ACQUEDOLCI: Inaugurazione stabile comunale denominato "Borgo Nicetta". Scandalosi pasti offerti a spese del Comune.

Brindisi e spumante, porchetta e aperitivo con catering rigorosamente di fuori paese (NG service di Palermo). 
Nessuna attività ristorativa acquedolcese coinvolta. Mancata pubblicizzazione. 
Scandaloso il costo del pranzo organizzato per deliziare il palato di ospiti e sindaco sorridente, assessori, Presidente del Consiglio, Consiglieri Comunali compresa la Capogruppo di Maggioranza Mariangela Gallo.
Uno schiaffo a chi sta male. 
Cinquanta i pasti, 4.000,00 euro il costo del servizio. 
Abbuffata indecente degli amministratori di Acquedolci in un momento nel quale anche ad Acquedolci aumentano poveri e disoccupati e si organizzano collette per aiutare chi non ce la fa. Domenica 31 gennaio sarà ricordata come la giornata "dell'abbuffata" pagata con  soldi pubblici. In pochi, a parte i componenti dello stretto circuito magico, sono venuti a conoscenza dell'evento in programma,la cui finalità sarebbe dovuta essere quella di dare "massima pubblicità e risalto alla location..". Facendo due conti i 50 pasti,comprensivi di Buffet, Catering e simpaticissimi e applauditissimi show cooking,sono costati 80,00 euro a persona.. neppure si trattasse di un banchetto matrimoniale. Il tutto per pubblicizzare una struttura recentemente restaurata, destinata alla "valorazione del territorio, delle sue risorse e dei prodotti tipici e alla degustazione dei prodotti locali". Tuttavia di questa inaugurazione, pochi lo hanno saputo e non sono state invitati gli operatori del territorio locale.
Presenti numerosi ospiti "istituzionali" di fuori paese, a fare gli onori di casa ci hanno pensato il sindaco Ciro Gallo e la cugina Mariangela Gallo, Capogruppo di Maggioranza. Presenti a corte ovviamente tutti gli assessori ed i consiglieri di Maggioranza compreso il Presidente del Consiglio Carcione. Iniziativa  decisamente poco  sobria e sicuramente inopportuna in un momento  nel quale  ci si giustifica per i disservizi, dicendo ai cittadini la solita  solfa :"non ci sono soldi". Eppure non si bada a spese per sprecare denaro per un evento che dimostra indifferenza al grido di chi si dispera perchè non ha nulla, perchè non lavora e non sa come fare per arrivare a fine mese. Mentre chi sta male non riceve adeguate risposte, osserviamo attoniti che l'amministrazione si muove senza pudore e sobrietà a spese dei cittadini di Acquedolci.
Vi mostriamo il provvedimento che autorizza la spesa a firma del funzionario responsabile Giovanni Magrì che commette errori grossolani: imputa la risorsa complessiva al Bilancio di Previsione per l'anno 2016.... bilancio che ancora non c'è.


(E.C.)


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