ACQUEDOLCI:70 anni di sacerdozio per mons. Filadelfio Lorello.

Il 31 marzo la Comunità Parrocchiale di Acquedolci fa festa per lo stimato sacerdote.
"Ho sempre servito con umiltà ed impegno la Comunità Ecclesiale di fronte alle vicende del  nostro tempo. Auspico  che ci sia una rivalutazione della cultura e della civiltà religiosa e sociale del nostro occidente. Ho di fronte agli occhi vicende epocali, legate principalmente ai ricordi dell'infanzia per i postumi della  grande frana di San Fratello del 1922  e da quelli dell'ultimo dissesto del 2010. Mi auguro di vero cuore un domani migliore, specialmente per la gioventù che deve affrontare e superare numerosi  rischi e pericoli"-(sac. Filadelfio Lorello)
Filadelfio Lorello è nato a San Fratello nell'ottobre 1919. La sua famiglia si trasferì nel 1938 ad Acquedolci.  Entrato in seminario nel 1935, è stato ordinato sacerdote nella Chiesa Madre di S.Agata Militello il 31 marzo 1945 nel giorno di Sabato Santo. La sua prima S.Messa è stata celebrata nella sua Parrocchia San Benedetto il Moro, nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta in Acquedolci, il giorno 1°aprile 1945 giorno di Pasqua. In quel giorno l'intera Acquedolci  lo accoglieva all'entrata del paese  procedendo in corteo  verso la Chiesa. 
E' uno dei sacerdoti più anziani della Diocesi di Patti e anche uno degli uomini più anziani di Acquedolci.
Una vita dedicata al servizio di Dio e della Chiesa, ma anche un riferimento per la memoria storica del paese. 
E'un illustre concittadino di Acquedolci. 
L'anziano sacerdote ha vissuto eventi storici a partire dalla frana del '22.
I ricordi vissuti in prima persona da Filadelfio Lorello hanno consentito di ricostruire importanti passaggi nella storia della Comunità Acquedolcese all'indomani della disastrosa frana che nel 1922 sconvolgeva San Fratello. Assistette all'apertura al culto la Chiesa Madre e ricorda l'arrivo in paese dell'antico Crocifisso donato dalla Comunità della Parrocchia Maria SS.ma Assunta di San Fratello. 
Mons. Lorello ha avuto un ruolo importantissimo nella vita diocesana
Dopo avere svolto  la sua missione pastorale come parroco nelle parrocchie di Pettineo e San Fratello ed essere stato arciprete nelle comunità parrocchiali di Motta D’Affermo e Capizzi, dal 1961 è stato ininterrottamente rettore del Santuario della Madonna del Tindari fino al 1996 anno in cui si è ritirato in pensione nella sua abitazione di via Marciante ad Acquedolci dove tutt'ora vive.

Nei 35 anni di permanenza a Tindari è stato impegnato, insieme al vescovo Mons. Pullano, nella costruzione del nuovo santuario e delle opere ad esso collegate. 
Durante il suo rettorato ha anche organizzato l'accoglienza del Santo Padre Giovanni Paolo II nel giugno del 1988. 
(nelle immagini: 12 Giugno 1988, mons. Filadelfio Lorello, rettore del Santuario di Tindari, accoglie assieme al vescovo mons.Carmelo Ferraro,Sua Santità Giovanni Paolo II)
L'arciprete Di Paci lo stimava notevolmente.
Don Antonino Di Paci, arciprete di Acquedolci dal 1940 al 1972,fu uno dei protagonisti più importanti dell'Autonomia Amministrativa del paese. Di Paci consultava spesso lo stimato confratello per ricevere suggerimenti e utili consigli nelle importanti questioni della Parrocchia.
Mons.Lorello fu uomo chiave nella costruzione del nuovo Santuario di Tindari e collaboratore dei vescovi Giuseppe Pullano (1957-1977) e Carmelo Ferraro (1978-1988).
(nell'immagine dell'archivio Ist. Padri Giuseppini:don Filadelfio Lorello posa assieme a Salvatore BollaciAngelina Vasi,sig.na ScaglioneAlfio CarrabottaRosalia,ScavoneEpifanio Cocciola,don Antonino Di Paci,Teresa Di GiorgioSalvatore ScavoneAntonino OcchiutoBettina Rubino, don ConsoloLuigi Miraglia e Calogero Vitanza)
La Parrocchia S. Benedetto il Moro di Acquedolci ricorda  l'ordinazione sacerdotale.
La sera di martedì 31 marzo la celebrazione della Santa Messa per mons. Lorello alle ore 19,00
La "Lettera alle Famiglie" di Aprile 2015 ricorda l'appuntamento del 70° anniversario  che quest'anno coincide con il Martedì Santo.

Gli Auguri..
Si coglie l'occasioneper rappresentare sinceri e affettuosi sentimenti di stima e affetto,uniti al ringraziamento per il ministero sacerdotale al servizio della Madre Chiesa. 
Auguri di cuore Mons.Lorello ed un ringraziamento sincero per il lustro che ha dato al paese di Acquedolci durante questi 70 anni.


(E.C.)

Commenti

  1. Bella foto ricordo.
    I personaggi della foto di gruppo, li riconosco quasi tutti. Epperò, nella fila di centro costituita di sole sei donne, i loro volti mi sono familiari, ma mi mancano alcuni nomi. Potresti elencarmi i loro nomi, partendo da sinistra verso destra guardando la foto. Senza ombra di dubbio: la seconda dovrebbe essere la Vasi, la figlia di don Fortunato e l'ultima: la inconfondibile Bettina Rubino, figlia del farmacista e sorella del Generale, Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, Cirino. Grazie.
    Salvatore Emanuele - Firenze.

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    1. don Filadelfio Lorello posa assieme a Salvatore Bollaci, Angelina Vasi,sig.na Scaglione, Alfio Carrabotta, Rosalia,Scavone, Epifanio Cocciola,don Antonino Di Paci,Teresa Di Giorgio, Salvatore Scavone, Antonino Occhiuto, Bettina Rubino, don Consolo, Luigi Miraglia e Calogero Vitanza. L'immagine appartiene all'archivio fotografico dei Padri Giuseppini. Un Caro Saluto.

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