ACQUEDOLCI: Pericolo al Campo Sportivo. Collassa una Torre-Faro.

Il palo dell’illuminazione era arrugginito e corroso dalla salsedine.  L’incidente in seguito alle forti raffiche di vento ed al maltempo delle ultime ore. 
Situazione gravissima per la pubblica incolumità a causa della cronica carenza di manutenzione.
(nelle immagini i danni al Campo Sportivo Comunale)


Il crollo,dovuto alla situazione di precaria stabilità del pilone,  si è fortunatamente verificato in piena notte. La struttura pubblica, che versa in situazione di  grave abbandono, è solitamente aperta e non custodita. Per fortuna al momento dell'inconveniente il Campo era deserto. 


Da mesi, se non addirittura da anni, si segnalano da più parti le criticità dell'intero complesso sportivo. 

Spesso si invocano interventi di riqualificazione e adeguamento per la messa in sicurezza di un Campo che dovrebbe essere il biglietto da visita di un paese e l'orgoglio per le realtà calcistiche acquedocesi che accolgono formazioni di fuori paese. La situazione è invece quella di un  cronico abbandono, una vergogna per l'immagine di Acquedolci. Questo fatto getta un'ombra sulle modalità di gestione e cura degli immobili comunali che si stanno sbriciolando. 

(nell'immagine: la base della Torre-Faro aggredita e corrosa dalla ruggine.Le raffiche di vento sono solo la causa scatenante di questi danni che colpiscono strutture trascurate e prive di costante manutenzione)

Non c'è solo  l'immagine del paese che ne esce umiliata.. 
La preoccupazione maggiore è rivolta alla tutela della pubblica incolumità e della salute dei cittadini.
Al Campo Sportivo Comunale quotidianamente si allenano centinaia di giovani appartenenti alle formazioni calcistiche Acquedolcesi. Si tratta di circa 250 giocatori appartenenti alle squadre "Asd Acquedolci" e "Tea Calcio Acquedolci", impegnate rispettivamente in seconda e terza categoria e poi ci sono gli allenamenti della “Polisportiva Acquedolcese”,che milita nel Campionato di Promozione e che proprio a causa della inadeguatezza del Campo Sportivo è costretta a giocare "in casa" fuori paese. 
Non si lamentano danni a persone, ma poteva essere un disastro. 
Se il crollo fosse avvenuto durante una partita qualcuno si sarebbe potuto fare male.
Il Campo Sportivo era,una volta, struttura all'avanguardia e funzionale, orgoglio acquedolcese nell'intero comprensorio. Oggi il  complesso sportivo, realizzato durante l'Amministrazione guidata da Giuseppe Terranova, si trova purtroppo in una situazione di degrado a causa del disinteresse dell'attuale Amministrazione Comunale. Spogliatoi e bagni ridotti ad un rudere, sono abbandonati e inutilizzabili, le torri-faro rovinano a terra poichè arrugginite e corrose.. e sono solo alcuni dei problemi che riguardano la struttura. I muri di cinta stanno collassando nella parte nord (lato mare), la struttura non è custodita a dovere e rimane aperta ai vandali durante le ore notturne. Durante i temporali accade che l'area di gioco venga invasa da acque melmose ed in passato questo fatto ha  causato l'interruzione delle gare.
(nell'immagine: Campo Sportivo invaso dalle acque dopo un temporale lo scorso anno)
In Consiglio se n'era parlato e l'Amministrazione aveva ignorato le proposte dell'Opposizione che aveva presentato una Mozione.
"Chi è venuto da fuori a giocare al Campo -segnalava il capogruppo PD Giuseppe Salerno- si è trovato innanzi una Acquedolci che appare come una città del Kosovo di metà anni ottanta". 
"Non si capisce-continua Salerno- chi in questo paese gestisce lo Sport". Il Capogruppo PD ed i consiglieri di Opposizione avevano segnalato con una mozione la situazione di degrado e abbandono della struttura degli spogliatoi del Campo Sportivo Comunale ed in Consiglio si era  accennato anche al pericolo costituito dalle Torri-Faro aggredite dalla ruggine. 
Dalle Opposizioni si era fatto appello alla coscienza civica dei consiglieri di Maggioranza che si sono invece dimostrati freddi e disinteressati, contrari alla approvazione della Mozione. 
"Si parla- aveva dichiarato Salerno- di un progetto finanziato con un altro mutuo a carico dei cittadini per realizzare un nuovo Campo Sportivo nello stesso luogo dell'attuale ma in direzione est-ovest. In realtà l'attuale campo non è omologato per soli 5 metri, perchè è stata realizzata una strada." Per quanto riguarda la sistemazione degli spogliatoi i Gruppi di Opposizione (cons. Salerno-Condipodaro e Oriti-Barone-Scaffidi Fonti) avevano chiesto il coinvolgimento dei cassintegrati, sul  modello di quanto si fece nel 2004 durante la gestione dell'Amministrazione Oriti, allorquando proprio  i cassintegrati risistemarono i locali di Piazza Giovanni Paolo II (ex Rifornimento IP) con spese minime per l'Ente. All'epoca,ricordano i consiglieri di Opposizione "i pali della Piazza Giovanni Paolo II costarono circa 10 mila euro ma furono acquistati con i soldi delle indennità di funzione dell'allora sindaco Oriti, degli assessori e del Presidente del Consiglio". Oggi per gli spogliatoi e per le nuove Torri-Faro si potrebbe fare perciò la stessa cosa, con una sola mensilità di Indennità di Competenza di sindaco, assessori e Presidente. Si tratta dei soldi che mensilmente ammontano a circa 9 mila euro. Lo stesso Salerno ha ricordato che se è un dato di fatto che per lo sport e le strutture sportive del paese ci sono stati e ci sono solo tanti zeri in bilancio, è anche vero che "il Presidente dell'Associazione Mediterraneo percepisce generosi contributi per  le sue manifestazioni culturali. L'Amministrazione Gallo dimostra di essere perciò contro lo sport e contro la cultura sportiva ". Durante l'ultimo Consiglio Comunale alle dichiarazioni di Salerno aveva replicato la consigliere Anna Calcò che aveva sostenuto che "l'amministrazione è sempre stata attenta in materia di Sport e che l'intenzione della Maggioranza è quella di bocciare la proposta delle Opposizioni perchè sono già in corso iniziative e interventi in materia". Secondo la cons. Calcò l' Amministrazione starebbe già intervenendo per risolvere il problema "e non sarà una Mozione a decidere se gli spogliatoi saranno sistemati". Il cons. Scaffidi Fonti ha dichiarato che "L'Amministrazione non rappresenta più la maggioranza del paese e non è in grado più di proporre iniziative di alcun genere". Nel frattempo, il Campionato è già iniziato e con i primi temporali si registrano i primi danni proprio nelle strutture che sarebbero dovute essere già oggetto di interventi di risistemazione, interventi purtroppo ad oggi inesistenti.
In questo momento l'unico provvedimento concretamente posto in essere da parte dell'Amministrazione è l' ordinanza sindacale n°64 del 21/9/2015, un'intervento di Somma Urgenza per  risolvere la "pericolosità pali di sostegno dell'impianto di illuminazione del campo sportivo  comunale". Nel  testo del verbale del sopralluogo effettuato dagli incaricati dell'Ufficio Tecnico, l'Amministrazione prende atto della situazione di degrado e constata che anche i restanti cinque pali del Campo sono " attaccati dalla ruggine nella parte a contatto con il terreno, quindi, tale stato di fatto potrebbe determinare il crollo degli stessi con serio pericolo alla pubblica incolumità". L'esecuzione dei lavori di rimozione dei pali con impiego di  idoneo mezzo attrezzato di gru e il trasporto degli stessi nei depositi comunali avranno un costo presuntivo di 1000 euro. Durante l'esecuzione dei lavori di rimozione dei pali, sarà precluso l'accesso al Campo Sportivo.
(nelle immagini:il testo integrale dell'Ordinanza a firma del Sindaco Cirino Gallo ed il verbale di sopralluogo degli incaricati dell'UTC)
(E.C.)

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