Vicesindaco Natoli da solo contro tutti.
Capogruppo di Maggioranza mette in difficoltà il rappresentante dell'Amministrazione che abbandona la Seduta.
cons.Salerno: Capogruppo Gallo "indecente".
Scaffidi Fonti: "Ciascuno di noi Consiglieri è responsabile per la propria incompatibilità"
Contestazione delle Opposizioni nel momento in cui entra il sindaco.
AnC abbandona l'Aula.
Maggioranza in 4, PD consente il numero legale grazie al cons. Condipodaro.
Rinvio al 29 novembre?
Il Vicesindaco cons. Natoli è apparso, durante la trattazione dei punti precedenti, isolato e privo di un concreto sostegno da parte dei suoi colleghi consiglieri di Maggioranza, alcuni di loro forse troppo distratti a "messaggiare" con i cellulari ed a fare telefonate in pieno Consiglio. Nessun intervento, nessuna parola spesa per sostenere il cons. Natoli che, in assenza del sindaco Gallo, ha rappresentato l'Esecutivo tentando di arginare le critiche delle Opposizioni.
-l'approfondimento-
All'inizio della discussione del 4° punto in Consiglio è esplosa la polemica.
La Capogruppo di Maggioranza,cons.ra Mariangela Gallo, ha chiesto alla Segrataria dott.ssa Crimi di procedere alla verifica della Compatibilità/Incompatibilità dei Consiglieri, prima di dare seguito alla trattazione dell'argomento in discussione. Ma piuttosto che creare difficoltà in seno alle Opposizioni, la richiesta ha agitato una brusca reazione interna nella Maggioranza, trasformandosi alla fine in una sorta di boomerang per la stessa Capogruppo che aveva sollevato il problema. Gli animi si sono accesi sulle incompatibilità e ne è seguita la clamorosa reazione del Vicesindaco Natoli il quale ha abbandonato i lavori. Il cons. Salerno ha pesantemente criticato la cons.ra Gallo accusandola di essere stata imprudente perchè nel tentativo di colpire gli oppositori, ha turbato la serenità dei lavori e creato difficoltà al Vicesindaco che si troverebbe in una situazione di incompatibilità. Per Salerno quello della Capogruppo di Maggioranza sarebbe un atteggiamento triste e "indecente" perchè "ha piantato due alberi di fronte casa sua" proprio sul marciapiede e non ha provveduto ad "ottemperare all'ordinanza" emessa dal Comune. Come si ricorderà, il coniuge della Capogruppo, sig. Kashbur Ibrahim, è destinatario di un provvedimento di sgombero di opere non autorizzate, provvedimento che sarebbe rimasto ad oggi ineseguito. Per questo motivo perciò anche la Capogruppo di Maggioranza si troverebbe ad essere in una situazione di conflitto che pregiudica la titolarità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nelle more dell'esecuzione del provvedimento.
La Capogruppo di Maggioranza,cons.ra Mariangela Gallo, ha chiesto alla Segrataria dott.ssa Crimi di procedere alla verifica della Compatibilità/Incompatibilità dei Consiglieri, prima di dare seguito alla trattazione dell'argomento in discussione. Ma piuttosto che creare difficoltà in seno alle Opposizioni, la richiesta ha agitato una brusca reazione interna nella Maggioranza, trasformandosi alla fine in una sorta di boomerang per la stessa Capogruppo che aveva sollevato il problema. Gli animi si sono accesi sulle incompatibilità e ne è seguita la clamorosa reazione del Vicesindaco Natoli il quale ha abbandonato i lavori. Il cons. Salerno ha pesantemente criticato la cons.ra Gallo accusandola di essere stata imprudente perchè nel tentativo di colpire gli oppositori, ha turbato la serenità dei lavori e creato difficoltà al Vicesindaco che si troverebbe in una situazione di incompatibilità. Per Salerno quello della Capogruppo di Maggioranza sarebbe un atteggiamento triste e "indecente" perchè "ha piantato due alberi di fronte casa sua" proprio sul marciapiede e non ha provveduto ad "ottemperare all'ordinanza" emessa dal Comune. Come si ricorderà, il coniuge della Capogruppo, sig. Kashbur Ibrahim, è destinatario di un provvedimento di sgombero di opere non autorizzate, provvedimento che sarebbe rimasto ad oggi ineseguito. Per questo motivo perciò anche la Capogruppo di Maggioranza si troverebbe ad essere in una situazione di conflitto che pregiudica la titolarità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nelle more dell'esecuzione del provvedimento.
(nell'immagine:provvedimento ineseguito di sgombero,emesso nel 2013 nei confronti del Presidente dell'Associazione Culturale Mediterraneo, coniuge della Capogruppo di Maggioranza)
Un' opera abusiva della zia: il cons. Occhiuto si è dichiarato incompatibile e ha abbandonato l'Aula.
Anche Salerno si è dichiarato incompatibile. In Consiglio è esplosa la polemica.
Durante la discussione sono emerse le incompatibilità verosimilmente dei tre quarti dei componenti dell'Organo Consiliare. Polemiche e accuse reciproche nel momento in cui il cons. Salerno definisce "ridicola" la situazione sollevata dalla Capogruppo Gallo e va all'attacco chiedendo di verificare se vi siano consiglieri che abbiano familiari o conviventi oggetto di ordinanza di sgombero e se sia stata "ottemperata l'ordinanza di sgombero che interessa due alberi abusivamente piantati in via Vittorio Emanuele II".
(nell'immagine la situazione sul marciapiede di via Vittorio Emanuele II)
Il cons.Barone ha chiesto di sapere se il procedimento a carico del parente del Capogruppo Salerno si sia concluso. Qualora non si fosse concluso si prospetterebbe infatti un abuso da parte dell'Amministrazione.
Per il Capogruppo Oriti "il Consiglio non ha competenze in materie per le quali è competente il Responsabile dell'UTC"
Polemica anche sui contributi comunali all'Associazione Mediterraneo.
Il cons. Salerno ha rilevato che "la proposta per l'approvazione del bilancio 2015 è stata votata da un consigliere incompatibile, perchè l'associazione Culturale Mediterraneo ha percepito dei contributi comunali."
La cons.ra Gallo non si sarebbe allontanata dalla Sala del Consiglio durante la votazione dei Bilanci degli ultimi anni.
Il cons.Salerno ha chiesto se l'Associazione Mediterraneo abbia ricevuto contributi dal Comune e come abbia potuto la signora Gallo approvare i bilanci degli ultimi esercizi pur essendo in una situazione di clamorosa incompatibilità perchè il marito è presidente di quella Associazione.
La vicenda degli abusi edilizi e la dichiarazione della sussistenza dei prevalenti interessi pubblici sugli immobili acquisiti al patrimonio comunale.
La vicenda degli abusi edilizi e la dichiarazione della sussistenza dei prevalenti interessi pubblici sugli immobili acquisiti al patrimonio comunale.
Il cons. Scaffidi Fonti ha ricordato che sugli immobili, per i quali vanno assunte decisioni,sarebbe importante che vengano fornite relazioni dettagliate a proposito delle caratteristiche strutturali e qualitative delle costruzioni e vengano valutate le relative rifiniture, requisiti che consentirebbero di valutare meglio l'eventuale interesse pubblico da dichiarare. Consiglio continuamente disturbato dalle interruzioni del capogruppo Gallo e dai continui alterchi tra la cons.ra Gallo e il cons. Salerno, mentre la Maggioranza ha continuato a perdere numeri ed è rimasta in 4 dopo l'uscita della cons.ra Re.
L'arrivo del sindaco Gallo contestato dalle Opposizioni AnC ha abbandonato i lavori facendo venire meno il numero legale alla fine garantito dalla presenza del gruppo PD.
Il cons. Scaffidi Fonti (AnC),prima di abbandonare l'Aula, ha ricordato che l'Opposizione aveva proposto al Consiglio l'approvazione di alcune Linee Guida per la dichiarazione della pubblica utilità, ma il Consiglio aveva all'epoca bocciato la proposta.
Il Sindaco ha preannunciato che la Maggioranza non sarebbe stato presente in Seduta di Prosecuzione, nel caso in cui fosse venuto meno il numero legale . La richiesta dell'Amministrazione è stata perciò quella di aggiornare i lavori ad un nuovo Consiglio. Rientrato Condipodaro e ricostituito il numero legale,il Consiglio è stato sospeso per valutare la proposta del sindaco di rinviare la discussione ad altra Seduta, fissata in definitiva per il 29 Novembre.
L'arrivo del sindaco Gallo contestato dalle Opposizioni AnC ha abbandonato i lavori facendo venire meno il numero legale alla fine garantito dalla presenza del gruppo PD.
Il cons. Scaffidi Fonti (AnC),prima di abbandonare l'Aula, ha ricordato che l'Opposizione aveva proposto al Consiglio l'approvazione di alcune Linee Guida per la dichiarazione della pubblica utilità, ma il Consiglio aveva all'epoca bocciato la proposta.
Il Sindaco ha preannunciato che la Maggioranza non sarebbe stato presente in Seduta di Prosecuzione, nel caso in cui fosse venuto meno il numero legale . La richiesta dell'Amministrazione è stata perciò quella di aggiornare i lavori ad un nuovo Consiglio. Rientrato Condipodaro e ricostituito il numero legale,il Consiglio è stato sospeso per valutare la proposta del sindaco di rinviare la discussione ad altra Seduta, fissata in definitiva per il 29 Novembre.
(E.C.)
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