Nella giornata del 15 settembre era stata emessa Ordinanza di Divieto Temporaneo di Balneazione in c.da Pianelle e Buffone.
Il Provvedimento era conseguenziale alle analisi effettuate dal Dipartimento della Prevenzione Laboratorio di Sanità Pubblica di Messina che rilevava valori di inquinamento sopra la norma.
In data 17settembre, però, l'Ordinanza di Divieto Temporaneo è stata revocata e le acque del mare ritornano ad essere balneabili.
L'Ordinanza di revoca del Divieto è firmata dal Sindaco Cirino Gallo ed è la n° 62 del 17 settembre 2015.
Ad appena 48 ore , perciò, arriva una nuova ordinanza esatta e contraria. Il Divieto viene revocato, l'acqua è di nuovo pulita, non è successo nulla e i valori sono rientrati nella norma nonostante nella giornata di ieri numerosi cittadini avevano fotografato lo strano fenomeno della moria di piccoli pesci lungo tutto il litorale che fino a poche ore fa era stato dichiarato non balneabile a causa dell'inquinamento marino. A tale proposito è intervenuto su Acquedolci Politica il Presidente del Consiglio Calogero Carcione che ha dichiarato :" Mi sono informato e voglio rassicurare quanti hanno visto e quanti hanno letto, che i pesci morti trovati nel nostro litorale, sono stati buttati in mare da un peschereccio. Trovo giusto e corretto che si faccia informazione....Ma che sia informazione sana e corretta."
(nelle immagini: piccoli pesci morti lungo la battigia. Il fenomeno è stato osservato da numerosi bagnanti nel tardo pomeriggio del 16 settembre)
Nelle prossime ore verranno pertanto tolti i cartelli che avvisavano i bagnanti della situazione di non balneabilità delle acque del tratto di mare che va da 100 metri ad Est a 100 metri ad OVest rispetto la Stazione Ferroviaria e da 100 metri ad Est a 100 metri ad Ovest rispetto al Vallone Buffone. La motivazione della nuova ordinanza firmata dal sindaco è che il Dipartimento della Prevenzione Laboratorio di Sanità Pubblica di Messina ha comunicato con nota del 17 settembre 2015 (n° prot. 9231) che " i risultati analitici del campionamento effettuati nell'area di balneazione sotto la Stazione FF.SS.(punto di balneazione 154) e sotto il Vallone Buffoni (punto di balneazione 153) hanno evidenziato il rientro dei valori indicati." E' lecito però che a questo punto sorgano numerosi dubbi. Ci sono ritardi nella trasmissione delle analisi da parte delle Autorità Sanitarie? Qualcuno sta nascondendo qualche cosa? o di colpo tutti i problemi scompaiono misteriosamente?
C'è chi comincia a chiedersi se ci si debba davvero fidare di provvedimenti così importanti che però non mostrano l'esito delle analisi effettuate sui campioni, analisi e comunicazioni che dovrebbero fare parte integrante dei provvedimenti sindacali emessi. La pubblicazione delle analisi dell'Autorità Sanitaria Provinciale continua però ad essere stranamente omessa.
La situazione si complica se pensiamo che la fotografia con animali morti in riva al mare risale ai primissimi giorni di settembre, periodo nel quale teoricamente l'acqua del mare era pulita e balneabile.
(E.C)
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