ACQUEDOLCI:pausa e riflessione amministrativa terminate. Ecco la nuova Giunta.

Ma è davvero un esecutivo "più coeso e rispondente alle esigenze della collettività"?
Spitaleri-Natoli-Geranio-Reitano
Gallo forma una Giunta che esprime una squadra accartocciata su se stessa. Naufragati i tentativi di apertura. Entra in Giunta una "forestiera", la figlia del dott. Reitano, che non si comprende che "esigenze" esprime...
(nella foto: il nuovo assessore ai Lavori Pubblici Antonino Geranio, con il sindaco Ciro Gallo)
Fuori Daniela Zingale e Giuseppe Occhiuto, figuraccia per  Ilaria Trovato mandata a casa ad appena 4 mesi dalla sua nomina e senza essere stata adeguatamente presentata in Consiglio Comunale,come impone lo statuto. Viene confermato l'onnipresente Benedetto Spitaleri individuato come vicesindaco (rimane anche consigliere comunale). 
Entrano in Giunta Antonino Geranio (esterno), Salvatore Natoli ( consigliere di maggioranza) ed una non acquedolcese cittadina sanfratellana che vive a Messina, Francesca Reitano, sponsorizzata dall' on. Germanà e figlia del dott. Nino Reitano che si insinua a volto scoperto nella Giunta di Acquedolci estromettendo dai giochi Giuseppe Occhiuto che aveva sostenuto alle ultime elezioni. L'ingresso della famiglia Reitano nell'amministrazione Gallo, riapre la discussione sui non  residenti  che  si ritrovano ad amministrare un paese al quale non appartengono  nè anagraficamente nè affettivamente.
(nella foto: gli Ex assessori Giuseppe Occhiuto e Daniela Zingale)
-L'approfondimento-
curiosità: Il sindaco ha trattenuto alcune deleghe importanti come  Edilizia Privata Urbanistica ed  Edilizia Cimiteriale.
Nuovi assessori: conosciamoli meglio...
Salvatore Natoli, classe 1971, risiede ad Acquedolci in c.da Cruzzuluddu. Laureato in Economia e Commercio, è assistente universitario presso la facoltà degli Studi di Messina ed  esercita la professione di Commercialista. Consigliere Comunale di Maggioranza,riceve le deleghe: Bilancio Finanze-Patrimonio-Pubblica Istruzione-Beni Culturali.
Con separato provvedimento  è stato nominato vicesindaco.

Benedetto Spitaleri, classe 1950, Consigliere Comunale di Maggioranza è un imprenditore,co-intestatario prima e titolare esclusivo oggi  di una impresa funebre (causa di non pochi problemi e contenziosi con il Comune e per questo motivo in fama di incompatibilità con l'Ente). Spitaleri risiede ad Acquedolci in c.da Sant' Anna. E' in questo momento l'unico riconfermato della  precedente  Giunta azzerata nei giorni scorsi.Nella determina sindacale non è espressamente indicato chi è il vicesindaco. Spitaleri è da sempre "fac totum" del sindaco Gallo  e lo segue e lo accompagna e lo affianca sin dal primo giorno in cui il sindaco entrò in Comune nel 2007. Gestirà le deleghe: Attuazione Programma-Agricoltura-Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro- Volontariato-Famiglia-Commercio Artigianato-Assistenza al Cittadino- Attività Produttive-Valorizzazione e Tutela Ambientale.


Antonino Geranio, classe 1968, risiede in via Circumvallazione ad Acquedolci. La sua nomina desta perplessità perchè il nuovo assessore, che gestisce  un lido-ristorante-B&B in c.da Pianette ("il Geranio" per l' appunto) è gestore anche di alcune  strutture sportive comunali e sembra  vivere una situazione di conflitto di interessi col Comune di Acquedolci.
Gli vengono affidate le deleghe: Lavori Pubblici-Risparmio Energetico-Risorse Comunitarie-Decoro Urbano.


Francesca Reitano,classe 1987, pur risiedendo a San Fratello, vive stabilmente a Messina. Esercita la professione di dottoressa, lavora a Messina e si è candidata con la lista di Forza Italia per le Europee 2014. In quella occasione aveva dichiarato ad un giornale locale: “Mi sono candidata perché credo fermamente che i giovani hanno il potere ed il dovere di creare con devozione delle realtà nuove…”.La giovane dottoressa che, per motivi di studio prima e lavoro poi, si è spostata nella città dello stretto, appartiene ad una nota famiglia sanfratellana, non nuova nel panorama politico locale. Il padre Antonino,che da qualche anno gestisce uno studio medico in via Mercato ad Acquedolci, ha ricoperto diversi ruoli politici a livello provinciale come a San Fratello dove, seppur per pochi mesi, ricoprì anche il ruolo di primo cittadino. Anche lo zio Aldo Reitano, che da pochi mesi  è titolare anche lui di un'altro studio medico in via Mazzullo ad Acquedolci, ha alle spalle un travagliato curriculum politico nel comune di Sant’Agata di Militello. La zia,Paolina Reitano, è Direttore Sanitario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "G.Martino" di Messina.
Francesca Reitano riceve le seguenti deleghe:Sanità-Servizi Sociali-Disabilità-Immigrazione ed Integrazione Sociale-Politiche Giovanili e del Lavoro.

Ecco l'atto di nomina: la Determina Sindacale n°18 del 26 maggio 2015

Sulla nuova amministrazione pesa la polemica di queste ore che sta infiammando  San Fratello. 
Il sindaco di Acquedolci ha chiesto all'Amministrazione sanfratellana, di procedere al pagamento di una ingente somma derivante dalla definizione (non ancora completata) della divisione patrimoniale tra i due Comuni, vicenda risalente ,sorta all'indomani dell'Autonomia di Acquedolci. La somma richiesta dall'Amministrazione Gallo, della quale adesso  fanno parte i nuovi assessori, espone il Comune di San Fratello a forti difficoltà economiche e meraviglia che  in contemporanea proprio una famiglia sanfratellana come  quella dei Reitano abbia deciso di confermare l'appoggio ad un sindaco  che  sta agendo contro gli interessi "patrii"  di San Fratello. Adesso  la vicenda dovrà essere spiegata ai propri concittadini proprio dalla famiglia Reitano che rappresenta paradossalmente un'amministrazione che pretende centinaia di migliaia di euro dai sanfratellani.

Hanno rifiutato di entrare in Giunta alcuni noti e rispettati  nomi  della politica acquedolcese. 
Alcuni di loro confermano le "avances" del  primo cittadino ma  ribadiscono il concetto secondo cui Gallo non avrebbe fatto seguire alle offerte "galanti" garanzie adeguate  e sarebbe ormai politicamente inattendibile e impopolare tra la popolazione.
Del nuovo esecutivo  non farà parte Daniela Zingale, assessore esterna nominata nel 2012, e Giuseppe Occhiuto, assessore-consigliere sostenuto alle elezioni 2012 proprio da Nino Reitano che oggi "piazza" in Giunta la figlia. Occhiuto era entrato, lo ricordiamo, come surroga in Consiglio in conseguenza delle dimissioni da consigliere di Salvatore Rotelli che esercitava il diritto di opzione scegliendo di andare a ricoprire il ruolo di assessore. 
Cattiva figura per Ilaria Trovato appena nominata e già "ex"
Era stata nominata in gennaio assessore ai Lavori Pubblici proprio con la motivazione di essere una professionista preparata in materia. Appena120 giorni la sua permanenza in Giunta, un record prima della figuraccia di  essere mandata a casa senza neppure un formale "grazie". Non era stata neppure presentata al Consiglio Comunale, come lo stile istituzionale e l'art. 34 dello Statuto impongono.

Dei nuovi assessori si dovrà discutere in Consiglio e sarà sicuramente una seduta infuocata.
L'organo di Indirizzo si  riunirà al più presto nei prossimi giorni e comunque entro il 10 Giugno.
Nel Consiglio che, in seguito ad una richiesta di convocazione urgente a proposito della Nomina dei Responsabili dei Servizi e degli Uffici e del Conferimento di incarico di posizione organizzativa ed attribuzione di Funzioni Dirigenziali, dovrebbe tenersi  entro il 10 giugno, si parlerà probabilmente anche della vicenda della Divisione Patrimoniale e della inopportuna richiesta di pagamento presentata dal sindaco all'Amministrazione di San Fratello. Ai sensi della legge regionale 7/92 come modificata dalla l.r.35/1997, in materia di Ordinamento degli Enti Locali. il sindaco, nel momento  in cui  nomina o revoca un componente della Giunta o (come in questo caso) azzera e ridetermina l'assetto dell'intero Esecutivo, ha obbligo al di produrre in Consiglio una "circostanziata relazione" e il Consiglio stesso è chiamato ad esprimere le proprie valutazioni. Questo è previsto anche dallo Statuto Comunale che facendo espresso richiamo a queste  normative, stabilisce all'art. 34 che "Il Sindaco può, in ogni tempo, revocare uno o più Assessori, procedendo contemporaneamente alla nomina dei nuovi Assessori. 
Ad analoga nomina il Sindaco provvede in caso di dimissione, decadenza o morte di un componente della Giunta. 
In entrambi i casi, il Sindaco deve, entro dieci giorni, fornire al Consiglio Comunale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento, sulle quali il Consiglio Comunale può esprimere le proprie valutazioni.[...]".

(E.C.)

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