenaggio del campo ed un terreno da gioco per lo meno accettabile
(nella foto: area dei gioco allagata  lo scorso anno dopo un temporale lo scorso anno)
L'ultimo intervento andrebbe rivolto ai muri perimetrali a nord che risultano corrosi dal mare ed alla revisione delle reti perimetrali a sud, con bonifica dell'area interessata negli scorsi mesi da alcuni riversamenti di liquami. Rimozione e sostituzione di pali arrugginiti e reti corrose completerebbe un intervento che può essere definito “minimo” per riportare la struttura a livelli di decenza e decoro e consentire a tutti i giocatori di disputare le partite e di svolgere gli allenamenti in sicurezza per garantire la necessaria serenità che agevola una meritata affermazione nei diversi campionati nei quali militano le tre squadre.

(E.C.)

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