CAMPO SPORTIVO di ACQUEDOLCI: sopralluogo negli spogliatoi invasi dalle acque nere.

Riflettori accesi sulla situazione di gravissimo degrado al Comunale di Acquedolci. 
Un "writer" aveva scritto sul muro:
"Un Campo in mezzo alla Fogna! Mostriamo agli ospiti la nostra vergogna!".
Fuoriuscita di liquami fognari dai piatti delle docce e dalle tazze dei WC. 
Mea Culpa dell'Amministrazione Comunale che prende solo adesso atto della gravissima situazione igienico-sanitaria generata da anni di abbandono delle strutture un tempo moderne e funzionali.

Il sopralluogo dell'UTC conferma che i locali dove sono ubicati spogliatoi e docce, sono interessati "dalla fuoriuscita di acque nere dai piatti doccia e dai wc, con seri inconvenienti causati -si legge nella relazione- presumibilmente dall'intasamento della condotta fognaria, con gravi disagi di natura igienico-sanitario."
(nell'immagine il verbale di sopralluogo da parte del tecnico incaricato dall' UTC)

L'Ordinanza n° 66 del 25 settembre 2015 dispone "l'esecuzione di tutti gli interventi necessari" per assicurare il ripristino dei locali e l'eliminazione degli inconvenienti igienico-sanitari. Il costo dell'Intervento di Somma Urgenza (perciò si tratta di un intervento non programmato e non previsto dal Comune) avrà un costo di 2 mila euro, ma la spesa effettiva sarà quantificata solamente a lavori ultimati.
Pali che cadono, ruggine, muri corrosi, recinzioni divelte, spogliatoi in degrado invasi da liquami. 
Ecco la grande vergogna di Acquedolci che vanta realtà calcistiche di qualità, e giocatori bravissimi, ma strutture sportive da terzo mondo.
(nell'immagine: il degrado di alcuni locali della struttura)
Il Campo Sportivo è ubicato in c.da Pianelle, proprio a ridosso del tratto di mare oggetto negli ultimi mesi di provvedimenti che vietavano la balneazione a causa di emergenze sanitarie legate ad alcune perdite nella  condotta fognaria e ad alcuni guasti alle pompe di abduzione.
Realizzata negli anni '80, la struttura del "Comunale", era concepita in maniera moderna e funzionale. Le squadre che si allenavano avevano la possibilità di usufruire di bagni e spogliatoi pubblici e il materiale poteva essere custodito in locali-magazzino, spesso affidati alla gestione di alcune associazioni. Negli ultimi anni, però, la situazione di abbandono ha fatto perdere la funzionalità originaria della struttura ed il restringimento della  superficie del campo, per consentire la realizzazione di una strada, hanno causato il declassamento dell'intero impianto sportivo che  non è più in grado di ospitare gare di campionato. Questa situazione  si traduce in disagi enormi per le ottime squadre acquedolcesi "Asd Acquedolci" e  "Tea Calcio Acquedolci" impegnate rispettivamente in seconda e terza categoria. Ma la situazione più difficile e sicuramente quella della “Polisportiva Acquedolcese” che, militando nel Campionato di Promozione, proprio a causa della inadeguatezza del Campo Sportivo è costretta a giocare "in casa" fuori paese e allenarsi altrove, con conseguenze economiche notevoli per la dirigenza della squadra. In tutto i fruitori della struttura sportiva acquedolcese sono circa 250, tutti giovani che esprimono un vivaio che l'intero panorama calcistico della provincia di Messina guarda con ammirazione.
(nell'immagine: Campo Sportivo Comunale. Torri-Faro abbattute negli scorsi giorni poichè corrose alla base e perciò pericolose per la pubblica incolumità)
Da anni si segnalano problemi legati alle fogne che invadono gli spogliatoi impraticabili. 
Nel 2014 la partita Acquedolcese - Montagnareale venne sospesa a causa  delle acque nere che si erano riversate nell'area di gioco.
Spogliatoi abbandonati e crolli, ma anche  soldi spesi male come quelli per i potenti fari a led posizionati soltanto qualche mese fa sui pali oggi abbattuti. Per "adeguare" il sistema di illuminazione il Comune ha speso circa 10 mila euro. 
(nell'immagine: una delle torri-faro con i costosissimi faretti distrutti acquistati da pochi mesi e costati migliaia di euro.)
Da anni si chiedono interventi di manutenzione, ma l'amministrazione non sembra particolarmente interessata a risolvere i problemi oggi divenuti emergenza. Scarsi se non addirittura inesistenti le risorse di bilancio in materia di Sport e strutture sportive. Eppure le realtà calcistiche di Acquedolci sono conosciute e apprezzate. La realtà che si scontra con la scarsa attenzione da parte dell'Amministrazione che non investe e non riesce a programmare interventi rivolti a valorizzare e sostenere le squadre di Acquedolci al fine di promuovere seriamente la  Cultura Sportiva del paese che consente l'aggregazione di centinaia di  ragazzi.

La risoluzione delle emergenze con il ricorso a provvedimenti di Somma Urgenza, conferma che è assente la programmazione e che l'Amministrazione non ha avviato neppure interventi minimi per evitare che le emergenze sanitarie o connesse alla salvaguardia della sicurezza dei fruitori della struttura, si verifichino in tutta la loro drammaticità.In altre parole si continua ad improvvisare.

(E.C.)

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