ACQUEDOLCI: Arrivano le bollette della Spazzatura. Somme esagerate.

Comune indebitato tenta di fare cassa. Famiglie usate come"Bancomat", nessuna attenzione per anziani e disabili, disoccupati e giovani coppie. La politica Sociale dell'Amministrazione Gallo è inesistente.
Tariffe TARI troppo alte! Il Comune non rimborsa il risparmio  da Ottobre a Dicembre 2014
Gli importi delle bollette non si sono abbassati come era stato annunciato dal sindaco lo scorso anno.
Mentre nei Comuni vicini arrivano le macchinette che raccolgono plastica e vetro in cambio di buoni sconto, gli Acquedolcesi pagheranno ancora una volta cifre esagerate per un "sistema rifiuti"  a conduzione comunale che nel complesso appare poco trasparente.
Ricordiamoci che..
lIUC, Imposta  Unica  Comunale, è composta da:
IMU :Imposta  Municipale Propria, che molti  credevano scomparsa  e che invece esiste ancora, dovuta da  possessori di immobili escluse le abitazioni  principali;
TASI:Tributo Servizi Indivisibili a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile  e  destinata ai servizi  indivisibili  comunali;
TARI:Tributo Servizio Rifiuti, a carico  dell’utilizzatore e destinata a finanziare il servizio  di  raccolta e  smaltimento dei  rifiuti.
Le famiglie stanno ricevendo le  bollette TARI 2015.
Le tariffe sono quelle stabilite dal Consiglio Comunale con il voto  favorevole e unanime del Gruppo di Maggioranza rappresentato  dalla Capogruppo Mariangela Gallo.
Vediamo nel dettaglio le modalità di pagamento .
Il Comune di Acquedolci ha confermato per il 2015 , la stessa tariffa del 2014. Alle famiglie vengono recapitate  tramite lettera  raccomandata le bollette che recano due opzioni di pagamento:
Rateizzato: è possibile pagare l'importo in tre soluzioni con scadenze rispettivamente il 16 aprile, il 16 agosto ed il 16 Novembre 2015. Tanti cittadini stanno ricevendo la raccomandata dopo il 16 aprile.
Unico: versamento in un'  unica soluzione entro il 16 giugno.
In entrambi i casi l'utente ha a disposizione i modelli F24 precompilati dagli uffici del Comune, da utilizzare per effettuare i versamenti. Ma, se il contribuente si accorge che ci sono errori o inesattezze, può rivolgersi agli uffici per  le correzioni. Quest'ultima soluzione ovviamente potrà essere accolta dall'Amministrazione che invece utilizza le famiglie acquedolcesi come dei Bancomat per fare affluire nelle casse del Comune liquidità in un Ente sulla via del dissesto? Il Comune di Acquedolci inoltre paga la Multiecoplast srl  in ritardo e qusto ritardo si riperquote negativamente sui dipendenti della ditta,con i conseguenti disagi che sono stati registrati ad inizio Aprile 2015 con la sospensione del servizio di raccolta.
CI SONO ERRORI ?
Nelle bollette, accompagnate da una lettera  firmata dalla Responsabile del Servizio TARI, Maria Concetta Carianni, emergono come al solito alcune imprecisioni e  non si tiene conto di quello che  è accaduto negli ultimi 12 mesi.
Nel 2013  il servizio  di raccolta dei rifiuti e  spazzamento, affidato con ordinanze del sindaco Gallo, alla Multiecoplast s.r.l. è costato in 12 mesi 1milione e 200 mila euro secondo il Piano Finanziario approvato dal Consiglio Comunale, per un costo mensile di 100mila euro.               Nel 2014,con altre ordinanze del sindaco, il servizio è stato riaffidato in continuità alla Multiecoplast srl fino al  30 settembre 2014, per un costo su base mensile di circa 70mila euro.                 
Ma dal 1°ottobre 2014 i costi sono scesi ulteriormente ad un importo mensile di circa 33.500 euro per effetto della gara svoltasi nel settembre dello scorso anno che ha visto aggiudicataria del servizio la Multiecoplast srl, per l'importo di euro 2.816.014,03 (esclusa IVA) a decorrere dal primo ottobre 2014 fino al 30 settembre 2021, cioè  i prossimi 7 anni (84 mesi). 
A questo punto bisogna ragionare: 
Si  è registrato un abbattimento dei costi che suona davvero eccessivo se paragonato al costo complessivo del 2013 (1milione e 200 mila euro).
Nel 2014 il costo è sceso a circa 840mila euro.
Nel 2015, con gara regionale espletata dall'Ufficio Gare Regionale (UREGA), i costi  sono scesi a circa 40mila euro al mese .

Conclusione: "Gallo ci cova" !?

I conti non tornano, perchè il divario dei costi è privo di trasparenza ed i cittadini  non stanno avendo riscontri dei risparmi dei quali parla il sindaco. Le bollette continuano ad essere elevate. A questo fatto si aggiunga che il Comune non sta rimborsando i cittadini in conseguenza del risparmio da Ottobre a Dicembre 2014 (circa 60mila euro) per una somma che oscilla tra i 20ed i25 euro a utenza. 
I Costi di appalto sono fermi per i prossimi 7 anni semprecchè il sindaco non trovi soluzione per alterare gli importi che ovviamente saranno sempre caricati sulle tasche dei cittadini.

(E.C.)

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