L'accusa:"Violenza privata aggravata e in concorso".
fonte: Giornale di Sicilia del 26 maggio 2015
Il pubblico ministero del tribunale di Patti, Alessandro Lia, ha iscritto nelregistro delle notizie di reato il decreto di citazione diretta in giudizio, a comparire davanti al giudice nell' udienza fissata per il prossimo 7 settembre, nei confronti di Cirino Gallo, sindaco del comune di Acquedolci, e di Giovanni Magrì, capo area del personale dello stesso ente, in quanto imputati di violenza privata continuata in concorso, nei confronti di quattro lavoratori ex LSU.
Il pubblico ministero del tribunale di Patti, Alessandro Lia, ha iscritto nel
"Se non continuate a fare questo tipo di servizio, vi metterò immediatamente in mobilità, e faccio chiudere immediatamente il servizio mensa", sarebbe stato detto per costringerli ad accettare, ai lavoratori ex LSU, con contratto di lavoro a tempo determinato ed a tempo parziale, così come è riportato nella comunicazione di citazione diretta a giudizio. Gli LSU impegnati al servizio refezione scolastica, erano adibiti alla somministrazione dei pasti giornalieri per circa 150 bambini, ed alle relative attività preparatorie ed agli adempimenti successivi. Le retribuzioni per gli LSU non sarebbero corrispondenti al lavoro effettivamente prestato , oltre 36ore settimanali in luogo alle 18 stabilite. Il sindaco Gallo, nella qualità di datore di lavoro, ed il capo area del personale Magrì, avrebbero proposto agli LSU condizioni di lavoro contrari ai canoni contrattuali stabiliti e sottoscritti con l' ente comunale, destinandoli a prestare servizio alle cucine della mensa scolastica comunale, pur essendo privi dei previsti requisiti professionali e delle competenze specifiche in materia.
Il sindaco Gallo ha affidato la sua difesa legale all' avvocato Antonino Favazzo di Messina, ed il dirigente comunale Giovanni Magrì ha affidato la difesa di fiducia all' avvocato Giuseppe Mancuso di Sant' Agata di Militello.
Fonte:gds.it
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